SEO Trends 2022: il posizionamento sui motori di ricerca cambia. Come?
Dal mobile first, all’approccio user-friendly, ecco i fattori di ranking in crescita nel 2022 per ottimizzare il posizionamento in SERP.
Posizionare il tuo sito web e migliorarne l’ottimizzazione per i motori di ricerca è la sfida che intendi affrontare nel nuovo anno, vero? La SEO (Search Engine Optimization) è certamente uno degli strumenti più importanti ed efficaci per ottenere visibilità online e attrarre pubblico in target. Tuttavia, esistono moltissimi fattori che incidono sulle effettive prestazioni di un sito web.
Conoscerli, e saperli utilizzare a proprio vantaggio, è fondamentale per competere nella SERP (Search Engine Results Page) e puntare al miglior posizionamento possibile sui motori di ricerca. Naturalmente, tutti gli occhi sono puntati su Google.
Niente paura, abbiamo raccolto per te tutte le informazioni relative ai SEO trends più importanti da tener d’occhio nel 2022. Scopriamole insieme passo passo.
SEO Trends 2022: la ricerca
Tutte le informazioni e i dati presentati sono frutto del lavoro di Digital Coach, che ha realizzato un’approfondita ricerca statistica sulla SEO in Italia.
L’indagine è stata finalizzata al raggiungimento di un duplice obiettivo: da un lato individuare le nuove tendenze per il posizionamento e l’ottimizzazione dei siti web sui motori di ricerca, dall’altro quantificare questi fattori di ranking e comprenderne le concrete potenzialità per chi lavora con la SEO.
Campione di ricerca dell’indagine sui SEO trends 2022
L’indagine sui SEO trends 2022 si è basata su un campione di ricerca composto da 225 professionisti suddivisi per macro categorie, coinvolgendo esperti di SEO, web & digital marketers e social media managers.
Come riportato nel grafico A, oltre la metà degli intervistati (circa il 60%) sono specialisti che quotidianamente si occupano prevalentemente di SEO. La parte restante del campione riguarda, invece, tutti i professionisti del digital marketing che, tra le altre mansioni, si occupano anche di posizionamento nei motori di ricerca.
Nel grafico B viene proposto un punto di vista alternativo, relativo al contesto lavorativo degli intervistati. Si delineano sostanzialmente tre classi equivalenti di professionisti digitali: chi lavora in aziende o organizzazioni strutturate, chi lavora in agenzie specializzate nel web marketing e chi lavora autonomamente come freelance.
Un ulteriore elemento per inquadrare meglio il campione d’indagine riguarda la dimensione dei contesti aziendali e organizzativi nei quali lavorano gli intervistati.
Come evidenziato dal grafico C, due terzi del campione di ricerca (circa il 70%) lavora all’interno di micro, piccole e medie imprese. Questo fattore è molto interessante, considerando che le aziende di dimensioni contenute (1-50 dipendenti) sono quelle che investono maggiori risorse nella SEO.
Non a caso, mentre le aziende di grandi dimensioni e verosimilmente già molto note al pubblico possono contare sul valore del proprio brand come punto di forza, le PMI e le startups devono investire nella pianificazione e creazione di contenuti di qualità per posizionarsi strategicamente online e ottimizzare al meglio i propri siti web rispetto ai competitors più quotati.
SEO Trends 2022: fattori in crescita
Entriamo finalmente nel vivo della questione analizzando i più importanti fattori di ranking sui motori di ricerca, in crescita nel 2022. Quali potrebbero essere?
Ottimizzazione Mobile e Mobile Contents
Lo sapevi che ogni giorno milioni di persone fanno ricerche sul web da smartphone? Da molto tempo ormai si parla di mobile first in tutto l’universo digitale. È un processo inevitabile e in crescita costante, con numeri significativi che invitano a riflettere. Osserviamo alcuni dati: il 97% degli italiani possiede almeno uno smartphone e spende circa 6 ore al giorno navigando in Internet; ma il dato che mette maggiormente in luce la grande rilevanza di questo fenomeno è il numero di connessioni mobile attive in Italia, ben 77 milioni (pari al 129% dell’intera popolazione italiana).
In questo scenario ben definito, è facile comprendere l’importanza delle ricerche online effettuate dagli utenti mediante un dispositivo mobile anche nella SEO.
Come evidenziato nel grafico D, questo è il trend più importante per ottimizzare il posizionamento di un sito web nella SERP nel 2022.
Naturalmente, l’ottimizzazione della mobile experience dal punto di vista della SEO non si basa soltanto sulla progettazione e realizzazione di siti web dinamici, cioè capaci di adattarsi automaticamente a display di dimensioni diverse. Un tassello fondamentale è anche la creazione di contenuti mobile-friendly, ovvero pensati appositamente per una fruizione efficace da smartphone o tablet.
Si tratta di un fattore di ranking SEO di interesse relativamente recente, ma dal grafico E si evince come questo trend potrebbe presto giocare un ruolo chiave nel posizionamento sui motori di ricerca.
User experience
Hai mai pensato all’esperienza che offri agli utenti navigando sul tuo sito? Potrebbe trattarsi di una domanda un po’ scomoda, ma trovarne la risposta è sicuramente l’asso nella manica per ottimizzare il posizionamento del tuo sito web.
Dal punto di vista della SEO, la user experience riguarda tutti quei fattori che influenzano in un certo modo il comportamento degli utenti nei confronti di una risorsa online indicizzata nella SERP.
Vediamoli nel dettaglio:
- CTR (Click Through Rate) in SERP, un indicatore chiave che stima il rapporto tra numero di click o tap su uno snippet presente sulla pagina dei risultati e il numero complessivo di impressions, ovvero di ricerche nelle quali la risorsa compare;
- Bounce Rate, la frequenza di rimbalzo, cioè di uscita, dei visitatori di un sito entro pochi secondi e dopo aver visualizzato una sola pagina;
- Time on Site, il tempo effettivamente trascorso da un utente su un sito e, più precisamente, su una pagina specifica;
- Site Speed, la velocità di caricamento delle singole pagine e di tutti i loro contenuti;
- Web Usability, l’usabilità complessiva di un sito in termini di facilità di orientamento tra i menu, comprensione e fruizione dei contenuti.
Per ottimizzare il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca è fondamentale curare tutti questi elementi. Dal grafico F si osserva che la user experience è un fattore di grande rilevanza: l’obiettivo è la creazione di un’esperienza di navigazione in Internet intuitiva e piacevole, corredata da un’offerta di contenuti utili e facili da fruire.
Search Intent
Hai sempre sognato il superpotere di leggere nella mente delle persone, vero? Beh, in un certo senso gli specialisti della SEO dovranno imparare a farlo se vogliono restare competitivi nella SERP e migliorare il posizionamento dei propri siti web.
La search intent rappresenta il significato nascosto dietro alla query di ricerca, ovvero ciò che effettivamente un utente cerca in rete digitando specifiche parole chiave: questo fattore spesso non è esplicito, ed è qui che cominciano i problemi per il motore di ricerca.
Quali risultati proporre? Come indicizzare le risorse in base alla query?
Per facilitare il lavoro ai bot incaricati di leggere e catalogare tutti i siti web pubblicati in rete, nonché per costruire contenuti efficaci che rispondano alle reali esigenze degli utenti, è bene ricordare le diverse tipologie di query:
- di navigazione, direzionate su determinate chiavi di ricerca con l’intento di raggiungere un sito web specifico;
- informative, formulate spesso sotto forma di domanda con l’intento di interrogare Internet, trovare risposte esaustive ed esplorare le risorse disponibili in rete;
- transazionali, orientate verso la ricerca di aziende o prodotti specifici con l’intento di effettuare acquisti o reperire informazioni di carattere economico.
Il grafico G sottolinea che la comprensione dell’intenzione di ricerca e la soddisfazione di tale bisogno attraverso la creazione di contenuti ad hoc è un fattore chiave per posizionarsi strategicamente sui motori di ricerca nel 2022.
SEO Evergreen: le buone pratiche del posizionamento su Internet
Adesso che hai scoperto quali sono i SEO trends in crescita nel 2022 potrai sicuramente migliorare le prestazioni del tuo sito web sui motori di ricerca… Aspetta, ma non stiamo dimenticando qualcosa?
Assolutamente no! Per ottimizzare il proprio posizionamento su Internet è sempre molto importante ricordarsi delle buone pratiche SEO, essenziali per creare contenuti di qualità: ci piace definirli SEO evergreen.
