Summit Partners e gli investimenti su Odoo, l’open source è la chiave per il futuro
Summit Partners e gli investimenti su Odoo, l’open source è il futuro. Come cambierà il settore nei prossimi anni?
Summit Partners ha annunciato un investimento di 180 milioni di euro in Odoo. La società ha acquisito azioni che appartenevano a investitori storici, come XAnge.
L’investimento di 180 milioni di euro è stato effettuato con una valutazione aziendale non divulgata; l’azienda ha comunicato che l’aumento del capitale potrebbe portare a una ulteriore crescita del 60% all’anno. Oltretutto questo dimostra anche l’impegno a lungo termine su un progetto pensato per la “comunità open source”.
E sta proprio qui uno dei maggiori vantaggi competitivi delle aziende. Negli ultimi 15 anni, il software open source è stato uno degli acceleratori per la crescita e il cambiamento nel settore IT. Ha avuto un impatto enorme sul mercato e ha ridisegnato completamente i modi in cui si utilizzano e producono i vari software.
Odoo non è un software destinato a sviluppatori o amministratori di sistema. I suoi utenti sono contabili, cassieri, logisti, venditori, responsabili degli acquisti, funzionari di marketing, addetti all’inventario, project manager e via dicendo.
Ci sono molti vantaggi nel lavorare su un prodotto open source, come:
- Basso costo di acquisizione del cliente che aumenta vertiginosamente grazie al passaparola degli utenti. Infatti è proprio grazie alla community che questi programmi si diffondono e proliferano, portando gli utenti ad essere parte integrante del processo produttivo.
- Modello di sviluppo rapido che ha permesso a Odoo, ad esempio, di essere conveniente, facile da usare e in grado di gestire più attività differenti. Per essere competitivi occorre una velocità non indifferente e il modello open source permette di lavorare con le comunità di tutto il mondo, migliorando di continuo i sistemi. Tutto questo avviene con una rapidità e un’efficienza mai vista; è come lavorare con un team di lavoro da milioni di utenti.
Odoo e il mondo dell’open source: i meccanismi del cambiamento
Il settore open source è diventato una forza importante nel mondo dell’IT e Odoo è parte integrante di questo cambiamento.
Per questo l’investimento da parte di Summit Partners l’ha reso uno dei programmi destinato a “spiccare il volo”, portando la Vallonia a diventare un nuovo polo industriale sul modello della Silicon Valley.
Con 7 milioni di utenti sulla sua piattaforma, Odoo è un chiaro esempio dei forti guadagni che si ottengono dagli investimenti in progetti open source.
A questo proposito bisogna dire che questo programma, nella sua versione freeware contiene circa l’80% di tutte le sue funzionalità. Nella versione a pagamento il restante 20% di tutte le funzionalità.
Circa il 90% della base clienti utilizza il livello gratuito e solo il 10% il livello a pagamento. Ma con circa 7 milioni di utenti, questo è sufficiente per gestire l’attività al meglio; ottenendo anche un profitto abbastanza cospicuo da continuare a investire nel progetto.
Infatti la società ha aumentato i ricavi e i clienti a un tasso del 50% negli ultimi 10 anni; ora ha 1.700 dipendenti con l’intenzione di aggiungerne altri 1.000 entro la fine del 2021.
Il fatturato dovrebbe essere prossimo ai 160 milioni di euro, con ulteriori prospettive di crescita sia in termini di utenti che in termini economici.
Odoo ha chiaramente un grandissimo potenziale che può sconvolgere il mercato dei giganti del settore con i loro software costosi; per questo gli investitori hanno insistito molto per supportarlo in questa sua nuova fase di crescita, perché convinti che possa ancora dare molto al mondo dei software open source.
Summit Partners e gli investimenti su Odoo, l’open source è la chiave per il futuro