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9 Tecnologie terrificanti che plasmeranno il tuo futuro

nuove tecnologie

Le innovazioni e le nuove tecnologie non devono spaventarci. Però pensandoci bene, alcune invece dovrebbero. Altre, stanno già trasformando il nostro mondo.

Nei prossimi decenni assisteremo alla nascita di nuove tecnologie tanto incredibili per alcune, quanto terrificanti per altre. La domanda ora è: dobbiamo avere paura, o no?
Dalla prima rivoluzione industriale in poi, l’umanità ha sempre avuto paura delle nuove tecnologie. Le persone avevano paura dell’elettricità, dei treni e delle automobili. Ma ci sono sempre volute solo una o due generazioni al massimo per abituarsi completamente a queste innovazioni.
È vero che la maggior parte delle innovazioni tecnologiche ha causato delle problematiche, ma a parte questo, i risultati che sono seguiti sono stati buoni. Beh, questo può essere vero anche per le tecnologie future, anche se ci sono ragioni etiche e filosofiche piuttosto serie per aver paura di alcune di esse.
Alcune innovazioni non devono spaventarci davvero. Altre dovrebbero. Ed altre ancora stanno già trasformando il nostro mondo.
Prima di iniziare, devo avvisarti: alcuni dei temi che leggerai in questa storia possono essere MOLTO controversi. Affronta questa lettura con una mente aperta e in grado di riconoscere che le idee presenti in questo articolo sono, per l’appunto, solo idee.

Le nuove tecnologie che plasmeranno il futuro

Criogenia

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Ti andrebbe di comprare la tua immortalità con la criogenia?


La criogenia può sembrare qualcosa di fantascientifico, ma esiste già. Ci sono aziende che ti congelano non appena muori, così da poter essere riportato in vita quando la tecnologia e la medicina saranno abbastanza avanzate. Se vuoi, quindi, puoi comprare la tua immortalità.
Ecco un elenco di alcune celebrità che sono state congelate: James Bedford, Ted Williams, John Henry Williams, Dick Clair Jones, FM-2030; e di alcune che sono attualmente in vita e che vogliono essere congelate: Seth McFarlane, Larry King, Simon Cowell, Paris Hilton, Britney Spears.

Perché ci spaventa

Le persone che hanno scelto di congelarsi hanno superato uno stigma sociale. Al giorno d’oggi, l’idea di congelare il proprio cadavere sembra molto da “Frankenstein” per la maggior parte delle persone.
Quest ultime sono spesso viste come illuse e codarde perché non accettano la morte ed il fatto che Dio, o la natura, o l’universo, le prendano con sé.

Dovremmo esserne spaventati?

No, non dovremmo avere paura. Almeno non per i motivi sopra menzionati. Una volta che sei già morto, cos’altro hai da perdere? Forse la criogenia non funzionerà. Forse le persone che sono attualmente congelate sono state irreversibilmente danneggiate. Ma hanno fatto una scommessa senza perdere: potevano o scegliere di morire di sicuro o darsi una piccola possibilità di sopravvivere. Quale pensi sia la scelta più ovvia?
Oggi la morte è normale. Ma cosa accadrà quando e se non lo sarà più? Quando sarà evitabile?

Decision-maker personale

nuove tecnologie decision maker

Per tutti gli indecisi il decision-maker sarà tra le nuove tecnologie del secolo.


Ti sei mai seduto nella tua stanza, riflettendo su una decisione per ore? Ti penti mai delle decisioni? Prendi mai una buona decisione, ma non ti piace perché pensi a cosa hai perso non scegliendo le alternative?
So che è così, sempre. Ma finirà presto. Perché Google e Facebook ti conoscono più di quanto tu conosca te stesso. Se le decisioni ottimali sono quelle che agiscono nel tuo migliore interesse, non è ovvio pensare che queste società un giorno prenderanno le decisioni per te?
Non dovrai più prendere decisioni: l’intelligenza artificiale prenderà ogni decisione per te, come ad esempio quale lavoro prendere, quale persona, cosa mangiare a pranzo.

