Il Rome Innovation Summit sta per arrivare. Antonio Ragusa racconta l’innovazione
Il Rome Innovation Summit è un'occasione per raggiungere l’obiettivo per individui o aziende di essere manager migliori per un mondo migliore.
I più influenti leader e decision makers del momento nel settore dell’innovazione si riuniscono a Roma per condividere e far apprendere le best practices e gli approcci più innovativi per arrivare al successo in ambito lavorativo.
Quando? Il 17 di Aprile al Rome Innovation Summit, l’evento organizzato da Rome Business School che si terrà all’Auditorium Via Veneto.
Un’occasione ed un’opportunità per raggiungere l’obiettivo che chiunque al giorno d’oggi, individuo o azienda, persegue: essere manager migliori per un mondo migliore.
Rome Innovation Summit: il primo evento che celebra l’innovazione nel mondo del business
Enel, IBM, Vodafone, Ferrovie dello Stato, Maxxi, Disruptive HR sono solo alcune delle grandi società che parteciperanno alla prima edizione del Rome Innovation Summit.
Moderato dalla presentatrice di Rai-Radio 2 Valentina Lo Surdo, l’evento coinvolgerà i rappresentanti delle principali aziende nel panorama internazionale per illustrare a coloro che parteciperanno le strategie ed i modelli d’innovazione che, applicati ad ogni ambito professionale, garantiscono la riuscita di un’impresa ed il suo stabilirsi nel mondo del business.
Workshop, conferenze e laboratori offriranno occasione di dialogo e confronto con i numerosi ospiti d’eccezione, tra i quali Franco Stivali, capo del settore Innovation di Ferrovie dello Stato; Marco Gazzino capo di Innovation e Product Lab di Enel, Luca Tesauro, fondatore di Giffoni Innovation Hub e molti atri.
Il Rome Innovation Summit sarà suddiviso in due sessioni: quella mattutina, dedicata alla HR Innovation, e quella pomeridiana, orientata invece sull’innovazione specifica applicata a ciascun settore del mondo del business.
L’evento costituirà, inoltre, la piattaforma di lancio dell’Open Innovation Lab di Rome Business School & Seedble, il laboratorio che raccoglierà le sfide lanciate dai brand più innovativi agli studenti della Business School più internazionale d’Europa.
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“Con l’Innovation Summit, Roma sarà fucina di idee e novità”. La parola ad Antonio Ragusa fondatore e presidente della RBS
Il Rome Innovation Summit è veramente un evento da non perdere. Riunisce i maggiori leader e decisori del mondo nel settore dell’innovazione con l’obiettivo di condividere pratiche, modelli e idee di successo che stanno dando forma al nostro futuro.
Ci facciamo raccontare qualcosa in più da Antonio Ragusa, fondatore e presidente della Rome Business School e chairman dell’evento.
Q. Ciao Antonio, è un piacere averti ospite su Spremute Digitali. Ed è un piacere anche poter parlare del Rome Innovation Summit. Come è nato il progetto e perché, qual è stata la scintilla che ha acceso l’intenzione di creare un evento come questo?
A. Buongiorno a voi, è un piacere essere qui ed illustrare questa iniziativa profondamente attuale e rilevante nel contesto in cui ci troviamo oggi.
Il Rome Innovation Summit è figlio di una visione del mondo del business non come realtà estranea e difficile da approcciare, bensì un ambiente che noi stessi contribuiamo a creare e plasmare con l’obiettivo di apportare benefici alla nostra società attraverso il progresso.
In un tempo come quello in cui viviamo, in cui i modelli del business sono in rapido e costante cambiamento e le tecnologie attraversano una fase di innovazione ipertrofica, tenersi al passo non sempre è facile.
Da qui l’idea di far convergere menti brillanti ed influenti provenienti da alcune tra le più importanti aziende nel panorama internazionale.
