Il potere del calendar: come iniziare l’anno tra priorità e well-being
Pianificare e porsi sfide per ripartire con il piede giusto è importante. Come il ricercare spazio, inteso come ingrediente per immaginare il cambiamento.
Nel mio precedente articolo ho parlato delle Digital Awareness Breakfast serie di webinar curati da ELIS e Digital Attitude, durante i quali si affrontano i temi di cambiamento e acquisizione di nuove tecnologie per accompagnare persone e aziende verso un nuovo mondo del lavoro.
Ospiti dell’ultimo incontro moderato da Valentina Marini, (Competence Leader Digital HR Innovation – ELIS) sono stati Francesco Pozzobon, (Chief Innovation Officer, Changemaker, Head of Sales & Marketing – Digital Attitude) Matteo Lo Bue, (Physical and Digital Workplace Topic Leader – Reale Group) e Davide Pellegatta (Digital Adoption & Change Management – Digital Attitude).
Pianificare e porsi sfide per ripartire con il piede giusto
Gennaio o settembre, il mese della ripartenza e come ripartire con il piede giusto sono state le domande da cui è partito il confronto con diversi punti di vista sin da subito.
L’importante è fare il primo passo perché ogni momento è buono come sostenuto da Lo Bue, incalzato anche da Pellegatta che ha sottolineato quanto sia importante, specie in un momento come questo, pianificare e porsi sfide.
Siamo in una nuova era e il partire con il piede giusto Pozzobon lo ha inteso come il bisogno costante di ricercare spazio, inteso come quell’ingrediente essenziale che permette di poter immaginare cose nuove.
Equilibrio e well-being: esiste una relazione?
Il dibattito si è poi spostato sulla relazione equilibrio/well-being, cercando di comprendere se effettivamente esista una relazione tra queste due variabili.
Lo Bue parte dall’idea di priorità, in particolare facendo riferimento al concetto di focus attraverso il Metodo Einsenhower la cui matrice è utile per avere chiari gli incarichi da svolgere secondo la loro priorità.
L’unica certezza che abbiamo è il cambiamento, e l’unico modo per non esserne succubi è viverlo e interpretarlo. La vera sfida è trovare il benessere in funzione dell’equilibrio (es. lavoro da casa vs lavoro in ufficio. Come trovo il mio benessere, in base a quale equilibrio?) continua Pozzobon.
Well-being e lavoro sono due concetti complementari poiché, un’efficace organizzazione del proprio lavoro porta a un senso di benessere e viceversa. Per stabilire meglio quali siano davvero le nostre priorità, occorre trasformare il calendario in uno strumento che vada a potenziare la nostra produttività anche attraverso l’utilizzo di appositi tool, schedulando i vari momenti della giornata in maniera dettagliata, in modo da avere ben chiaro il flusso delle varie attività.
Ultimo tema affrontato nel corso del webinar è stato invece quello del digital workplace interpretato da Gartner come una strategia che abilita nuovi modi di lavorare, aumenta l’employee engagement, ma definito da Lo Bue come una cultura che punta sulla capacità di gestione del lavoro ripensando tutte quelle attività che tengono conto dell’influenza del digitale. In sostanza, una concreta copia digitale della propria scrivania compresa di spazi dove reperire informazioni e ricercare documentazioni.
Vola solo chi osa farlo – ha detto Luìs Sepulveda.
In questo periodo di cambiamento permettiamoci di sognare un po’ di più non dimenticando però di ritagliarci dei momenti per noi stessi che servono a rendere concrete le nostre idee e a trasformare i nostri sogni in progetti (come mi ha più volte ricordato il Prof. Stancati).
Ora non ci resta che bloccare il nostro calendario il 24 febbraio dalle 8:30 alle 9:30 per il prossimo appuntamento con le colazioni ispirazionali e consapevoli insieme a ELIS e Digital Attitude!
Il potere del calendar: come iniziare l’anno tra priorità e well-being