Perché ci spaventa?

Dover prendere decisioni può essere difficile e frustrante, ma è ciò che ci fa tenere le situazioni sotto controllo. È quella cosa che ci dà quello che chiamiamo “libero arbitrio”.
La società non è ancora pronta a smettere di credere all’esistenza del libero arbitrio, anche se si sta lentamente cambiando. E per coloro che non credono nel libero arbitrio, perdere la capacità di prendere decisioni con il cervello potrebbe essere molto umiliante. Soprattutto se le grandi aziende sono quelle che controllano gli algoritmi decisionali.

Dovremmo esserne spaventati?

Non proprio. Prevedo che impareremo molto presto a rinunciare alla nostra capacità decisionale. Lo stiamo già facendo. Netflix non decide quali serie guardare? Oppure si?
Amazon non decide quale libro devi leggere, oppure si?
Non decidiamo quale musica ascoltare, Spotify lo fa.
Pensi di avere il controllo delle tue decisioni, perché alla fine sei tu quello che fa clic sul pulsante di riproduzione del primo episodio di Stranger Things. Ma come puoi sapere se hai effettivamente guardato quella serie perché è stata davvero una tua decisione?
Non ce ne rendiamo conto, ma le aziende guidano già il nostro processo decisionale con i sistemi di raccomandazione. E ne siamo soddisfatti, perché funziona. L’intelligenza artificiale è meglio di noi nel decidere cosa ci piace.
Non prendere una decisione direttamente non ci priva della soddisfazione che ci porta. Semmai, ci divertiremo di più, perché non possiamo pentirci delle decisioni che non abbiamo mai preso.
Noi (probabilmente) possiamo vivere felici e soddisfatti anche se non abbiamo il controllo. La necessità di controllo è un’illusione e una cosa culturale. La società si evolve rapidamente con la tecnologia e il concetto di libero arbitrio non sarà rilevante in futuro.
Se dobbiamo avere paura di qualcosa, è che qualcuno può trarne vantaggio. Gli hacker e le società stesse possono manipolare le nostre decisioni per i propri fini e non lo sapremmo nemmeno.
Se pensi che manterrai il tuo senso di controllo e riconoscerai quando qualcuno sta cercando di manipolare le tue decisioni, ripensaci. È già successo, con il recente scandalo Cambridge Analytica. I dati sono stati utilizzati per manipolare gli elettori con annunci personalizzati.
Tuttavia, le persone manipolano persone dall’alba dei tempi. Questo problema esisterebbe comunque, anche senza l’IA.

Artist AI

ritratto di Edmond Bellamy

Ritratto di Edmond Bellamy, quadro dipinto da un algoritmo.


Nel 2018, questo dipinto è stato venduto all’asta per $432.500. L’artista è un Generative Adversarial Network (GAN), un tipo di “Intelligenza Artificiale creativa”.
Il quadro non è dei migliori, anzi la tipologia di pittura è anche un po’ bruttina, ma i GAN sono utilizzati anche per riproporre la creatività, come ad esempio per creare musica, scrivere notizie false e generare persone false.
Non passerà molto tempo prima che l’IA venga utilizzata per creare opere artistiche meglio degli umani. Mentre la maggior parte delle persone afferma che l’arte dovrebbe essere solo una cosa umana, poiché le macchine mancano di una “anima” o di una “personalità”, in alcuni casi non è possibile riconoscere se un dipinto sia stato creato da un essere umano o da una macchina.
In altre parole, i GAN hanno superato l’arte “Turing Test”.

Perché ci spaventa

L’intelligenza artificiale è meglio di noi nel rilevare il cancro. L’intelligenza artificiale è meglio di noi nel giocare a scacchi… L’intelligenza artificiale fino ad ora si è rivelata migliore di noi umani.
Ma rimane difficile accettare il fatto che l’IA possa essere un artista migliore di noi. L’arte è qualcosa di intrinsecamente umano, giusto? È emotivo, passionale, profondo, non è logico e matematico.
Se c’era una cosa in cui potevamo essere migliori dell’intelligenza artificiale, era l’arte. Se anche l’arte viene realizzata meglio dall’IA, che valore abbiamo da offrire noi umani?

