Apple e il lavoro a distanza, perché l’azienda vuole tutti in ufficio?
Apple e il lavoro a distanza, perché non si sceglie la flessibilità? Alla fine dell'emergenza la grande mela richiamerà tutti in ufficio
Secondo Bloomberg, Apple sta ritardando il suo piano per tornare fisicamente in ufficio a causa dell’aumento dei casi COVID con la Variante Delta. La società aveva stabilito una tabella di marcia per il ritorno in presenza all’inizio di settembre. L’idea era di tornare alla “normalità” per almeno tre giorni a settimana; ma ora tale scadenza è stata prorogata di almeno un mese e al massimo fino a ottobre.
Il ritorno di Apple negli uffici è stato controverso per alcuni dei suoi dipendenti. Un gruppo di “sostenitori del lavoro a distanza” ha inviato una lettera alla leadership di Apple, sostenendo che l’azienda dovrebbe abbracciare una politica di lavoro da casa più flessibile. Deirdre O’Brien, vicepresidente senior per la vendita al dettaglio e le persone di Apple, ha risposto dicendo che “la collaborazione di persona è essenziale per la nostra cultura e il nostro futuro”.
Perché Apple non cede al lavoro a distanza?
Insomma che Apple fosse notoriamente ostile al lavoro a distanza era un dato di fatto già prima della pandemia, nonostante consentisse ai dipendenti di lavorare da casa 2 giorni a settimana.
Al contrario Mark Zuckerberg ha dichiarato che dopo l’emergenza sanitaria circa la metà dei dipendenti di Facebook passeranno in modo permanente al lavoro a distanza; si parla di un processo che diventerà la norma entro i prossimi cinque-dieci anni.
Google, invece, ha affermato che si aspetta che il 20% dei dipendenti continui a lavorare a distanza una volta che i suoi uffici saranno di nuovo aperti.
Ora pare che Apple sia una delle prime aziende a modificare i suoi piani in risposta all’aumento dei casi di COVID. Sembra comunque che ai dipendenti verrà dato un preavviso di almeno un mese prima di poter tornare al lavoro di persona. Non ci sono altre informazioni sulle reali motivazioni dell’azienda; ma forse dovrebbe essere più tollerante riguardo la possibilità di lavorare da remoto, soprattutto per via dei grandi cambiamenti dettati dalla pandemia.
Comunque, se è vero che il New Ways of Working, avrà la meglio, è solo una questione di tempo prima che Apple si ritrovi a cedere sulle richieste e ad accontentare i suoi dipendenti.
Apple e il lavoro a distanza, perché l’azienda vuole tutti in ufficio?