Il nuovo sistema di difesa laser, il progetto israeliano che cambierà il mondo
Il nuovo sistema di difesa laser, il progetto che cambierà il mondo. Nuove prospettive per difendere lo spazio aereo sulla striscia di Gaza
Lockheed Martin e Rafael Advanced Defense Systems lavoreranno insieme per sviluppare un sistema di armi laser a terra.
Le due società hanno firmato un accordo affermando che “esploreranno anche le opportunità di commercializzare questo sistema negli Stati Uniti”.
Questo accordo rappresenta l’impegno delle due società a collaborare con i rispettivi governi. L’alleanza potrebbe portare a opportunità e implementazioni tecnologiche per lo sviluppo di un sistema di armi laser.
Il ministero della Difesa israeliano ha lavorato sulla tecnologia laser e ha compiuto diversi progressi nello sviluppo del sistema in grado di intercettare una varietà di minacce aeree, inclusi razzi e veicoli senza equipaggio.
L’uso di tale tecnologia presenta molti vantaggi, tra cui un basso costo per l’intercettazione; la capacità di captare efficacemente minacce a lungo raggio ad alta quota indipendentemente dalle condizioni meteorologiche e la capacità di difendere vaste aree.
Secondo le due aziende la capacità di una soluzione laser amplieranno ulteriormente le possibilità di difesa da terra, per ottenere sistemi sempre più performanti.
Sistema di difesa laser, le nuove tecnologie israeliane
Il ministero ha annunciato a giugno di aver effettuato con successo una serie di intercettazioni di droni utilizzando un potente sistema laser installato su un aereo civile.
Durante le prove, il sistema ad alta potenza ha distrutto diversi veicoli aerei senza equipaggio a diverse distanze e altitudini. Segnando, di fatto, un ottimo risultato per l’utilizzo futuro della tecnologia laser.
Israele è tra i primi paesi al mondo a riuscire a integrare tali tecnologie su un aereo e ad intercettare bersagli in uno scenario operativo.
Il ministero spera che questo sistema aumenterà l’efficacia delle difese aeree contro le minacce esistenti e future; inoltre dovrebbe integrare l’array di difesa missilistica multilivello di Israele, che include l’Iron Dome, i sistemi di intercettazione missilistici David’s Sling e Arrow.
L’anno scorso, il ministero ha lanciato tre programmi per lo sviluppo di sistemi dimostrativi laser ad alta energia: un sistema a terra per integrare le capacità dell’Iron Dome; lo sviluppo di un sistema di manovra montato su piattaforma per difendere le truppe sul campo; lo sviluppo di un sistema demo montato su piattaforma aerea per intercettare le minacce al di sopra delle coperture nuvolose e per la difesa di vaste aree.
L’obiettivo è dispiegare un sistema operativo nella Striscia di Gaza in grado di lanciare missili entro il 2024.
Il nuovo sistema di difesa laser, il progetto israeliano che cambierà il mondo