Open Innovation per una cultura dell’innovazione
È possibile creare una cultura dell’innovazione come pilastro dello sviluppo economico, formativo e sociale? Vediamo come grazie all’Open Innovation.
In una conferenza TEDx di qualche anno fa, grazie ad uno speech dell’indimenticabile Piero Angela – indubbiamente tra i volti più emblematici della storia della divulgazione e dell’informazione in Italia – è stato affrontato un argomento molto interessante e delicato: perché l’innovazione è importante al di sopra della politica.
Ecco qui il video integrale del suo intervento al TEDxCNR:
Noi diremmo, in aggiunta alle sue parole, anche al di sopra di qualsiasi altro potere decisionale, nella società, nella formazione e naturalmente anche e soprattutto nelle aziende.
Sì, perché l’innovazione, se ci pensiamo un attimo guardandoci intorno, oggi è il vero fondamento del nostro modo di vivere e della nostra cultura su più livelli. Ma allora esiste una cultura dell’innovazione, capace di comprendere davvero le nuove idee, tecnologie e dinamiche? La risposta a questa domanda, purtroppo, non è del tutto affermativa. Il motivo? Perché ci sono ancora barriere che impediscono lo sviluppo di un assetto culturale comune improntato all’innovazione e alla voglia di innovare i vecchi schemi.
Per questo negli ultimi anni si è affermato sempre di più il paradigma cooperativo e co-innovativo dell’Open Innovation: un modello di Innovazione Aperta che mira alla creazione di valore attraverso la collaborazione, coinvolgendo attivamente aziende, startup, Università e altri attori in progetti condivisi per il raggiungimento di obiettivi comuni – o comunque in grado di produrre effetti positivi per tutte le parti coinvolte.
Naturalmente, un modello come questo ha bisogno della costruzione di una solida cultura dell’innovazione per poter funzionare efficacemente e fare davvero la differenza. In questo articolo vediamo quali sono le caratteristiche fondamentali per le organizzazioni che intendono giocare un ruolo da protagoniste nell’ambito dell’Open Innovation.
Cosa si intende per innovazione: il significato di innovare
Cosa si intende per innovazione? In un precedente articolo sul tema dell’Open Innovation abbiamo analizzato che l’innovazione ha per significato la trasformazione di qualcosa introducendo elementi di novità che ne permettono il miglioramento. Nondimeno, abbiamo visto che questo processo di trasformazione non necessariamente parte dall’interno dell’azienda, ma può scaturire anche da fonti esterne grazie all’Open Innovation. Questi sono elementi fondamentali per ogni azienda, senza distinzioni in termini di dimensioni o settore di appartenenza.
Dunque, parola d’ordine: innovare. Certo, può sembrare una banalità, ma è ciò che occorre fare per dare slancio all’economia e rimanere competitivi nel proprio mercato.
Sfogliando la Treccani, si scopre che il significato di innovare assume molteplici risvolti:
- rendere nuovo qualcosa;
- mutare lo stato delle cose di una situazione introducendo novità;
- rinnovarsi, riacquistando forza e vigore;
- ricreare qualcosa del passato superando i vecchi schemi.
Insomma, appare evidente che innovare comporta un notevole impegno di tipo creativo, alla ricerca di nuove idee e modi per creare valore e contribuire al miglioramento della produttività e della competitività aziendale nel lungo periodo. Per realizzare ciò è imprescindibile lo sviluppo di una cultura dell’innovazione.
Per una cultura dell’innovazione nell’era dell’Open Innovation
Vediamo adesso quali sono i fattori principali per una cultura dell’innovazione nell’era dell’Open Innovation, capaci di trasformare le imprese in organizzazioni innovation-oriented e innovation-proof. Ne esistono principalmente tre:
- sviluppo di una vision aziendale innovativa;
- creazione di un team organizzativo competente con la voglia di innovare;
- implementazione in azienda di una struttura lean e della mentalità agile.
Di seguito, ecco gli approfondimenti di ognuno di questi fattori, tra loro interoperativi, con alcune riflessioni tematiche.
