Qure.AI, le nuove frontiere della medicina e dell’intelligenza artificiale
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Il Baptist Christian Hospital, nel distretto di Tezpur nell’Assam, ha deciso di allontanarsi dalla tradizionale radiologia per fornire un trattamento più rapido ai suoi pazienti colpiti da ictus e commozioni cerebrali. L’ospedale, che si rivolge in gran parte ai lavoratori delle piantagioni di tè dentro e intorno alla città, ha integrato la soluzione di intelligenza artificiale di Qure.ai per leggere la TAC cerebrale in pochi secondi.
Non molti lo sanno, ma gli ictus sono una delle principali cause di morte nella regione assamese. Circa 150 persone sono colpite da ictus in Assam ogni giorno e 54.890 su base annua. La situazione è decisamente difficile nella regione ed è aggravata dalla mancanza di radiologi
Prashant Warrier, co-fondatore e amministratore delegato di Qure.ai ha detto che l’India ha circa 15.000 radiologi e di solito sono concentrati nelle città metropolitane.
Ciò porta le persone delle aree suburbane a percorrere lunghe distanze per recarsi in una struttura sanitaria o in ospedali per affidarsi a radiologi di terze parti. Entrambe queste soluzioni non sono solo scomode, ma anche non efficienti.
Il dottor Jemin J Webster del Baptist Christian Hospital sottolinea che prima si affidavano a servizi di teleradiologia che impiegavano circa due ore per ottenere letture di scansioni di routine e da mezz’ora a un’ora per ottenere letture sui casi di emergenza.
Le questioni relative a ictus e commozioni cerebrali sono molto delicate, poiché milioni di cellule cerebrali muoiono al minuto. Anche un ritardo di pochi minuti può causare l’arresto di funzioni corporee come camminare o parlare. Pertanto, Qure.ai ha deciso di integrare la sua tecnologia qER nel Baptist Christian Hospital.
Intelligenza artificiale, come funziona effettivamente il Qure.AI?
Il Baptist Christian Hospital utilizza la tecnologia da marzo 2021 e ha diagnosticato circa 100 pazienti su base mensile. Il dottor Webster ha notato che la tecnologia ha permesso loro di ottenere i risultati del test molto più velocemente.
La dott.ssa Pooja Rao, co-fondatrice e capo della ricerca e sviluppo di Qure.ai, ha sottolineato che i dati sono accurati. L’azienda ha addestrato i propri algoritmi di deep learning con una banca dati ampia e diversificata proveniente da laboratori di ricerca.
Qure.ai ha ricevuto la Food and Drug Administration degli Stati Uniti e le certificazioni CE dell’Europa per convalidare questa tecnologia.
La società ha utilizzato la stessa tecnologia anche per rilevare la tubercolosi e le infezioni polmonari. Anche l’Organizzazione mondiale della sanità ha convalidato che il software diagnostico della tubercolosi di Qure.AI può sostituire gli specialisti umani nelle sue linee guida annuali per lo screening della malattia.
Ha inoltre collaborato con l’azienda farmaceutica britannico-svedese AstraZeneca per la diagnosi precoce del cancro ai polmoni. I casi d’uso della tecnologia possono essere ulteriormente ampliati per diagnosticare altri problemi di salute addestrando adeguatamente l’algoritmo. In sintesi l’intelligenza artificiale può essenzialmente aiutare il personale medico
Nell’ultimo anno, la tecnologia qXR dell’azienda viene utilizzata anche per rilevare COVID-19 in tutto il mondo ottenendo risultati più che soddisfacenti.
Lo studio ha rilevato che l’intelligenza artificiale diagnostica correttamente le malattie nell’87% dei casi; il rilevamento da parte degli operatori sanitari ha prodotto un tasso di accuratezza dell’86%. La specificità per gli algoritmi di deep learning era del 93%, rispetto a quella degli umani al 91%.
A fronte di questi dati incredibili appare evidente il contributo incredibile che l’Intelligenza artificiale e il deep learning possono ancora dare alla medicina del futuro.
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