Startup sostenibili italiane: le più attente all’ambiente
Tra le startup sostenibili italiane ci sono cinque realtà virtuose attente all'ambiente che vale la pena conoscere. Scoprile con noi!
Non troppo tempo fa ti ho parlato dell’Agenda 2030 e dei suoi obiettivi da raggiungere (se te lo sei perso clicca qui). Tra i tanti obiettivi, il goal #12, riguarda in particolare l’attività aziendale e il loro impatto sull’ambiente. L’obiettivo è quello di facilitare un’economia circolare incoraggiando le imprese, soprattutto le aziende di grandi dimensioni, “nell’adottare pratiche sostenibili integrando le informazioni sulla sostenibilità nelle loro attività”.
Nell’articolo che segue voglio presentarti alcune realtà che ho individuato in rete che sono nate perseguendo questo obiettivo.
Startup sostenibili italiane: 5 imprese che si impegnano per il benessere dell’ambiente
Blue Eco Line
La startup nata nel 2018 a Firenze da un gruppo di studenti universitari ha brevettato un impianto che si occupa di intercettazione e raccolta dei rifiuti flottanti nei fiumi in modo tale da evitare che questi finiscano poi in mare.
L’impianto “River Cleaner”, autosufficiente da un punto di vista energetico, funziona tramite un sistema di riconoscimento dei rifiuti in acqua che, grazie all’intelligenza artificiale, li seleziona e li trascina a riva dove saranno accompagnati su un nastro trasportatore che li porterà direttamente in un container per la raccolta e saranno già caricati per essere portati in centri di smaltimento.
Il sistema, oltre a poter essere gestito da remoto, è pensato anche per la raccolta di dati utili per la ricerca scientifica.
Smart Domotics
Smart Domotics offre soluzioni smart home, smart building e smart cities per la energy management e la manutenzione predittiva con l’obiettivo di raccogliere più dati possibili e suggerire in tempo reale delle alternative che vadano a migliorare le performance energetiche e ambientali, traducendo il tutto in un vantaggio economico per chi ne usufruisce.
Grycle
Fresca di partecipazione all’ultimo Ces di Las Vegas (se hai perso l’articolo clicca qui) la startup fondata da Daniele Pes e Edoardo Carlucci si occupa di rigenerazione dei rifiuti.
Nello specifico, hanno creato una macchina che grazie ad un meccanismo basato sull’intelligenza artificiale, riesce a differenziare i rifiuti e a trasformarli in granuli che possono essere riutilizzati per dare vita a nuovi prodotti.
Up2You
Up2You ha sviluppato una app/piattaforma che premia i comportamenti sostenibili dei dipendenti tramite l’utilizzo della gamification dove sono presenti delle sfide per la riduzione delle emissioni.
I vantaggi sono molteplici, infatti, oltre a sensibilizzare il dipendente su tematiche spesso non conosciute, a livello di engagement c’è maggior coinvolgimento vista la modalità di sfida presente e in più, ovviamente, c’è l’incentivo delle aziende che aderiscono nel ridurre il proprio impatto ambientale.
Zeroco2
Per quanto riguarda il tema della sostenibilità ambientale non posso non citare Zeroco2, che dà la possibilità all’utente, tramite l’acquisto sul proprio portale, di piantare, adottare o regalare un albero con l’obiettivo di supportare comunità agricole e favorire la riforestazione in aree urbane e rurali.
La tracciabilità e il monitoraggio dell’albero è garantito da un QR code legato ad un IF che permette all’utente di seguire lo sviluppo di crescita dell’albero acquistato.
Queste sono solo 5 di tantissime realtà virtuose che identificano nella loro Mission il bene comune. Mi piacerebbe entrare in contatto con altre realtà simili, ne hai qualcuna da consigliarmi?
Startup sostenibili italiane: le più attente all’ambiente