L’iPhone 13 potrebbe connettersi con i satelliti in orbita bassa

Ming-Chi Kuo, analista esperto di affari di Apple, ha dichiarato, in una nota agli investitori, che l’Iphone 13 sarà il primo smartphone della casa con connessione satellitare.

Per l’analista, infatti, il prossimo modello sarà in grado di connettersi direttamente ai satelliti in orbita terrestre bassa (Leo) attraverso un chip Qualcomm personalizzato.

I satelliti Leo sono la spina dorsale del servizio internet Starlink di Elon Musk, che utilizza centinaia di ripetitori che, come dei router, fanno rimbalzare il segnale verso i ricevitori casalinghi; questi sono utili per portare internet in quelle zone che non sono raggiunte da connessioni terrestri.

Le affermazioni di Kuo si basano su alcuni fondamenti concreti. L’americana Globalstar, che gestisce dei satelliti a orbita terrestre bassa per telefonia satellitare e comunicazioni di dati a bassa velocità, ha infatti annunciato il supporto ai nuovi chip di Qualcomm X65, con tecnologia di banda n53.

iPhone 13, il nuovo processore di Qualcomm

Lo Snapdragon 65, quindi, potrà ricevere e inviare segnali, oltre che attraverso le normali reti cellulari e wi-FI, anche tramite i satelliti di Globalstar. La gamma di Iphone 13 andrebbe ad integrare l’X65 al momento del lancio.

Il consorzio 3GPP, che riunisce diverse organizzazioni per la standardizzazione delle nuove tecnologie riguardanti i sistemi di telecomunicazioni, ha inserito la banda n53 nello spettro di azione del 5G. Leo 5G porterebbe quindi la connessione Internet in luoghi dove ancora non sono presenti le torri che trasmettono l’autentico segnale di nuova generazione, come le aree rurali, molte volte in difficoltà già con il 3G e il 4G.

Se queste indiscrezioni sull’iPhone 13 fossero confermate sarebbe un grande colpo per Apple che porterebbe la connettività a un livello tutto nuovo. Ovviamente, in questo, dovremmo aspettarci la risposta dei vari concorrenti sul mercato che vedendo un’occasione così ghiotta, sicuramente, non resteranno in disparte.