Gemini Credit Card: la carta di credito guarda al futuro con le criptovalute
La società punta su delle ricompense che dovrebbero essere fino al 3% per gli acquisti fatti in Bitcoin o in una delle oltre 30 valute disponibili e senza dover pagare alcuna commissione.
Il mondo della finanza “tradizionale” e quello delle criptovalute stanno entrando progressivamente a contatto. È di poche ore fa, infatti, l’annuncio messo in rete da Gemini e Mastercard che hanno stipulato un accordo di esclusiva per gestire le transazioni fatte con la carta di credito messa a disposizione dalla famosa piattaforma di exchange per acquistare e vendere valuta virtuale come i Bitcoin.
La Gemini Credit Card era stata annunciata per gennaio di quest’anno ma al momento non è ancora disponibile. Sul sito ufficiale, però, gli utenti interessati possono iscriversi alle lunghissime liste di attesa per essere i primi a mettere le mani su questo innovativo strumento. Da quello che si dice, forse anche a causa dei ritardi subiti per l’emergenza sanitaria, sembra che questa nuova carta di credito farà il suo esordio durante la prossima estate e, inizialmente, sarà esclusiva degli Stati Uniti.
Per quanto riguarda l’Europa e nello specifico l’Italia non ci sono ancora notizie al riguardo ma, probabilmente, potremmo vedere le prime Gemini Credit Card già dal prossimo anno.
Gemini Credit Card VS Carte di Credito “classiche”, quali sono le differenze?
Che cosa dovrebbe portare gli utenti a preferire la Gemini Credit Card, rispetto a una tradizionale Carta di Credito qualsiasi? La società punta su delle ricompense che, per certi versi ricordano il tanto celebre quanto controverso cashback italiano, che dovrebbero essere fino al 3% per gli acquisti fatti in Bitcoin o in una delle oltre 30 valute disponibili e senza dover pagare alcuna commissione.
Tre i benefici già confermati dalle due società troviamo una particolare attenzione verso la sicurezza: la Carta di Credito non avrà il numero stampato sopra e permetterà la gestione di ogni cosa tramite l’apposita App per smartphone. Insomma quello che dovrebbe già avvenire con le carte tradizionali ma che invece, almeno in Italia, ancora un po’ stenta a decollare.
Il CEO di Gemini, Tyler Winklevoss, si è detto molto soddisfatto di questa collaborazione con Mastercard perché, ormai, sempre più persone utilizzano moneta virtuale. L’idea è nata per permettere a queste persone di poter mantenere le loro abitudini di pagamento “più classiche” senza dover necessariamente rinunciare all’uso di Bitcoin o di una delle altre valute supportate; e tutto questo è possibile grazie a Mastercard che sta mostrando molto interesse verso le nuove criptovalute e le esigenze dei consumatori che stanno scegliendo questi nuovi metodi di pagamento.
Gemini Credit Card: la carta di credito guarda al futuro con le criptovalute