Startup & Entrepreneurship

Digitalizzazione e Open Innovation nel Meridione: ostacoli e opportunità

Scopri come l’Open Innovation sta rivoluzionando il Sud Italia. Dalla digitalizzazione alle startup innovative, esplora i successi e le sfide del Meridione.

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Il Sud Italia, una regione ricca di storia, cultura e potenziale, è ora al centro dell’attenzione globale per la sua crescente adozione della digitalizzazione e dell’open innovation. Queste tendenze emergenti stanno trasformando il paesaggio economico e sociale del Sud, offrendo nuove opportunità e sfide.

Con l’arrivo del Sud Innovation Summit a Messina, il mondo intero avrà gli occhi puntati sul Sud Italia. Grandi nomi come Google, Microsoft, Amazon, Linkedin, Expedia, Airbnb, Generali, Tim, Confindustria e molti altri si riuniranno per discutere e condividere le loro visioni sull’innovazione e la digitalizzazione.

Immagina allora un Sud Italia dove le startup prosperano, le tecnologie avanzate sono alla portata di tutti e le idee innovative sono accolte e sostenute. Questa non è solo una visione, ma una realtà emergente che sta prendendo forma grazie agli sforzi congiunti di imprese, università e Istituzioni.

Mentre l’innovazione e la digitalizzazione possono sembrare concetti astratti, le loro implicazioni concrete sono profonde e tangibili. Dal modo in cui facciamo affari, alla formazione, alla vita quotidiana, la trasformazione è in corso e il Sud Italia è al centro di questo cambiamento.

Continua a leggere questo articolo per scoprire come il Sud Italia sta abbracciando l’Open Innovation e la digitalizzazione, le sfide che affronta e le opportunità che emergono. E soprattutto non perdere l’opportunità di essere parte di questa rivoluzione. 

Cos’è il Sud Innovation Summit

Il Sud Innovation Summit, che si terrà nella città di Messina il 14 e 15 settempre 2023, è ideato dall’imprenditore, marketing strategist e innovatore Roberto Ruggeri

“Il nostro obiettivo è essere un catalizzatore di cambiamento che accende lo spirito di innovazione nel Sud Italia. Due giorni in cui riuniremo aziende di rilevanza globale a Messina, crocevia simbolico e punto di contatto privilegiato con quel meridione che vogliamo celebrare e arricchire di opportunità di crescita. Vogliamo ispirare la comunità, creando un punto di incontro e di collaborazione. 

Il tutto senza dimenticare anche il contributo sociale che, insieme a quello economico e culturale, eventi come questo possono restituire, per questo abbiamo deciso di destinare a scopo benefico il ricavato proveniente dal pubblico, a cui sarà chiesto non un ticket ma una donazione libera a partire da cinque euro, per sostenere una causa importante con il progetto di Unicef Italia.”

Foto di Roberto Ruggeri, di Sud Innovation Summit, e il Sindaco di Messina Federico Basile
Roberto Ruggeri e il Sindaco di Messina Federico Basile

L’evento è realizzato in collaborazione con un team di professionisti e Italian Angels for Growth, tra i protagonisti del venture capital italiano e connettore d’eccellenza di business angels, grandi corporate e startup innovative. 

Con la promozione del Comune di Messina e il patrocinio, tra gli altri di Confindustria Sicilia e Rai. L’evento porrà al centro della due giorni nella Città dello Stretto, tre temi principali: 

  • trasformazione digitale;
  • cultura e turismo 3.0;
  • south working.

Partecipa al Sud Innovation Summit il 14 e 15 settembre 2023 e unisciti alla discussione. Iscriviti ora!

Open Innovation: cos’è e quali sono i vantaggi

L’Open Innovation, o innovazione aperta, rappresenta un cambio di paradigma rispetto ai metodi tradizionali di innovazione. Invece di fare affidamento esclusivamente sulle proprie risorse interne, le aziende ora guardano all’esterno, collaborando con partner esterni, università, start-up e persino concorrenti. 

Questo approccio offre numerosi vantaggi:

  1. Accesso a nuove idee: Collaborando con partner esterni, le aziende possono accedere a una vasta gamma di idee e competenze che potrebbero non essere disponibili internamente.
  2. Riduzione dei costi: Condividendo risorse e competenze, le aziende possono ridurre significativamente i costi associati alla ricerca e sviluppo.
  3. Accelerazione del processo di innovazione: L’innovazione aperta può portare a una maggiore velocità di innovazione, poiché le aziende possono sfruttare le competenze e le risorse di più partner.
  4. Riduzione dei rischi: Condividendo i rischi con partner esterni, le aziende possono sperimentare nuove idee con un investimento iniziale minore.

Nel contesto del Sud Italia, l’Open Innovation può giocare un ruolo cruciale nel superare alcune delle sfide storiche della regione, come la mancanza di investimenti in R&D e la fuga di cervelli

Attraverso collaborazioni strategiche, le aziende del Sud possono accedere a nuove competenze, tecnologie e mercati, accelerando il loro percorso di crescita e innovazione.

Ostacoli alla Open Innovation nel Sud Italia

Nonostante il crescente interesse per l’open innovation, il Sud Italia affronta ancora sfide significative. Il gap nella digitalizzazione è uno dei principali ostacoli. Il Meridione ha storicamente sofferto di un divario digitale rispetto al resto del paese, con una minore penetrazione di Internet e una minore adozione delle tecnologie digitali.

