Xiaomi punta sull’automotive e acquisisce la startup Deepmotion
Xiaomi punta sull’automotive e acquisisce la startup Deepmotion. La celebre azienda si prepara a sbarcare in un settore completamente nuovo
La Cina è, attualmente, uno dei Paesi protagonisti della corsa alla guida autonoma, e sta ora entrando in gioco uno dei suoi marchi principali, Xiaomi.
L’ azienda di elettronica di consumo ha infatti acquisito, per 77,3 milioni di dollari, la startup di Pechino Deepmotion; fondata nel 2017 e specializzata nella guida autonoma e nella realizzazione di mappe digitali. In precedenza, Deepmotion aveva ricevuto un round di serie A da RedPoint e Source Code Capital, dal valore non dichiarato.
L’AD di Xiaomi aveva annunciato l’intenzione dell’azienda di investire 10 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni nel settore automotive, e soprattutto delle auto elettriche.
Saranno necessari investimenti nello sviluppo e nella produzione prima che i primi veicoli posso entrare in commercio. L’acquisizione di Deepmotion fa parte della strategia per ridurre il tempo di commercializzazione del prodotto grazie allo sviluppo della tecnologia di guida autonoma 4 level.
Xiaomi i numeri della crescita
Nell’ultimo trimestre, Xiaomi ha registrato un aumento del fatturato totale del 64% rispetto all’anno precedente; con 13,56 miliardi di dollari, e dell’87,4% dell’utile netto (1,28 miliardi di dollari). È stata comunque un’operazione abbastanza rischiosa, poiché il settore della guida autonoma è molto competitivo, e la prima reazione del titolo Xiaomi alla Borsa di Hong Kong è stata negativa, con perdite di circa il 5%.
Il 1 settembre, pochi giorni dopo l’acquisizione di Deep Motion, Xiaomi Ev Company Limited, la sussidiaria dedicata al progetto auto elettrica, ha completato l’ iscrizione al registro delle imprese; con il fondatore e CEO di Xiaomi Lei Jun come rappresentante legale e un capitale di 10 miliardi di RMB.
Nei 5 mesi trascorsi dall’annuncio dell’iniziativa alla registrazione ufficiale della società, il team Xiaomi Ev ha svolto moltissime ricerche sugli utenti e controlli della catena industriale, portando avanti la formazione del team e la definizione del prodotto Ev.
Vi sono al momento 16mila ingegneri in Xiaomi e le sue spese in R&D sono state, nel 2020, di quasi 10 miliardi di RMB, ma ora si punta a raddoppiare la produzione EV.
Xiaomi punta sull’automotive e acquisisce la startup Deepmotion