Personal Empowerment

Imprenditoria femminile: Sfide, ostacoli e prospettive nel 2023

Questo articolo offre un’analisi dettagliata delle tendenze attuali, mette in luce la resilienza delle donne imprenditrici nonostante gli ostacoli, ed esplora le prospettive future per le donne nel mondo degli affari.

imprenditoria femminile

Il 2023 rappresenta un anno cruciale per l’imprenditoria femminile in Italia e in Europa. Nonostante le sfide e gli ostacoli, le imprenditrici stanno dimostrando grande resilienza e determinazione, aprendo nuove frontiere in settori storicamente maschili e approfittando di opportunità uniche.

Questo articolo esamina le tendenze, le sfide e le opportunità dell’imprenditoria femminile nel 2023, offrendo un’analisi approfondita e un’interpretazione creativa delle informazioni provenienti da diverse fonti.

L’ascesa dell’imprenditoria femminile

Negli ultimi anni, l’imprenditoria femminile ha visto una crescita significativa in Italia, nonostante rappresenti solo il 22,18% del totale delle imprese del paese, contro una media dell’Unione Europea del 32%.

Secondo il IV Rapporto nazionale sulla Imprenditoria femminile di Unioncamere, le nuove attività imprenditoriali a guida femminile avviate nel secondo trimestre del 2020 sono diminuite del 42,3% rispetto allo stesso periodo del 2019, a causa dell’epidemia di Covid-19.

Tuttavia, questo calo è stato più contenuto rispetto alle attività a conduzione maschile, il cui tasso di diminuzione è stato del 35,2%.

Nonostante questa flessione, le imprenditrici italiane dimostrano una grande tenacia e una forte volontà di espandersi nei settori più innovativi.

L’innovazione nel DNA delle imprenditrici

Il 2023 segna un anno di svolta per l’imprenditoria femminile in termini di innovazione. A dispetto di una minor propensione all’innovazione rispetto ai loro colleghi maschi, le imprenditrici stanno ora aprendo la strada in settori tipicamente considerati “maschili”.

Secondo Unioncamere, nel biennio 2022-2023, le startup innovative femminili registrate sono state 2000, con una crescita del 40% rispetto al biennio precedente.

Molte di queste imprese si sono affermate in settori a maggior contenuto di conoscenza, segnando un netto aumento rispetto agli uomini.

L’ascesa delle “research-preneur”

Un fenomeno interessante nell’imprenditoria femminile è l’ascesa delle cosiddette “research-preneur”, cioè imprenditrici che provengono dal mondo della ricerca e trasformano la conoscenza in impresa.

Queste donne stanno contribuendo alla crescita dell’imprenditoria femminile innovativa e svolgono un ruolo cruciale nel superamento del divario di genere nel campo scientifico.

Ostacoli all’imprenditoria femminile

Nonostante l’ascesa dell’imprenditoria femminile, esistono ancora numerosi ostacoli che le imprenditrici devono affrontare.

Questi includono atteggiamenti sociali e culturali, una mancanza di formazione imprenditoriale adeguata, difficoltà nell’accesso ai finanziamenti e la sfida di conciliare l’attività autonoma di impresa con l’impegno familiare.

1.     Atteggiamenti sociali e culturali

Gli atteggiamenti sociali e culturali giocano un ruolo cruciale nel limitare l’imprenditoria femminile. La discriminazione di genere è ancora percepita come una norma in molti ambienti di lavoro, con le donne che spesso si scontrano con pregiudizi e micro-disuguaglianze.

Questi fattori possono rendere più difficile per le donne avviare e far crescere un’impresa.

2.     Mancanza di formazione imprenditoriale

Un altro ostacolo all’imprenditoria femminile è la mancanza di una formazione imprenditoriale adeguata. Infatti, sebbene il numero di donne laureate in Italia sia maggiore rispetto a quello degli uomini, è molto bassa la percentuale di ragazze che sceglie percorsi inerenti alle materie STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).

Queste discipline possono fornire le basi necessarie per intraprendere un’attività imprenditoriale.

3.     Difficoltà nell’accesso ai finanziamenti

Per le imprenditrici italiane, l’accesso al credito rappresenta uno degli ostacoli principali. Fin dal principio, le donne hanno a disposizione meno capitale per poter avviare l’attività e si scontrano con un maggiore rifiuto da parte degli istituti di credito.

Inoltre, le donne hanno meno propensione nel chiedere accesso al credito per timore della negazione.

4.     Conciliazione tra attività autonoma di impresa e carichi di cura familiare

Un altro ostacolo significativo all’imprenditoria femminile è la difficoltà di conciliare l’attività autonoma di impresa con i carichi di cura familiare.