Dovremmo avere paura?

Forse un po’. Dipende da come verrà utilizzata. Da un lato, le persone apprezzeranno meglio l’arte. Dall’altro lato, gli artisti umani non saranno in grado di competere con l’IA.
Questo perché c’è un punto a favore degli artisti umani, e cioè che una buona opera d’arte è definita da due fattori: un forte impatto emotivo e un messaggio forte.
L’intelligenza artificiale può creare la migliore esperienza emotiva di sempre. Ma per quanto riguarda il messaggio? Certo, anche l’IA può recapitare un messaggio, ma sarebbe correlabile?
Un messaggio forte dovrebbe essere disegnato da esperienze e osservazioni personali, cosa impossibile da fare per un’intelligenza artificiale. Ancora una volta, questo non significa che l’IA non possa recapitare un messaggio. Può recapitare il miglior messaggio di sempre, ma non sarà autentico. Le persone non possono identificarsi, perché non ha esperienza umana.
Questo è il motivo per cui, nel migliore dei casi, le persone potrebbero decidere di godere sia dell’intelligenza artificiale che dell’arte umana. Potremmo anche non riferirci ad entrambi come “arte”, perché saranno due cose diverse. Uno sarà più orientato alle emozioni, l’altro sarà più orientato ai messaggi.


Leggi anche Intelligenza artificiale e fattore umano, insieme sono il futuro delle HR


Sex-Robot ultra realistici

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I sex-robot saranno così realistici da soddisfare bisogni fisiologici sia emotivi.


Dall’alba dell’umanità abbiamo iniziato ad inventare strumenti di piacere; pensa che il primo dildo ha 28.000 anni, molto più vecchio dell’agricoltura e delle società 🙂
In un futuro non così lontano (in realtà, sta già accadendo), saremo invasi da androidi. Ma non sarà un’invasione simile a quella di Terminator. L’unica cosa ad essere invasa saranno i nostri letti.
Proprio così, dei robot ultra realistici, fisicamente indistinguibili dagli esseri umani grazie all’intelligenza artificiale saranno in grado di eseguire varie mosse e piegarsi in qualsiasi posizione concepibile.
Questi robot oltre a soddisfare piaceri sessuali saranno anche in grado di accontentare i bisogni emotivi, anche le coccole, insomma. Non ci credi? Non ti sembrerà vero, ma esistono già alcuni prototipi di robot sessuali con personalità.

Perché ci spaventa

Ci sono tre ragioni principali per cui questi robot ci spaventano:

  • Possono essere hackerati. Questo è un problema comune con la maggior parte delle tecnologie descritte qui. Hai fatto arrabbiare qualcuno? Non c’è bisogno che una persona si sporchi le mani, basta riprogrammare il robot marito o il robot moglie per ucciderti. Forse in una strana posizione amorosa in modo che sembri un incidente.
  • Sostituiscono il vero affetto umano. Perché dovresti preoccuparti di trovare un vero partner, quando i sex-robot possono soddisfare le tue esigenze sia fisiche che emotive?
  • Possono portarci all’estinzione. Bene, questa è una conseguenza diretta del punto precedente: se non ti interessa trovare un partner, non avrai figli.

Quando i sex robot saranno comuni, potremmo perdere il contatto con la realtà. Se ci abituiamo a loro, potremmo diventare incapaci di attrarre fisicamente gli altri umani.

Dovremmo avere paura?