Tuttavia, con l’arrivo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e l’attenzione dell’UE attraverso il programma Next Generation EU, c’è una luce in fondo al tunnel. 

Questi programmi mirano infatti a colmare il divario digitale nel Sud Italia, fornendo finanziamenti e risorse per promuovere la digitalizzazione e l’innovazione.

Ma la digitalizzazione da sola non è sufficiente. Per realizzare veramente i benefici dell’Open Innovation, è essenziale creare un ecosistema di innovazione sostenibile. Ciò richiede investimenti in formazione e istruzione, la promozione di una cultura dell’innovazione e la creazione di reti e collaborazioni tra aziende, università e istituzioni.

Il gap della digitalizzazione nel 2023

Sebbene il Sud Italia abbia fatto progressi significativi nella digitalizzazione, esiste ancora un gap rispetto ad altre regioni d’Europa. La mancanza di investimenti adeguati in Ricerca & Sviluppo, la fuga di cervelli e la mancanza di infrastrutture digitali sono alcune delle principali sfide.

Tuttavia, con l’attenzione crescente e gli investimenti diretti, il futuro sembra promettente. Il governo italiano, insieme all’UE, sta investendo miliardi di euro nel Sud Italia per promuovere la digitalizzazione e l’innovazione. Questi investimenti sono diretti a progetti infrastrutturali, formazione e istruzione, e la promozione di start-up e PMI.

Esempi positivi di Open Innovation nel Meridione

Nonostante le sfide, ci sono numerosi esempi di successo nel Sud Italia. Aziende di tutte le dimensioni stanno adottando l’open innovation e collaborando con partner esterni. 

Questi successi sono la prova che, con il giusto sostegno e le risorse, il Sud Italia può diventare un hub di innovazione.

Un esempio notevole è quello delle startup tecnologiche che stanno emergendo come Coderblock, SEO Tester Online, e tanti altri. 

Intanto, nuove realtà attraverso collaborazioni con università, centri di ricerca e investitori, queste startup stanno portando innovazione e crescita nel Sud Italia.

Intervista a Federico Basile, Sindaco di Messina 

Signor Sindaco, come vede il ruolo della città di Messina nel promuovere l’Open Innovation e la digitalizzazione nel Meridione, e quali iniziative specifiche ha in programma per sostenere questo cambiamento?

Messina deve rivestire un ruolo primario nella promozione della digitalizzazione nel Meridione, in quanto la nostra centralità nel cuore del Mediterraneo deve trovare riscontro non solo attraverso la promozione di iniziative ad ampio spettro di ambiti tematici, ma anche a un programma oculato e lungimirante di interventi che proiettino in maniera sempre più rapida e concreta la nostra Città verso una transizione digitale tangibile. Abbiamo già programmato diversi interventi che puntano a questa trasformazione nel prossimo futuro, puntando a un cambiamento repentino della nostra economia, della cultura della nostra collettività e, quindi, di tutta la nostra comunità in chiave innovativa, attraendo risorse sia economiche e intellettuali in questa direzione, così da renderci sempre più centrali nel contesto della digitalizzazione nel panorama meridionale.

Data l’importanza dell’evento Sud Innovation Summit che si terrà a Messina, come intende la città capitalizzare su questa opportunità per attrarre ulteriori investimenti e collaborazioni nel campo dell’innovazione e della digitalizzazione?

Il Sud Innovation Summit si configura sicuramente e una vetrina di grande valore per la nostra Città. Sarà l’occasione per avere a Messina diverse figure influenti del panorama internazionale dell’economia digitale. Di conseguenza, dovremo essere abili a capitalizzare al massimo questo appuntamento, non confinandolo a un singolo episodio ma, piuttosto, costruendogli attorno un percorso che già abbiamo iniziato a intraprendere ma che, proprio partendo da questa convention, possa trovare maggiore slancio con ulteriori iniziative, investimenti e collaborazioni in termini di innovazione e processi di digitalizzazione.

Quali sono le principali sfide che Messina e il Meridione in generale devono affrontare per diventare leader nell’Open Innovation e nella digitalizzazione, e come intende affrontarle durante il suo mandato?

Viviamo in un contesto territoriale che, solo apparenza, appare diffidente nei confronti dei cambiamenti, soprattutto in alcuni ambiti nuovi come quello della digitalizzazione. Mi permetto di sottolineare che si tratti, però, solo di apparenza. Nella nostra Città esistono tante realtà che operano con grande professionalità nel mondo dell’Open Innovation e la nostra Amministrazione ha il dovere di dare i giusti strumenti a questi professionisti, così come a tante altre realtà emergenti, per crescere e imporsi in questo segmento di mercato. Al contempo, durante il mio mandato saremo determinati a fare anche noi la nostra parte in questa direzione, attuando svariati piani che ci permettano di affermarci come leader a tutti gli effetti nello scenario dell’innovazione digitale, al fine di garantire una ulteriore crescita del nostro territorio, della nostra economia e, più in generale, un miglioramento della qualità della vita dei nostri cittadini.

Digitalizzazione e Open Innovation nel Meridione: ostacoli e opportunità

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