Diamo un’occhiata a questi fattori.
Architettura Web
Può sembrare un elemento secondario, ma l’elaborazione di un’architettura web snella e performante è il primo passo per ottimizzare il posizionamento online.
L’architettura ben congegnata di un sito web, suddivisa in menu di navigazione, categorie e tags, è un fattore utilissimo per migliorarne il posizionamento nella SERP aiutando i motori di ricerca nella lettura, comprensione ed indicizzazione dei migliori contenuti in risposta alle query degli utenti.
Ottimizzazione On-Page e SEO Tags
Naturalmente, l’ottimizzazione di un buon contenuto SEO-friendly non può prescindere dal contenuto stesso. Per questo motivo è sempre fondamentale favorire una buona indicizzazione delle risorse online curando con attenzione tutti i fattori di ottimizzazione on-page: si tratta sostanzialmente di tutti gli aspetti legati alla formattazione del testo (font, grassetto, corsivo, etc.) di pagine e articoli, prestando attenzione soprattutto alle parole chiave, o keywords, e all’utilizzo dei SEO tags come gli headings (H1, H2, etc.), il SEO title e la meta description.
Questi tags giocano un ruolo cruciale nell’ottimizzazione del posizionamento nella SERP, in quanto sono gli elementi primari indicizzati dai motori di ricerca nell’elaborazione dei risultati.
Ricchezza del contenuto
Nell’ottica della SEO, la ricchezza del contenuto è un fattore particolare che si presta a diverse prospettive. Non a caso, se da un lato è sempre consigliabile produrre contenuti approfonditi, ricchi di testo e corredati da elementi multimediali, dall’altro questa pratica si scontra con l’evidente tendenza verso l’Internet popolato da micro contenuti e sempre più veloce, intuitivo e a portata di click – o meglio, tap.
In una sola parola: più mobile-friendly.
Freschezza del contenuto
Un altro aspetto interessante in termini di posizionamento nella SERP è la cosiddetta freshness, ovvero la freschezza cronologica del contenuto.
La rilevanza di questo elemento varia a seconda del contesto editoriale: per un blog aziendale o specializzato su determinati argomenti può essere trascurabile, in quanto la validità degli articoli pubblicati difficilmente perde valore nel tempo.
Invece, per tutto l’apparato dei news media online si tratta di un fattore fortemente incisivo, dovuto alla naturale propensione del giornalismo all’aggiornamento quotidiano. In estrema sintesi, i contenuti più freschi vanno in prima pagina.
Semantica
L’utilizzo di sinonimi e abbreviazioni, la scelta di termini correlati, l’attento studio del significato dietro all’intenzione di ricerca degli utenti in target: non è un gioco linguistico, bensì la semantica in chiave SEO. Questo fattore è fortemente intrecciato al search intent, come abbiamo visto, uno dei SEO trends più rilevanti nel 2022.
L’obiettivo è soddisfare in modo esaustivo l’intento di ricerca degli utenti mediante contenuti focalizzati su macro argomenti e non solo su specifiche parole chiave o query di ricerca.
Backlink
Una strategia SEO non è tale se non si presta attenzione ai backlink, ovvero all’insieme di link in ingresso di qualità da un sito web all’altro attraverso un anchor text efficace.
La qualità dei backlink è determinante per ottimizzare l’indicizzazione: i fattori chiave da considerare sono soprattutto l’authority dei siti di provenienza e la loro pertinenza dal punto di vista contenutistico.
Come creare un contenuto SEO-friendly efficace nel 2022
Arrivati a questo punto la domanda sorge spontanea: come creare un contenuto SEO-friendly efficace nel 2022?
Proviamo a delineare insieme una to-do-list per realizzare articoli di qualità:
- assicurati che il tuo sito web sia ben architettato, usabile e soprattutto dinamico;
- studia le search intent più rilevanti per la tua audience di riferimento;
- pianifica i contenuti fornendo risposte concrete alle query di ricerca degli utenti;
- cura sempre con la massima attenzione l’ottimizzazione on-page e i SEO tags;
- arricchisci sempre i tuoi articoli con immagini e video di approfondimento.
L’obiettivo è chiaro: salire sulla vetta della SERP dei motori di ricerca. Pronti per la scalata?
SEO Trends 2022: il posizionamento sui motori di ricerca cambia. Come?