Forse un po’. Il problema è che spesso non riusciamo a capire che la società si evolve. Il sesso è un aspetto sociale, oltre che biologico. Alcune culture apprezzano la monogamia, altre la poligamia. Alcune culture apprezzano l’attrattiva fisica, altre no. Alcune culture considerano l’omosessualità come una forza, altre come una debolezza.
I sex-robot diventeranno sicuramente comuni. Ma ciò non significa necessariamente che sarà una cosa negativa.
Al giorno d’oggi, c’è uno stigma attorno a questo argomento. Qualche decennio fa, c’era uno stigma attorno al porno su Internet. Ma oggi tutti visitano regolarmente Pornhub senza vergogna. È probabile che accada lo stesso con i robot.
Man mano che i valori sociali si evolveranno, potremmo non vedere molta differenza tra le relazioni uomo-uomo e quelle uomo-robot, purché i nostri bisogni fisici ed emotivi siano soddisfatti. È la società che si evolve attorno alla tecnologia, non viceversa.
E se i sex-robot vengono hackerati? Alcuni di noi hanno case intelligenti e anche queste possono essere hackerate. Un hacker molto intelligente e motivato potrebbe ucciderti a distanza con gli oggetti che hai nella tua stanza ora (a meno che tu non stia leggendo questo articolo dal tuo bagno).
Il problema principale è l’amore. L’amore è voler rendere felice un’altra persona. Come può esserci amore se la cosa da rendere felice è un robot apatico?

Nanorobot

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I nanorobot prima o poi saranno ovunque, senza neanche accorgertene.


I nanorobot sono robot minuscoli che un giorno ci circonderanno, ovunque. Sarebbero troppo piccoli per essere visibili ad occhio nudo (a meno che non si muovano in sciami). Li potrai trovare nell’aria, nell’acqua, sulle superfici, nel nostro cibo, nei nostri corpi, nelle nostre urine e feci.
Avrebbero un’intelligenza sciamante (nessun controllo centralizzato) e sarebbero in grado di replicarsi e adattarsi.
Potrebbero essere utilizzati per pulire l’ambiente, stampare qualsiasi cosa in 3D, curare la maggior parte delle malattie, esplorare altri pianeti, controllare il tempo e fare molte altre cose di fantascienza.

Perché ci spaventa

Ti fideresti di milioni di robot piccoli e intelligenti nel tuo corpo?
Il motivo è sempre lo stesso: l’hacking. Chiunque controlli i nanobot, controlla tutto. Nonostante il fatto che un sistema decentralizzato sarebbe più resistente di uno centralizzato, un virus intelligente sarebbe sufficiente a distruggere qualsiasi cosa.
Basta programmare un nanobot per replicare il suo codice in altri nanobot e distruggersi dopo un’ora.

Dovremmo avere paura?

Probabilmente. L’hacking sarà sempre un problema. Ma una cosa è hackerare un conto bancario, un’altra è hackerare l’aria, l’oceano, gli edifici, i corpi umani.
D’altra parte, la sicurezza cresce insieme alle tecniche di hacking. Una tecnologia avanzata come i naniti dovrebbe essere sicura e protetta. Questo non è abbastanza per garantire che i naniti non ci distruggano, ma non credo che sarebbe il caso.
Molte altre cose potrebbero distruggerci prima che lo facciano i naniti.

Designer Baby

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Tra le nuove tecnologie la manipolazione della genetica per creare bambini perfetti.


Un designer baby è un bambino creato artificialmente dalla manipolazione del codice genetico.
Lo scopo dei “bambini designer” è quello di creare esseri umani geneticamente forti, senza malattie e con le caratteristiche desiderate. Puoi costruire un bambino alto, intelligente, gentile, atletico senza dover fare affidamento sulla casualità della lotteria genetica.