Q. Cosa sarà il Rome Innovation Summit 2019? Anticipiamo qualcosa a coloro che vogliono partecipare.
A. Lo scopo di questo evento di stampo internazionale è condividere con il grande pubblico strategie e sistemi innovativi per condurre un’impresa al successo in un ambiente estremamente mutevole e competitivo come quello del business contemporaneo.
Il Rome Innovation Summit si connota quindi come una vera e propria fucina di idee e novità che saranno fruibili da chiunque aspiri a divenire un agente del cambiamento e lasciare un impatto significativo nel mondo del business.
Gli ospiti saranno coinvolti in workshop e key-note speech tenuti dai numerosi ospiti d’eccezione con cui avranno la possibilità di confrontarsi e stabilire un dialogo costruttivo e proficuo.
A prendere parte all’evento avremo rappresentanti di compagnie del calibro di EnelX, Ferrovie dello Stato, Vodafone, Maxxi, Global Solar Fund, Disruptive HR e molte altre. L’evento è dunque un’occasione irripetibile per carpire metodi e know-how fondamentali da professionisti d’eccellenza del panorama internazionale.
Q. Durante l’evento sarà illustrato anche il progetto Open Innovation Lab, di cosa si tratta?
A. L’Open Innovation Lab è il progetto più recente della Rome Business School nonché un efficace punto di contatto tra gli studenti e le aziende, una cooperazione da cui entrambe le parti possono trarre enormi benefici.
Scopo di quest’iniziativa è avviare un processo che consenta agli studenti di mettere alla prova il potenziale ed il talento maturato nel corso della loro formazione, fornendo un’occasione di applicazione pratica di idee e strategie.
Il tutto in collaborazione con aziende che raccolgono la sfida di perseguire soluzioni innovative e creare startup in grado di diversificarne il business e creare un vantaggio competitivo sul mercato. Affiancati da coach ed esperti del settore dell’imprenditoria, gli studenti saranno in grado di presentare i propri progetti alle aziende coinvolte ed ai potenziali investitori.
L’Open Innovation Lab si configura quindi come un doppio investimento tanto per gli studenti quanto per le aziende: costituisce l’esito naturale e fruttuoso di una formazione d’eccellenza, atto a premiare il talento e lo sforzo dei partecipanti con un riscontro effettivo al loro lavoro da parte delle aziende, che al tempo stesso saranno in grado di beneficiare di proposte e progetti innovativi provenienti da un’ottica esterna dai confini della società.
Una cooperazione orientata ad una doppia vittoria.
Q. Qual è la mission della Rome Business School? Cosa ti ha spinto a raccontare storie di innovazione attraverso il Rome Innovation Summit?
A. La mission nonché il motto della Rome Business School coincide con l’obiettivo perseguito tanto dal singolo quanto dalla collettività: essere manager migliori per un mondo migliore.
A tale scopo, la scuola ha lavorato incessantemente fin dalla sua fondazione per garantire una formazione di qualità superiore e fornire un’assistenza personalizzata alle esigenze di ogni iscritto.
Un impegno che ha dato i suoi frutti: con un placement rate del 96%, un corpo studentesco proveniente da oltre 150 paesi nel mondo ed un’offerta formativa in costante crescita, siamo uno degli istituti di formazione e di ricerca manageriale più internazionali ed all’avanguardia.
In virtù di questo, il Rome Innovation Summit si può considerare come un’estensione dell’impegno della Rome Business School nel formare manager, imprenditori e professionisti d’eccellenza, in grado di contribuire in modo tangibile al mondo del business ed alla società odierna grazie alle notevoli competenze ed all’approccio etico alla realtà professionale.
La storia ci insegna che il modo migliore per progredire in questo senso è proprio l’innovazione, il cambiamento, l’evolversi degli schemi in funzione di un mondo più prospero ed unito.
Il Rome Innovation Summit sta per arrivare. Antonio Ragusa racconta l’innovazione