Marketing & Communication

Rome Future Week: Intervista all’ideatore Michele Franzese

La Rome Future Week si è dimostrata un grande successo, superando le aspettative con 380 eventi, oltre 30mila partecipanti e 7 milioni di visualizzazioni sui social. L’evento ha coinvolto imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini, guidando l’evoluzione di Roma verso un modello di città più sostenibile.

Particolarmente attivo è stato l’VIII Municipio, con 65 appuntamenti incentrati sull’innovazione e lo spazio per i giovani, con 230 content creator e opportunità di networking per oltre 150 ragazzi con aziende e investitori.

Il XIX Municipio, quello dova hanno sede i nostri uffici, ha visto in particolare il coinvolgimento di Phluid, Innovation Hub e Coworking space di Seedble, che ha aperto i suoi spazi al pubblico organizzazndo uno showcase focalizzato sull’innovazione, e l’associazione Balduina’s, da anni promotrice di azione di riqualificazione del quartiere e rappresentanza attiva presso le Istituzioni, in primis il Comune di Roma.

Michele Franzese, ideatore dell’evento, ha sottolineato l’importanza della collaborazione e della rete tra diverse organizzazioni, mentre Monica Lucarelli, Assessora di Roma Capitale, ha evidenziato il risveglio innovativo della città.

Oggi, abbiamo l’opportunità di condividere il succo della nostra chiacchierata con Michele Franzese a proposito dell’evento e delle sue implicazioni per oggi e per domani.

Intervista a Michele Franzese

Com’è nata la Rome Future Week?

La Rome Future Week è nata dalla mia profonda passione per Roma e dall’esperienza positiva maturata in quattro anni con l’evento Heroes a Maratea. Durante questo periodo, ho visto il potenziale di creare un impatto significativo attraverso eventi coinvolgenti che promuovano la connessione e l’innovazione.

Espandendo questa visione, ho ideato un nuovo format, che unisce informazione e intrattenimento, con il fulcro di discussione sul futuro. Roma, nonostante le innumerevoli sfide come, ad esempio, la mobilità e la gestione dei rifiuti, è una città ricca di opportunità spesso poco conosciute o valorizzate a livello nazionale e internazionale.

La Rome Future Week è nata proprio con l’obiettivo di mettere in luce la vivace comunità di innovatori, ricercatori ed istituzioni di ricerca, per rendere omaggio ad una città diversa e più resiliente.

Buona la prima?

La prima edizione della Rome Future Week è stata un successo. Abbiamo organizzato ben 380 eventi, coinvolgendo oltre 30.000 persone in loco. Inoltre, l’evento ha generato oltre 70.000 interazioni digitali e ha registrato più di 7 milioni di visualizzazioni sui social media. Questi numeri testimoniano l’enorme interesse e coinvolgimento del pubblico.

I grandi temi affrontati hanno toccato diversi settori dell’esperienza umana, da impresa a etica, da fintech a cibo, da intrattenimento a sport, da turismo a lavoro, da educazione a diritti umani, da mobilità a ecologia e molto altro.

Cos’è emerso di strategico per la città di Roma?

Durante la Rome Future Week è emerso che Roma non è solo una città con sfide e problemi, ma anche una città con un notevole potenziale in termini di innovazione, ricerca e opportunità. L’evento ha cercato di mettere in luce questo lato meno conosciuto della città.

Sono emersi diversi temi di fondamentale importanza per il futuro di Roma, tra cui l’accento sull’ottimizzazione del settore commerciale, il potenziamento della pianificazione urbana e dei servizi, la necessità di affrontare la crisi climatica e la promozione di uno stile di vita sano e sostenibile.

È emerso che il futuro della città non dipende solo dalla pubblica amministrazione, ma richiede la collaborazione e la partecipazione di tutti i cittadini.

Qual è stato il riscontro da parte delle istituzioni?

Monica Lucarelli, Assessora alla Sicurezza, alle Attività produttive e alle Pari Opportunità di Roma Capitale, ha promosso con fervore la manifestazione e ha espresso un entusiasmo palpabile per il suo positivo impatto sulla città.

Ha sottolineato come la Rome Future Week rappresenti un’opportunità unica per creare nuove reti e portare la Capitale verso una nuova fase, connettendo idee e persone. Tutti gli altri seguiranno l’anno prossimo, ne siamo certi!

E i riscontri dalle aziende?

Per quanto riguarda le aziende, dopo una iniziale diffidenza, il riscontro è stato davvero positivo. Molte hanno aperto le proprie sedi, coinvolto i propri stakeholder, invitato i propri clienti, raccontato i temi e le sfide per il futuro. Hanno colto lo spirito che c’era dietro l’evento e noi ne siamo molto felici!

Avete avuto feedback interessanti da parte del pubblico presente?

La Rome Future Week ha visto una partecipazione capillare ed eterogenea di pubblico, coinvolgendo bambini e adulti di ogni fascia d’età, professionisti e dipendenti, imprenditori e stakeholder pubblici.

L’evento ha generato entusiasmo generale e ha stimolato riflessioni sulla costruzione di una Roma diversa, sicuramente più innovativa.

Ha favorito incontri tra diverse zone e realtà che non comunicavano tra loro, periferie e centro, tecnologia e natura, creando un contesto in cui le persone possono dialogare e condividere idee, dove ognuno ha potuto sentirsi parte di questo ecosistema.

Quali opportunità pensi abbia generato la RFW?

La Rome Future Week ha favorito opportunità di connessione e collaborazione tra diverse figure, tra cui imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini di Roma. Ha stimolato la comunicazione digitale e sociale, coinvolgendo Content Creator e giovani talenti.

Inoltre, ha fornito occasioni di incontro, confronto e recruiting per i giovani. Ha creato nuove possibilità di networking, collaborazioni o progetti innovativi per coloro che vi hanno partecipato (vedi Future Explorers, uno dei primi progetti di certificazione decentralizzata in blockchain).

E adesso come si evolverà la RFW?

Con l’Assessora Monica Lucarelli abbiamo già annunciato le date della seconda edizione della Rome Future Week, programmata dal 16 al 22 settembre 2024. Il nostro obiettivo è di mantenere viva l’energia generata dalla prima edizione e coinvolgere ancora di più la città, non solo in spazi chiusi ma anche in luoghi di partecipazione cittadina.

L’evento mira a continuare a parlare tutti insieme del futuro di Roma, coinvolgendo attivamente la comunità nella costruzione di una città migliore.

Rome Future Week: Intervista all’ideatore Michele Franzese

Contatti

SpremuteDigitali.com è un marchio proprietario di Seedble S.r.l. Seedble è una PMI innovativa parte del gruppo Symphonie Prime. Dal 2014 disegniamo e creiamo organizzazioni future-proof in grado di innovare, evolversi e adattarsi a tutti gli scenari socio-economici.

SEDE LEGALE E OPERATIVA:

Via Prisciano, 72 - 00136 Roma (RM)

ALTRE SEDI:

Via Canova 15, 6900 Lugano (CH)

Articolo aggiunto ai tuoi preferiti

.

0:00:00

0:00:00

Condividi questo contenuto su: