Motivazione da remoto – Strategie per la crisi
Consigli per migliorare lo smartworking
Sette modi per migliorare motivazione ed engagement del remote working
Le compagnie di successo, quelle prime nel mercato, e che generalmente hanno il miglior customer service, hanno una cosa in comune: i loro impiegati sono motivatissimi e totalmente engaged nel fare la loro parte di lavoro.
La leadership, ormai è noto, non è un concetto semplice e richiede un alto tasso di coinvolgimento e responsabilità, soprattutto se il livello di resa deve essere alto.
Tutto parte però da una domanda:
da leader, come si ottiene un ambiente che favorisca engagement e motivazione?
Spunti alla crescita:
- Chiarire gli obiettivi chiave, per rendere efficienti e coinvolti i propri dipendenti bisogna mostrar loro cosa significa avere successo in quel ruolo e creare una connessione solida a quelli che sono gli obiettivi aziendali, soprattutto in un contesto di incertezza in cui il senso di depressione e superfluità impera sovrano;
- Riconoscere e celebrare i risultati, per mantenere motivati i dipendenti è importante celebrare delle mini-pietre miliari, come anche i risultati personali e culturali. Da remoto mantenere un contatto in questo modo è fondamentale, soprattutto perché la gratificazione scarseggia
- Dare Feedback, questo è molto importante, perché un bravo può significare molto, anche da solo, ma se spieghi al tuo dipendente perché è stato bravo, il complimento sarà più vero e avrà un peso diverso e quindi verrà percepito di conseguenza;
- Creare spazio per la crescita personale, generalmente le persone quando applicano per un ruolo, lo fanno in funzione di prospettive di opportunità future, con il budget in rosso e il lavoro da remoto, il processo di crescita necessaria a posizioni ulteriori è particolarmente difficile da far notare ai dipendenti, che si dimenticano di poter andare avanti. Supportali e incoraggiarli;
- Favorisci una connessione e uno scopo, mantenere dei contatti formali cadenzati, sviluppare incontri sociali informali, tutto fa parte di una necessità umana di sentirsi coinvolti e parte del gruppo, agisci di conseguenza e questa cosa pagherà, non solo in termini economici ma di rispetto reciproco e rapporti umani, non tutto si misura coi soldi;
- Crea limiti definiti perché con lo Smartworking il confine tra lavoro e riposo è molto labile e può portare a dei burnout senza precedenti, come anche a dei cali di produttività o anche semplice, tediosa, insidiosa e lenta stanchezza. Cerca di rimanere negli orari lavorativi con le richieste e cerca di rendere i dipendenti il più produttivo possibile in quelle ore;
- Infine, personalizza e sperimenta, che sembra la cosa più banale ma è anche la più preziosa. Trovare una dimensione con i propri dipendenti può rendere le cose molto più facili dal punto di vista dell’engagement e sviluppare iniziative autonome funzionali è la chiave del successo. Ad esempio, ultimamente in alcuni reparti stanno prendendo piede forme di gamification per rendere meno ripetitivo il lavoro, in altri questa può funzionare per instaurare sana competizione, ma non è la chiave di tutto.
Sperimentare fa bene all’azienda, quindi fallo.
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