Next insurance – Startup raggiunge i 4 miliardi
Assicurazione piccole imprese
Startup assicurativa
La compagnia raddoppia la valutazione privata a 4 miliardi di dollari, e ha racimolato, in sei mesi dall’ultimo fundraising di capitale di rischio, 250 milioni di dollari.
Il capo esecutivo e cofondatore, Guy Goldstein, è fiducioso del nuovo anno e della possibile ripresa del mercato, che sta venendo piano piano ricostruito. La sua società può fare affari, dice, perché anche i loro 200.000 clienti si stanno riprendendo.
Il motto loro motto è built by business, La società si occupa di assicurazioni ed è specializzata nelle piccole e medie imprese. Ultimamente sta vedendo un potenziale rifiorire da parte di tutti i suoi clienti. Così la vedono anche i lead-investors, che nei negozi tradizionali trovano una ripresa consistente e sono fieri di poter garantire loro, attraverso il lavoro di Next Insurance, dei servizi assicurativi direttamente integrati nelle applicazioni.
Piccole imprese – La terra di nessuno
La startup nasce con una idea: le piccole e medie imprese hanno estrema difficoltà a trovare servizi assicurativi. Questo perché il sistema delle grandi assicurazioni predilige e preferisce tutto ciò che è più grande e più piccolo di loro, quindi altrettanto grandi business, e consumatori. Di fatto questo lascia le restanti aziende in una terra di nessuno a metà tra il limbo ed il far west. Motivo per cui, la frammentazione in America del settore, lascia spazio e sviluppa l’appeal della startup che cresce profittevolmente assicurandosi di risolvere un problema altrimenti ignorato.
I client sono entusiasti della compagnia perché forniscono un servizio estremamene semplice e automatizzato in maniera totalmente smart, e per una piccola impresa, le problematiche relative alla messa in regola pochi sanno quanto siano fastidiosamente lunghe. Non stupisce di conseguenza che un servizio che semplifica la vita burocratica abbia avuto risultati così grandi in cosi poco tempo, riuscirà a scalare ancora?
Next insurance – Startup raggiunge i 4 miliardi