La World Bank rifiuta di aiutare El Salvador a rendere legali i Bitcoin
La World Bank abbandona El Salvador nella sua scelta di legalizzazione e implementazione dei Bitcoin per avere una ulteriore moneta in corso.
Un netto rifiuto quello della World Bank nei confronti dello stato di El Salvador
L’istituto di prestito internazionale ha espresso forti dubbi sulla trasparenza e l’impatto ambientale del mining dei Bitcoin.
El salvador aveva dichiarato di voler essere la prima nazione al mondo ad adottare formalmente la moneta digitale.
Sperava di usare I Bitcoin come un parallelo legale assieme al Dollaro US da cui è dipendente.
La banca ha deciso che affronterà i problemi fissando una deadline all’accettazione nazionale entro tre mesi.
La banca ha dichiarato:
“Siamo interessati ad aiutare El Salvador nel maggior numero di modi possibili che includano trasparenza e regolamentazione.”
“Ma come banca mondiale non possiamo accettare o supportare, né tantomeno fornire assistenza a uno stato che ci richiede di implementare Bitcoin come valuta corrente.”
Lo stato ha dunque dichiarato di aver avuto contatti con il Fondo Monetario Internazionale e che questi ha dato loro responso positivo.
Che comunque vedeva “problematiche macroeconomiche, finanziarie e legali.”
Cosa che, ora che che il Bitcoin è stato legalizzato all’interno del paese, potrebbe dare luogo a una collaborazione funzionale molto importante.
La nuova legge significa che ogni business dovrà accettare Bitcoin come moneta in corso in maniera mandatoria per beni e servizi, salvo per la mancanza di tecnologia richiesta per la transizione.
La World Bank rifiuta di aiutare El Salvador a rendere legali i Bitcoin