Esiste una regola per il successo della tua azienda? La parola al co-founder di Netflix
Esiste una regola per rendere la tua azienda un’organizzazione di successo? In realtà basta un ingrediente magico: il benessere delle persone.
Dietro ogni impresa di successo c’è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa. Peter Drucker
Esiste una regola per rendere la tua azienda un’organizzazione di successo? Quante volte ve lo sarete chiesti mentre leggevate le storie incredibili di Facebook, Tesla, Amazon: “quale sarà il loro segreto”?
In realtà non esistono regole, ma un ingrediente magico: il benessere delle persone.
Investire nel clima aziendale e nelle persone è fondamentale se si vuole perseguire un’azienda di successo, soprattutto in un periodo complicato come quello che stiamo vivendo. I benefici che si ottengono da questo approccio sono innumerevoli: riduzione dei costi, attrazione nuovi talenti e basso turn over, aumento dei profitti e consistente miglioramento della produttività e della qualità del lavoro dei dipendenti, tanto per citarne alcuni.
Netflix: il caso di un’azienda di successo
A dar credito a questa teoria è Reed Hastings nel suo ultimo libro “L’unica regola è che non ci sono regole” (edito da Garzanti). Non proprio uno qualsiasi, parliamo del co-founder di Netflix, la più grande azienda di intrattenimento online esistente con un fatturato di circa 20 miliardi di dollari.
Quando Hastings avviò la sua attività nell’ormai lontano 1997, Netflix si occupava di vendere e noleggiare dvd per corrispondenza tramite posta e aveva circa 30 dipendenti. Nel 2016, ha battuto ogni record portando sul mercato ben 126 contenuti originali, tra serie tv e film. Nel 2020 Netflix è arrivata alla cifra record di 180 milioni di abbonati sparsi in tutto il mondo.
Quali elementi si celano dietro questo successo? Nel momento della sua massima espansione, Hastings maturò una particolare filosofia per la gestione delle persone che, a detta sua, ha rappresentato uno dei massimi punti di forza della sua azienda durante la fase di scale-up.
“Ora eliminate i controlli: non servono approvazioni per prendere una decisione”. In questa frase, ripetuta spesso all’interno del libro, Hastings sintetizza la sua visione aziendale. In Netflix infatti gli stipendi sono sempre più alti della concorrenza, ma non è questo il punto. Non si misura il talento di una persona se lavora più o meno duramente di qualcun altro, e soprattutto nessuno cerca di accontentare il capo. Vige meritocrazia, spirito di squadra, fiducia e passione verso il proprio lavoro.
Questa filosofia aziendale ha permesso a Netflix di crescere costantemente negli anni e di innovare la propria struttura aziendale fino a creare la media company che noi tutti oggi conosciamo.
Il mantra per il successo di Netflix: innovare partendo dalle persone
Questa filosofia aziendale si rifà al concetto di “sicurezza psicologica” della professoressa Amy Edmondson, docente presso l’Harvard Business School. Edmondson, ci spiega chiaramente che se si vuole incoraggiare l’innovazione dobbiamo necessariamente creare un ambiente lavorativo in cui le persone si sentono libere di sognare, si esprimono e corrono rischi.
Altro paradigma importante di Netflix riguarda la sincerità, da usare sempre e comunque, perché, come viene sottolineato nel libro, “nessuno del vostro gruppo dovrebbe rimanere sostanzialmente stupito dalle vostre opinioni come leader”. Stesso discorso per dress code e ferie, non ci sono regole e ognuno può gestirsi autonomamente con responsabilità: “non servono regole per ogni cosa”.
Utilizzare il buon senso e la logica al posto delle policy rigide ha comportato un miglioramento della vita dei dipendenti e una drastica riduzione dei costi aziendali. Patty Mccord, ex Chief Talent Officer di Netflix fino al 2012 e autore del documento “Netflix Culture: freedom and responsibility”, è tra le sostenitrici di questo tipo di approccio e ha anche precisato più volte come Netflix sia riuscita a far immedesimare completamente i propri dipendenti nel core business aziendale.
L’attività di gestione, non si limitava solamente nel creare un’atmosfera sana, ma anche nel rendere l’azienda produttiva attraverso la consapevolezza che i suoi dipendenti non fossero semplice “manovalanza”, ma veri e propri imprenditori del brand che rappresentano.
Quest’ultima parte è centrale nel libro di Hastings e viene chiamata “allineamento”. In questo caso, la cultura del controllo tipica delle multinazionali tradizionali lascia il posto alla “cultura del contesto”, dove si spingono i dipendenti a prendere decisioni che “appoggiano la missione e la strategia dell’intera organizzazione”. Da questo concetto, prende vita uno dei mantra aziendali più importanti in Netflix: allineati, ma autonomi.
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Il modello di Netflix è replicabile per tutte le aziende?
Questo tipo di approccio funziona quando si ha una visione chiara del futuro e degli obiettivi aziendali. Non ci sono mezzi termini per raggiungere questo traguardo.
Che tu sia un’azienda di grandi o piccole dimensioni, che tu operi in una industry o in una nicchia di mercato, non conta. Ciò che ha dato vita al “miracolo Netflix” potrebbe essere utile anche a te, (fatte le dovute proporzioni naturalmente).
Immagina se tutti i tuoi dipendenti fossero orgogliosi di appartenere all’azienda per cui lavorano, se fossero più sereni e più produttivi: quanto ne gioverebbero i tuoi affari? Tantissimo!
Ne consegue il fatto che per avviare una strategia di questo genere è indispensabile affidarsi a chi conosce gli strumenti giusti e ha già avuto collaborazioni e risultati importanti.
Seedble, ad esempio, dal 2012 crede fermamente nello Smart Working e nei nuovi modi di lavorare. Ogni giorno implementiamo soluzioni innovative che portano risultati in pochissimo tempo, in moltissimi settori. I benefici maggiori sono evidenti sopratutto per quanto riguarda la produttività e la gestione del tempo, un elemento che impatta notevolmente anche sulla gestione dei costi.
In questo periodo complesso e pieno di cambiamenti, l’arte del fai da te e dell’improvvisazione può esser deleteria. Lo Smart Working è molto di più che lavorare da casa. Agire autonomamente molto spesso può creare problemi, soprattutto se si pensa che per cambiare filosofia aziendale basti far lavorare tutti da casa, senza creare una struttura di coordinamento e allineamento efficace. Ora cosa farai? Sei pronto a fare una scelta coraggiosa e a cambiare filosofia aziendale?
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