Perché ci spaventa

Quando pensiamo all’alterazione genetica umana e ai Designer Baby, pensiamo all’eugenetica. È normale avere paura. Non si può troppo “giocare a fare Dio” e manipolare il tessuto della vita stessa. Manipolare troppo i geni potrebbe creare qualcosa che non è nemmeno umano.
Progettare un bambino con caratteristiche particolari, è come se dessimo a queste un’importanza superiore alla vita umana stessa e va anche contro ogni sforzo che abbiamo fatto negli ultimi decenni nel tentativo di superare le differenze razziali.
Abbiamo sempre avuto problemi con le differenze genetiche. Queste differenze, come le razze umane, si riflettono spesso nelle differenze di classe. Alcuni decenni fa, specialmente negli Stati Uniti, neri e bianchi appartenevano a due diverse classi sociali. Ora questa distinzione non esiste più formalmente, ma è ancora fortemente presente nelle menti umane (basta guardare ciò che è accaduto negli Stati Uniti in questo ultimo periodo).
I bambini designer probabilmente porteranno un altro problema di classe che è molto peggio di quello razziale. Cosa pensi che succederà quando i ricchi inizieranno a progettare bambini perfetti mentre i bambini poveri non potranno permetterselo?

Dovremmo avere paura?

Forse un po. Ma l’unica vera ragione per cui dovremmo avere paura è quella appena descritta, che è il rischio della nascita di un nuovo divario sociale.
Nel frattempo, l’argomento eugenetico deve essere inserito nel contesto. La ragione principale per cui l’eugenetica è una parolaccia oggi è tutta la storia di Hitler.
E c’è un’altra grande differenza tra scegliere chi si accoppia con chi e permettere a qualsiasi coppia felice di avere un figlio geneticamente perfetto.

Realtà immersiva e interfaccia cervello-computer

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La realtà immersiva, sarà davvero troppo immersiva tanto da non distinguere più finzione da verità?


Potresti avere familiarità con le tecnologie immersive come la realtà aumentata (AR) o la realtà virtuale (VR). Ciò con cui potresti avere meno familiarità è la Realtà Immersiva (IR) e le Interfacce Cervello-Computer (BCI).
La realtà immersiva consiste nell’immergerti in un’altro ambiente iniettando una nuova realtà nel tuo cervello. In altre parole, manipola direttamente le onde cerebrali per creare esperienze.
Le Interfacce Cervello-Computer sono quelle che consentono questa manipolazione. Immagina di poter riprogrammare il tuo cervello. Dato che il cervello è la fonte di tutto ciò che sperimentiamo, averne il controllo può essere molto potente.
Con i BCI, non solo potresti immergerti in un’altra realtà, ma anche sopprimere le tue paure, cambiare la tua personalità, leggere 1.000 libri in un secondo, comunicare telepaticamente con altre persone, controllare i robot (compresi i naniti), controllare gli oggetti connessi in modo telecinetico e ottenere molti altri super-poteri fantascientifici.

Perché ci spaventa

Vi sono due aspetti da prendere in considerazione:

  • la percezione della realtà. L’IR, specialmente se utilizzata nei videogiochi, può farti perdere il contatto con la realtà reale. Trascorrerai più tempo in realtà immersiva che nella verità e potresti non riconoscere più quest’ultima.
  • i BCI possono trasformarti in qualcosa che non è umano, o almeno privarti delle esperienze umane di base. Cosa sarà di te quando acquisirai tutti i super-poteri sopra menzionati? Se riesci a riprogrammare la tua mente proprio come un software, come sarà la tua vita? Cosa succederà quando l’esperienza di base di parlare con un altro essere umano sarà superata perché puoi semplicemente comunicare telepaticamente?

E se, ancora una volta, le nostre menti venissero hackerate?

Dovremmo avere paura?

Forse un po’. Perdere il contatto con la realtà è stata un’abitudine umana fin dall’età della pietra. Settantamila anni fa (o probabilmente più), abbiamo inventato la finzione. Da allora, la nostra capacità di fornire fiction è sempre migliorata: storie orali, storie scritte, atti, film, videogiochi, realtà virtuali.
Fa solo parte della natura umana. Finché puoi dare un senso alla tua vita, importa anche in quale realtà passi la maggior parte del tuo tempo, che sia reale o virtuale?
Ma cosa succede se i BCI fanno di più che immergerti in un’altra realtà? E se cambiassero la struttura della tua mente? Come molte altre cose, dipende da come si svolge.
Penso che i super-poteri BCI non saranno intrinsecamente una cosa negativa, proprio come il caffè non è una brutta cosa quando ti svegli.
E se esagerassi? E se crea dipendenza? E se fosse meno come il caffè e più come la cocaina?
La società dovrà elaborare norme per regolare tali esperienze, se necessario, mentre psicologi e neurologi dovrebbero comprendere meglio l’impatto di queste tecnologie sulle nostre menti prima che diventino all’ordine del giorno.

