Il dietro le quinte lo Smart Working Day
Smart Working Day Milano
Era il lontano 2015 quando insieme ai miei soci Seedble decidemmo di organizzare un road show per avvicinare e sensibilizzare le organizzazioni al concetto Smart Working partendo dal lavoro racchiuso nel nostro ebook “The Smart Working Book“. In circa 2 anni abbiamo organizzato più di 20 workshop in giro per l’Italia tra aziende e coworking ed è stato un ottimo modo per conoscere realtà e confrontarsi con manager e professionisti curiosi di apprendere di più sullo Smart Working.
Oggi tanto è cambiato: i primi progetti di sperimentazione lanciati dalle aziende, le prime regolamentazioni anche nella PA, i primi convegni ed eventi tematici e le prime community per confrontarsi sul web. Se ne parla tanto anche se – purtroppo – c’è ancora poca chiarezza e tanta confusione.
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Lo scorso Luglio ho ricevuto una email da parte di Samuel Lo Gioco, Managing Director di Inside Factory, il quale mi proponeva di far parte del progetto che aveva lanciato da un mese insieme a Giovanni Battista Pozza, esperto di remote working.
Mi scriveva in sintesi “Ho fatto un evento sullo Smart Working a Milano. È piaciuto e vogliamo portarlo in giro per l’Italia. Sei dei nostri? Prossima destinazione: Roma“. Il tempo di allinearci su alcune cose e capire come Seedble poteva supportare l’iniziativa, ed ecco che è nato lo Smart Working Day Tour (qui puoi dare uno sguardo al sito). Oltre Roma, le altre tappe Treviso, Napoli, Catania, Firenze e sono in via di definizione altre città.
Il carattere informale, l’entusiasmo e la professionalità di chi sta collaborando all’iniziativa sono gli elementi che reputo fondamentali per affrontare un concetto complesso come lo Smart Working. Dalla scelta della location al coinvolgimento di partner, dalla selezione degli ospiti e delle testimonianze agli argomenti da trattare durante la giornata e ai momenti dedicati al networking: questi i temi discussi con Samuel e Giovanni durante le nostre videoconference.
Il 3 Ottobre la tappa di Roma de lo Smart Working Day Tour
Un’intera giornata dedicata allo Smart Working, dedicata a responsabili HR, IT manager e professionisti che desiderano attivare un cambio di paradigma all’interno della propria azienda e portare innovazione nel modo di lavorare e collaborare. Obiettivi? Quello di fare networking, apprendere e scambiare esperienze; trattare lo Smart Working da più punti di vista: cultura, tecnologia e spazi, senza tralasciare gli aspetti normativi.
Abbiamo dunque pensato di rispondere ad alcune domande come “Cos’è lo Smart Working? Perché e come introdurlo? Quali i suoi vantaggi e le sue potenzialità, e gli elementi da considerare? Quali le aziende che lo utilizzano? Chi sono gli Smart Workers? Quali i segreti della produttività? Come lavorare da remoto? Quali le regole e le normative da considerare?”
Il mio intervento?
Smart Working: lusso o sopravvivenza?
I contesti che ci circondano mutano rapidamente e seguiamo schemi tradizionali appartenenti ancora alla Prima Rivoluzione Industriale. Il modo in cui le aziende sono gestite è anacronistico come anche il modo di lavorare e collaborare non è in linea con le nostre esigenze e abitudini. Lo Smart Working, inteso come un nuovo approccio al lavoro basato su responsabilità, fiducia e flessibilità, può rappresentare una soluzione per accelerare il cambiamento e innovare il modo di lavorare in maniera più collaborativa, funzionale e dinamica. Perché ha senso introdurlo in azienda e quali sono gli step da seguire?
Per la tappa romana siamo stati ospitati da eFM, azienda che si occupa di Facility Management e design degli spazi in ottica Smart Working. Nelle prossime tappe? Contattami per rimanere aggiornato!
Il dietro le quinte lo Smart Working Day