Le fasi del Teambuilding – Creare un ambiente sano
Empatia e osservazione
Costruire un team partendo dalle persone
No, non è una pubblicità progresso sulla gestione della rabbia, anche se potrebbe esserlo, effettivamente, però dovremmo parlare di come vivere una carriera solida da manager, sviluppando un team unito e che non desideri accoltellarsi, un sogno.
Far sì che i gruppi di lavoro siano coinvolti e non soltanto dei sopravvissuti sparsi in solipsistiche mansioni necessita di strategie professionali in team management per rendere le conversazioni rilevanti e significative, creare coesione per portare le persone e l’organizzazione al successo collettivo, questo l’obiettivo.
Costruire il proprio team in 5 fasi
Fase 1: Osserva
Quando sei l’ultimo arrivato e devi inserirti, comincia sempre osservando: come un cacciatore nella tundra o un antropologo nei suoi dubbi esistenziali.
Come interagiscono i colleghi tra di loro e con gli altri gruppi? Come collaborano per risolvere i problemi? Ci sono degli indizi per lavorare con ogni tipo di gruppo. Il modo migliore però è sempre approcciarsi con Emptia e comprensione. Scopri cos’hai in comune con loro. La connessione umana è molto importante. Quello che fanno i nuovi manager che si approcciano a un team di dipendenti è spesso di mandare via tutti dal dipartimento e ricominciare daccapo, con un team scelto da loro, ma così facendo si perdono una enorme quantità di expertise guadagnata nel tempo, e soprattutto esperienza e coesione. Come nuovi manager è importante ascoltare i loro punti di forza dei propri dipendenti per ottimizzarli al meglio.
Fase 2: Trova I punti di forza
Giustappunto dopo una attenta osservazione comincia l’analisi.
Come leader devi assolutamente considerare quale sia la forza di ognuno dei tuoi dipendenti e aiutali a raggiungere i loro obiettivi. Oltre alla capacità tecnica e a come stanno lavorando chiediti: come li posso aiutare a sviluppare la loro carriera? Cosa posso fare per metterli sulla strada giusta? Cercare di risolvere queste questioni sulla tua squadra avrà un effetto positivo.
Fase 3: Mettili in formazione
Ora che conosci gli individui, devi posizionarli in modo tale da far splendere le loro capacità.
No, non è un gioco di strategia in tempo reale, che schieri le truppe, però alla base del teambuilding c’è una pianificazione delle mansioni funzionale alle necessità e alla struttura del gruppo. Se fossi un allenatore di calcio non metteresti un difensore come punta, capire come migliorare la coesione e l’ottimizzazione delle risorse umane è un passo fondamentale.
Fase Quattro: il teamwork è importante.
Teamwork makes the dream work. Lavorare sulla coesione del team per il team è importante se non si vuole avere delle persone che non pensino solo a delle mansioni da svolgere. Come capo è necessario sviluppare intelligenza emotiva per costruire relazioni solide. Essere in prima persona collanti è quantomai fondamentale nel costruire relazioni, e dovrai di volta in volta aiutare i tuoi dipendenti a mettersi in relazione gli uni con gli altri anche senza di te.
Step 5: Goal setting
Quando avrai ottenuto la fiducia del tuo team e quando si saranno istituite delle relazioni solide, arriva infine il momento di trovare degli obiettivi insieme, come gruppo. Dopo la conoscenza, l’analisi e l’allineamento, è il momento di fare piani. Bisogna stringere il focus, ed essere concisi e chiari nelle priorità per misurare il successo. Bisogna essere flessibili e semplificare il core degli obiettivi per adattarsi, ma bisogna essere esaustivi e risoluti nel portare avanti i progetti. Con engagement e risolutezza si cresce tutti insieme.
Le fasi del Teambuilding – Creare un ambiente sano