Nel modello italiano, la cura e la gestione della famiglia sono tradizionalmente affidate alle donne. Questo può avere un impatto negativo sulla capacità delle donne di avviare e gestire un’impresa.

Prospettive future per l’imprenditoria femminile

Nonostante gli ostacoli, le prospettive future per l’imprenditoria femminile sono promettenti. Le imprenditrici italiane stanno dimostrando una grande resilienza e una forte volontà di espandersi in settori storicamente maschili.

La formazione gioca un ruolo fondamentale nel promuovere l’imprenditoria femminile. Offrire alle donne l’accesso a formazione imprenditoriale adeguata può aiutare a colmare il divario di genere nel campo dell’imprenditoria.

Inoltre, incoraggiare più ragazze a intraprendere percorsi di studio nelle materie STEM può aiutare a preparare le future generazioni di imprenditrici.

L’accesso al finanziamento è altresì fondamentale per sostenere l’imprenditoria femminile. È necessario implementare politiche che facilitino l’accesso al credito per le imprenditrici e che incentivino gli investitori a sostenere le imprese femminili. Inoltre, l’adozione di modelli di finanziamento alternativi, come il crowdfunding, può offrire alle imprenditrici nuove opportunità di finanziamento.

La conciliazione tra lavoro e vita privata è un’altra sfida significativa per le imprenditrici. È necessario promuovere politiche che facilitino la conciliazione tra lavoro e cura familiare, come ad esempio l’adozione di orari di lavoro flessibili e l’offerta di servizi di assistenza all’infanzia.

Non ultimo, combattere i pregiudizi di genere è fondamentale per promuovere l’imprenditoria femminile. È necessario quindi sfidare gli stereotipi di genere che limitano le opportunità per le donne nel campo dell’imprenditoria e promuovere una cultura che valorizzi e sostenga le imprenditrici.

WXI – WomenX Impact: l’evento italiano per l’imprenditorialità femminile

Se desideri approfondire questo tema, ti invitiamo a prendere parte a WomenX Impact, l’evento annuale che dal 2020 affronta i temi dell’imprenditorialità femminile e che vede la partecipazione di numerose imprenditrici italiane e non solo.

WXI sta riscontrando un sempre maggiore interesse e noi di Spremute Digitali siamo felici e orgogliosi di supportarlo fin dall’inizio con la nostra media partnership.

L’evento del 2023 si svolgerà tra il 23 e il 25 di novembre presso il noto FICO Eataly World di Bologna. In questa edizione, verrà data particolare attenzione al settore della salute mentale in ambito professionale, grazie alla collaborazione con importanti aziende come Antsy e Unbravo Coach.

Il programma dell’evento sarà ricco di speach, laboratori, conferenze e interviste che si svolgeranno in quattro stanze simultaneamente, presentando le esperienze personali e di carriera di esperti del settore per educare e ispirare gli ospiti su temi all’avanguardia come: il futuro del mondo del lavoro, l’importanza della diversità e inclusione nel business e come strumento di cambiamento socioculturale, la generazione Z, i nuovi modelli organizzativi delle aziende che possono promuovere la crescita del Paese, i nuovi approcci alla leadership e molto altro ancora.

L’evento includerà anche workshop pratici: distribuiti in due diverse stanze, ci saranno sessioni focalizzate su marketing, leadership e imprenditoria, dove sarà possibile lavorare in team e provare strumenti di lavoro di gruppo innovativi.

Ancora una volta, non mancherà la StartUp Competition, una competizione rivolta a startup guidate da donne o che hanno almeno una donna nel loro consiglio di amministrazione.

In poche parole, l’evento rappresenta una fantastica opportunità di crescita, networking e innovazione. Sarebbe un peccato non partecipare!

Il prezzo del biglietto parte da €59. Per acquistare, visita il sito di WomenX Impact e inserisci il codice promozionale SPREMUTEDIGITALI15 al momento del check out!

Conclusione

L’imprenditoria femminile è un campo in continua evoluzione, caratterizzato da sfide uniche, ma anche da grandi opportunità.

Nonostante le sfide, il futuro dell’imprenditoria femminile è promettente. Le imprenditrici stanno dimostrando una grande resilienza e una forte volontà di innovare e di espandersi in settori storicamente maschili.

Con il giusto sostegno e le opportunità, le imprenditrici possono continuare a prosperare e a contribuire al progresso economico e sociale.

Imprenditoria femminile: Sfide, ostacoli e prospettive nel 2023

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