Intelligenza artificiale forte

nuove tecnologie

Artificial General Intelligence: l’ultima invenzione tra le nuove tecnologie


L’ Artificial General Intelligence (AGI) è l’ultima invenzione che avremo mai bisogno di fare. Un’AGI è un’intelligenza artificiale che, come gli umani, può imparare qualsiasi cosa, non solo un compito specifico come gli IA attuali.
Quando verrà creato un AGI, migliorerà ricorsivamente se stesso diventando più intelligente. Ad un certo punto, sarà una Artificial Super Intelligence (ASI), un essere così intelligente che potremmo essere come le formiche per esso.
A questo punto, possono succedere due cose. O l’ASI costruirà un’utopia per noi o ci spingerà verso l’estinzione. Non c’è nessuna via di mezzo.

Perché ci spaventa

Film come Terminator, Ex Machina, 2001: Odissea nello spazio, Trascendenza ci hanno mostrato mondi ipotetici in cui gli IA sono diventati i cattivi.
C’è molta confusione su questo. Alcune persone credono che un AGI non potrà mai essere creato perché c’è “qualcosa” nella mente umana che non può essere replicato. Altri credono che un AGI guadagnerebbe autocoscienza e per non essere schiavo degli umani, si ribellerebbe.
Un AGI sarà probabilmente creato a un certo punto, ma non acquisirà autocoscienza, perché l’intelligenza e la coscienza sono due cose separate.
Eppure ci sono diversi motivi per essere spaventati.

Dovremmo avere paura?

Sì. Il problema con l’IA è che è difficile dirgli quali dovrebbero essere i suoi obiettivi e i suoi confini. Siamo disordinati, complicati, non sappiamo cosa vogliamo.
Se gli obiettivi AGI non sono allineati ai nostri, dovremmo affrontare il problema dell’allineamento e possono accadere cose molto brutte. Prendiamo ad esempio l’esperimento del massimizzatore di graffette. Un semplice compito come la produzione di graffette può trasformarsi in un rischio esistenziale per noi. Perché?
Perché un AGI troverebbe sempre il modo più efficiente per raggiungere i suoi obiettivi. Ad esempio, potrebbe trasformare tutti gli atomi della Terra in graffette, compresi i nostri corpi.
Se specifichiamo di non ucciderci, troverà comunque una scappatoia per rendere miserabili le nostre vite. Per evitare ciò, dobbiamo specificare ogni singola condizione. E non è semplice.
Ci sono alcuni casi in cui AGI vorrebbe attivamente ucciderci. Dal momento che siamo così imprevedibili, potrebbe pensare che ci spaventeremmo e proveremmo a impedirgli di raggiungere gli obiettivi che noi stessi gli abbiamo dato.
Questo è probabilmente il problema più difficile che dovremo mai risolvere. E anche l’ultimo.
Se vuoi approfondire ulteriormente questo argomento, ti consiglio di leggere Superintelligence di Nick Bostrom.
La tecnologia è una cosa meravigliosa, ma può anche essere spaventosa. Questo non è mai stato così vero come lo è ora. Abbiamo un tipo di potere che non avremmo mai immaginato prima.
I miglioramenti tecnologici possono essere positivi solo se guidati da miglioramenti della saggezza. Se non riusciamo a fare sagge scelte su come utilizzare tecnologie simili a Dio, siamo sicuramente condannati.
Credit: Luca Rossi
Link:https://medium.com/i-human/9-terrifying-technologies-that-will-shape-your-future-befa688d247

9 Tecnologie terrificanti che plasmeranno il tuo futuro

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