Scalapay, il nuovo round serie A guidato da Tiger Global fa volare l’azienda
Scalapay, il nuovo round serie A guidato da Tiger Global fa volare l’azienda. Il buy now pay later made in Italy in crescita
“Buy now pay later” uno dei trend del momento che ha fatto la fortuna di molte startup, tipo Scalapay.
Stiamo parlando di una delle realtà imprenditoriali in ascesa che opera nel settore dei pagamenti dilazionati sin dal 2019, raccogliendo oltre 155 milioni di dollari. Inoltre, Scalapay è stata valutata circa 700 milioni; segno evidente che questa società tutta italiana (con sede a Dublino) ha buone possibilità di diventare un unicorno.
A guidare il round, Tiger Global, con la partecipazione di Baleen Capital, Woodson Capital, Fasanara Capital e Ithaca Investments.
Inoltre per Tiger Global, famoso venture capital degli USA, è la prima volta nel mercato europeo dei Buy now pay later.
Con queste premesse, Scalapay passa dallo status di startup a quello di scaleup e tutto questo in soli due anni di vita.
Come funziona Scalapay?
Come già detto l’azienda opera nel settore del Buy now pay later, offrendo agli utenti di pagare a rate e senza interessi tutto ciò che acquistano.
Al momento la società collabora con oltre 3000 negozianti in tutto il vecchio continente; ma ha in programma di muoversi anche su mercati come il Regno Unito e gli USA.
Creata nel 2019 da Simone Mancini e Johnny Mitrevsk insieme a Raffaele Terrone, Daniele Tessari e Mirco Mattevi; dal lancio Scalapay ha operato in tutta Europa raccogliendo consensi positivi e tanto interesse da parte degli investitori.
Con la crescita sono ovviamente aumentati anche i membri del team con oltre 150 assunzioni solo nel 2021.
Dal lancio del servizio, tra il 5 e il 10% di tutte le transazioni sono passate attraverso Scalapay; a due anni queste cifre sono tra il 15 e il 20%, con picchi del 30 e 50% nel settore fashion luxory.
Il sistema di pagamento
Il sistema creato da Scalapay è compatibile con buona parte piattaforme di ecommerce e sistemi Pos; permettendo ai negozianti di aggiungere l’opzione offerta dall’azienda con un semplice plugin.
Bisognerà, ovviamente. creare un proprio account e una volta fatti gli acquisti si dovrà scegliere Scalapay al momento del chekout.
Si può pagare con carte Visa, Mastercard, Amex o un conto bancario e il sistema addebita automaticamente le rate al metodo di pagamento scelto.
I ricavi dell’azienda sono ovviamente dovuti alle commissioni che i venditori pagano per l’utilizzo del servizio.
Il futuro di Scalapay
Con i nuovi investimenti, l’azienda fa sapere che si concentrerà sulla crescita del team e delle varie attività.
L’idea alla base di tutto è incrementare la dimensione internazionale del sistema e, chiaramente, lanciare nuovi prodotti per sostenere gli esercizi commerciali; con particolare attenzione ai settori del lusso, della moda e dei viaggi.
Scalapay, il nuovo round serie A guidato da Tiger Global fa volare l’azienda