La ristorazione innovativa e smart, aiuterà la ristorazione?
Oggi la ristorazione innovativa è davvero smart e in grado di sostenere e migliorare il mondo della ristorazione?
Il periodo di emergenza sanitaria che abbiamo passato ha forzatamente spinto molti settori ad accelerare l’innovazione. Tra i tanti il mondo della ristorazione, colonna portante dell’economia italiana. Ma oggi la ristorazione è veramente innovativa, più smart? In che modo? E se lo è veramente, cambierà qualcosa per i suoi dipendenti?
Ristorazione Innovativa: in che senso
Il mondo della ristorazione, come tanti altri, ha oggi un volto diverso. Il business della formazione ha portato giovani apprendisti a diventare professionisti diplomati e specializzati enologi, pasticceri, cuochi.
Quel che prima era un percorso di gavetta ora è a tutti gli effetti una carriera professionale fatta di certificazioni e anni di studi atti ad essere competenti in un mercato sempre più complesso.
Nel mentre il boom di fondi per lo sviluppo tecnologico ha dato ampio sostegno a commercianti visionari alla ricerca di nuove frontiere culinarie. Il tutto affiancato da innovativi sistemi di distribuzione e opportunità di delivery che hanno allargato sensibilmente le possibilità dei singoli locali.
Dove va ad innovare un locale, in quali ambiti?
Se dovessimo riassumere i settori in cui si è più intervenuti con l’innovazione nella ristorazione negli ultimi anni, questi sarebbero sicuramente gli indiziati:
- Trasporto;
- Produzione;
- Consumo;
- Gestione;
Semplici mezzi come i contenitori refrigeranti e le confezioni, studiate per mantenere la qualità del prodotto nel trasporto, hanno allungato la vita media di un pasto. Mezzi di produzione più raffinati hanno dato nuovi sapori e qualità più performante del prodotto. L’attenzione alla user experience ha fornito un’esperienza più appagante per il cliente. Sistemi gestionali più smart hanno alleggerito il sistema di ristoranti e locali, dalle ordinazioni alla gestione delle comande fino agli scontrini, senza dimenticare il passaggio lento ma inesorabile all’uso del POS.
La user experience nel food delivery. L’esperienza dell’ex Head of Communication Foodora
I benefici dell’innovazione per i lavoratori della ristorazione?
Riassumendo il tutto: stiamo assistendo ad un boom innovativo dal punto di vista della strumentazione e della organizzazione del settore gastronomico, il tutto unito da lavoratori sempre più competenti e formati. Tutto ciò dovrebbe far dedurre che il progresso del settore sia inevitabile.
È pur vero che solo questi barlumi di cambiamento han reso possibile, per quel poco, la sopravvivenza del settore durante questo periodo di COVID, ma la maggior parte dei locali non ha saputo reinterpretare il proprio business sfruttando questi mezzi.
Ciò è un segnale inesorabile di come nonostante esistano gli strumenti ed i mezzi, oltre che le competenze, questi non vengano sfruttati al loro massimo.
Le opportunità sono realmente sconfinate, dalla gestione della clientela, fino alla profilazione per arrivare al marketing, per non parlare del servizio offerto che, se rivisto sotto chiave moderna, può realmente mutare. Un locale all’avanguardia non solo si traduce in un’attività più solida, ma anche in un luogo dove personale qualificato può essere più efficiente e appagato, fare carriera mettendo in pratica nozioni e strumenti altamente competitivi.
Sebbene la ristorazione italiana sia ben lontana dal fare quello scatto manageriale necessario, stiamo giungendo ad un punto di non ritorno, dove le future generazioni avranno necessariamente un’attitudine diversa che porterà a rinnovare radicalmente questo settore.
La ristorazione innovativa e smart, aiuterà la ristorazione?