IBM: scarsità chip potrebbe durare fino al 2023
La chip scarcity durerà ancora fino al 2023 secondo IBM
Le aziende stanno investendo in nuovi stabilimenti
Con la pandemia la situazione di scarsità dei semiconduttori si è drasticamente acuita. È un problema per il mondo tecnologico e per quello delle auto, e potrebbe continuare fino al 2023.
A confermarlo è il presidente dell’IBM Jim Whitehurst.
Il problema sta iniziando ad assumere toni gravi al punto che Joe Biden, presidente USA ha partecipato alla riunione con le big delle case di produzione Tech per studiare un piano di aiuti per potersi affrancare in qualche modo dalla Cina.
“C’è un enorme delay tra il momento in cui viene sviluppata la tecnologia e quando questa effettivametne venga posta in un sistema di produzione di massa.” – dice Whitehurst – “quindi francamente stiamo guardando ad un paio di anni avanti per ottenere una capacità incrementale sufficiente ad alleviare tutti gli aspetti della carenza di Chip”.
Il presidente di IBM ha sottolineato assolutamente quanto sia importante concentrarsi sugli investimenti in impianti di fabbricazione.
Intel ha annunciato di investire 20 miliardi nel campo, con la decisione di costruire due fabbriche in Arizona e samsung prevede di costruire una fabbrica da 17 miliardi in Corea del Sud, ma quasi tutte le grandi case di telecomunicazioni hanno iniziato un investimento enorme nel giro dei tre anni, tra cui TSMC.
La Cina, sta rastrellando e aumentando vertiginosamente le scorte di microchip a dispetto della carenza e le importazioni cinesi di semiconduttori sono salite ai massimi storici a marzo, che sia una strategia di mercato predatoria?
Quanto andrà ad impattare sul consumatore l’evoluzione di questa situazione?
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