Anche gli aerei diventano elettrici; un futuro a emissioni zero è sempre più vicino

In un mondo che sta virando sempre più verso l’elettrico, a breve anche gli aerei potrebbero subire un importante cambiamento. United Airlines, infatti, sta progettando di far volare passeggeri su aerei elettrici entro i prossimi cinque anni.

Per il progetto la compagnia è al lavoro sull’ ES-19, un aereo elettrico da 19 posti con un’autonomia di 250 miglia. Il sostegno arriva anche da Bill Gates che ha fatto un cospicuo investimento su questo team di ricerca.

Sono già molte le compagnie interessate. Tra queste la United ha annunciato l’acquisto di 100 velivoli ES-19, a condizione che soddisfino i requisiti di sicurezza, business e operativi del vettore.

Questo aereo elettrico sarebbe in grado di volare su più di 100 brevi rotte regionali partendo dai maggiori hub della compagnia e dirigendosi in tutto il paese. Si prevede che i percorsi oltre le 250 miglia diventeranno possibili in seguito man mano che la tecnologia delle batterie migliora.

Aerei elettrici entro i prossimi 5 anni, l’ambizioso progetto dei ricercatori

Sostituire il carburante per jet con motori elettrici alimentati da batterie significa che l’aereo ES-19 di Heart avrà emissioni operative zero; un fattore chiave per United che cerca di aggiungere aerei più ecologici alla sua flotta.

I lavori procedono bene e le prime simulazioni fanno già ben sperare; adesso bisogna solo costruire un prototipo funzionante e fare tutti i test del caso.

Nonostante tutto, però, United sta parlando di lanciare servizi commerciali utilizzando l’aereo elettrico già nel 2026.

Secondo gli esperti un aereo completamente elettrico potrebbe avere un ruolo chiave nello sviluppo di un settore che impatterà sempre di meno sull’ambiente. C’è ancora molto da fare ma i tecnici sono ottimisti e credono di riuscire a concretizzare la cosa entro 5 anni.

Stiamo parlando realmente di un’idea rivoluzionaria che potrebbe cambiare radicalmente il mondo dell’aviazione; restano dei dettagli da sistemare, come l’autonomia degli aerei, ma si dovrebbe arrivare a un risultato in tempi brevi; questo ovviamente se tutti lavoreranno nell’ottica di costruire batterie più capienti o se riusciranno ad escogitare altre soluzioni.