Batterie ferro-aria, la svolta del settore potrebbe partire da una startup
Batterie ferro-aria: economiche e con materiali disponibili in grandi quantità; la svolta del settore potrebbe partire da una startup
Form Energy, una startup con sede a Boston, afferma di aver raggiunto una svolta nella costruzione di batterie. L’azienda infatti sta utilizzando uno dei materiali più antichi del mondo: il ferro.
Il primo prodotto sarà una batteria ferro-aria, che può essere utilizzata in applicazioni di accumulo di energia per un decimo del costo delle soluzioni attuali. Un bel risparmio se consideriamo il fatto che il futuro dell’umanità potrebbe essere sempre più elettrico.
Form Energy, sembra principalmente focalizzato sulle applicazioni di rete elettrica e pare che le batterie ferro-aria possano fornire elettricità per 100 ore.
La startup ha anche notato che il ferro è economico e abbondante; un argomento che potrebbe guadagnare terreno tra i continui dibattiti politici sull’approvvigionamento di metalli per le batterie agli ioni di litio.
Batterie ferro-aria, come funziona la nuova tecnologia?
Al momento comunque non si parla di applicazioni automobilistiche, potrebbe esserci comunque un vantaggio per le auto elettriche. L’immagazzinamento dell’elettricità in eccesso nei pacchi batteria consente un uso più coerente delle fonti di energia rinnovabile come eolica e solare; e i veicoli elettrici per diventare sempre più puliti devono per forza spostarsi verso tali fonti di energia.
Tesla ha ottenuto un brevetto per la ricarica della batteria metallo-aria nel 2017, ma non sembra aver portato avanti i test La casa automobilistica si sta attualmente concentrando su celle di batteria 4680 di formato più grande, dovrebbero essere sostanzialmente più economiche delle attuali celle. Queste, però, usano ancora elementi chimici simili agli ioni di litio.
Insomma in un contesto produttivo che sta gradualmente virando verso l’elettrico, queste soluzioni sono sicuramente molto interessanti. Certo stiamo parlando di una realtà ancora relativamente piccola, ma se l’idea dovesse avere un seguito potrebbe essere una vera svolta. È sempre stato detto il problema di inquinamento dell’elettrico è colpa delle batterie; magari con questi nuovi accumulatori ferro-aria la questione potrebbe essere (quasi) risolta una volta per tutte.
Batterie ferro-aria, la svolta del settore potrebbe partire da una startup