Vision aziendale innovativa
Il primo tassello fondamentale è certamente lo sviluppo di una vision aziendale innovativa. Infatti, la voglia di innovare da sola spesso non è sufficiente, ma è fondamentale avere una solida visione strategica dove si inquadrano chiaramente:
- da un lato, gli obiettivi che si intendono raggiungere in termini di innovazione;
- dall’altro, le risorse necessarie da mettere in campo per avviare progetti e attività.
Nell’ottica dell’Open Innovation la strategia è inoltre coadiuvata dalla collaborazione con altri attori interessati all’innovazione nel medesimo campo: questo, naturalmente, significa rafforzamento del potenziale creativo e operativo dettato dall’interazione con team di professionisti di differente estrazione e preparazione, nonché riduzione dei costi, dei rischi e dei tempi di ricerca, sviluppo e time-to-market di nuove idee.
Quali sono i tratti distintivi di un’azienda innovativa? Sicuramente la forte flessibilità organizzativa dei processi lavorativi, l’attenzione rivolta al benessere dei collaboratori nonché alle tematiche sociali che rientrano nella sfera dell’attivismo e soprattutto una ritrovata centralità delle risorse umane come fonte di idee di valore e non semplici lavoratori che svolgono mansioni. Ne abbiamo parlato in questa Spremuta dedicata al people management.
Team competente e lavoro innovation-oriented
Parlando proprio di risorse umane, un secondo importantissimo elemento da considerare è la creazione di un team organizzato competente con la voglia di innovare.
Cosa significa concretamente? Innanzitutto occorre stabilire una struttura aziendale non gerarchica e basata sugli ordini che arrivano dall’alto, ma interoperativa, ovvero capace di dare valore e rilevanza a tutti i collaboratori senza distinzioni. Per fare questo è fondamentale costruire una base comune di conoscenze, know-how e know-where legati all’innovazione e alle sue sfide, incoraggiando la partecipazione attiva di tutti verso la creazione di nuove idee di valore.
Sono quindi due i punti determinanti nel rapporto tra HR e innovazione:
- formazione e aggiornamento costanti per restare sempre al passo in merito allo sviluppo e all’introduzione di nuove tecnologie, strumenti e modelli operativi;
- supporto dell’imprenditorialità all’interno dell’azienda, ovvero dare spazio ai collaboratori di esprimere idee e suggerire iniziative per la crescita aziendale.
L’obiettivo è chiaro: nella cultura dell’innovazione il team di lavoro deve acquisire e accrescere solide hard e soft skills nel tempo con un approccio innovation-oriented, cioè ponendo al centro la volontà di innovare e la capacità di cogliere opportunità di innovazione.
Approccio lean e mentalità agile
Terzo e ultimo fattore, ma non per questo meno importante, è l’implementazione in azienda di una struttura lean e della mentalità agile. Vediamo cosa sono:
- per struttura lean, anche lean execution o lean organization, si intende lo sviluppo di un modello aziendale snello e flessibile che punta alla semplificazione dei processi operativi, azione oggi possibile grazie all’Open Innovation;
- conseguentemente, la mentalità agile rappresenta il mindset ideale dell’azienda innovativa per eccellenza, capace non solo di raccogliere ed elaborare rapidamente nuove idee ma anche di attivarsi per la loro realizzazione effettiva in tempi relativamente brevi.
Affinché la metodologia lean possa entrare nel DNA di un’impresa e di tutto il team, è fondamentale considerare questi aspetti:
- stabilire momenti ricreativi dedicati al brainstorming e allo sviluppo di nuove idee;
- attivare processi decisionali veloci e comprovati dal supporto di dati e informazioni utili;
- organizzare il lavoro in modo flessibile ma con estrema chiarezza su mansioni e obiettivi;
- favorire una comunicazione interna anch’essa snella, rapida e chiara;
- stanziare periodicamente budget destinati alla ricerca, alla formazione e all’aggiornamento.
Una chiara vision strategica, un team di professionisti preparato e valorizzato e un approccio lean dalla fase di ideazione alla realizzazione effettiva dei processi: sono questi gli ingredienti immancabili per una cultura dell’innovazione all’interno di aziende davvero innovative.
Open Innovation per una cultura dell’innovazione