Quantum Machines, round di serie B da 50 milioni di dollari
Quantum Machines, round di serie B da 50 milioni di dollari
L’israeliana Quantum Machines, che ha realizzato la Quantum Orchestration Platform, ha annunciato di aver ottenuto 50 milioni di dollari in un round di finanziamento di serie B.
L’investimento verrà usato per affermare la sua crescita nel cloud computing quantistico e distribuirlo a livello globale.
Il round è stato guidato da Red Dot Capital Partners con la partecipazione di Exor, holding della famiglia Agnelli-Elkan; Atreides Management LP; Samsung NEXT; Claridge Israel; Valor Equity Partners. A questi si aggiungono TLV Partners; 2i Ventures; Battery Ventures, un’affiliata di Altshuler Shaham e altri investitori.
Yaniv Stern, Managing Partner di Red Dot Capital Partners, siederà inoltre nel consiglio di amministrazione di Quantum Machines.
Per raggiungere questo obiettivo, Quantum Machines ha creato un’innovativa piattaforma di orchestrazione quantistica per sostenere lo sviluppo quantistico e, in futuro, guidare le scoperte quantistiche.
In pochi anni, Quantum Machines è diventata uno dei principali fornitori di sistemi di controllo e orchestrazione per il calcolo quantistico in aziende e centri di ricerca; con clienti in 15 Stati.
Quantum Machines, progetti per il futuro
La scaleup ha inoltre annunciato, di recente, notevoli passi avanti per incrementare lo sviluppo quantistico, rilasciando QUA, il primo linguaggio universale per computer quantistici. Inoltre l’azienda si è occupata della Quantum Orchestration Platform (QOP), che aumenta la produttività dei team di ricerca e sviluppo quantistici di ordini di grandezza.
Le capacità e l’infrastruttura all’avanguardia permettono ai ricercatori di svolgere gli algoritmi assai complessi necessari per affrontare i problemi più difficili del calcolo quantistico.
L’azienda, inoltre, è notevolmente cresciuta nell’ultimo anno; arrivando a triplicare il suo team interdisciplinare di ingegneri e fisici.
I suoi clienti sono fra i leader del settore, e tra essi troviamo le multinazionali, le istituzioni accademiche, i principali laboratori governativi e le startup all’avanguardia nello sviluppo quantistico. Quantum Machines vuole impiegare il round di finanziamento per espandere la Quantum Orchestration Platform, promuovere l’uso di QUA e sviluppare, l’anno prossimo, tecnologie innovative. La società pensa inoltre di aprire uffici in nuovi Stati, per far crescere il team e rivolgersi a sviluppatori quantistici di talento in tutto il mondo.
Quantum Machines, round di serie B da 50 milioni di dollari