Recruiting Marketing per trovare il candidato perfetto
Specialmente oggi che si parla di grandi dimissioni, trovare, attirare e trattenere i candidati più idonei è un’impresa prima impensabile per molte aziende, ma il recruiting marketing può aiutare.
Una problematica che assilla le aziende in questo periodo storico è quella di trovare dipendenti e collaboratori idonei da poter inserire in organico.
Si tratta di una sfida inaspettata per molti imprenditori. Fino a pochi anni fa, era impensabile non trovare personale altamente specializzato e, in ogni caso, le dimissioni dei dipendenti erano un evento molto raro.
Oggi, non è più così. Già prima della pandemia, il mondo del lavoro aveva lasciato intravedere una tendenza ben precisa: il bisogno del posto fisso non esiste più.
Questo cambiamento di mentalità, unito alla disintermediazione del recruiting ha generato un’alta volatilità dei collaboratori nelle aziende italiane.
Nel mondo del dopo pandemia domina un fenomeno nato naturalmente negli Stati Uniti, ma che riguarda anche l’Italia: le grandi dimissioni.
A questo punto, per le aziende si apre un nuovo scenario di battaglia: trovare personale qualificato.
Il digital offre alle aziende varie opportunità per trovare candidati idonei, in questo articolo ne vediamo alcuni che ho testato personalmente con successo in questi anni. Come avrai letto dalla mia firma, sono Giacomo Cellini e, da circa 10 anni, mi occupo di web marketing e di recruiting marketing come consulente.
Recruiting marketing con LinkedIn
Su questo social media possiamo mettere in atto tre strategie differenti molto interessanti:
- Pubblicare le offerte di lavoro gratuite o a pagamento;
- Sfruttare la potenza di LinkedIn Recruiter Lite;
- Fare campagne di LinkedIn Ads.
Andiamo per gradi e vediamo queste tre strategie una alla volta.
Le offerte di lavoro su LinkedIn
Dal 2021 le offerte di lavoro su LinkedIn sono tornare a essere gratuite. Inizialmente avevano poca visibilità, negli ultimi mesi però anche la versione gratuita ha molta visibilità e porta spesso candidati interessanti.
Ogni utente può pubblicare una sola offerta di lavoro alla volta in modo gratuito, collegandola a una pagina di cui è amministratore. La seconda offerta di lavoro, naturalmente, è a pagamento.
Si possono ottenere i CV dei candidati via email, nel pannello di gestione dell’offerta, oppure si può inserire il link verso il proprio sito web, dove gli utenti si potranno candidare.
Il Recruiter Lite e il Recruiter per LinkedIn
Lo strumento più potente e più utilizzato è sicuramente LinkedIn Recruiter, cioè la piattaforma per trovare potenziali candidati attraverso ricerche ad hoc utilizzando parole chiave e competenze.
Si tratta di un piano business a pagamento (ci sono varie versioni, la più economica è il programma Lite) collegato a un profilo personale.
È sicuramente molto costoso e bisogna dedicarci molte ore per ottenere risultati, ma è obbligatorio per chi fa il recruiter di mestiere.
Un profilo free su LinkedIn ha troppe limitazioni per l’invio di messaggi, richieste di collegamento, ricerche di candidati, ecc., il che lo rende quasi inutile per effettuare attività commerciali.
Campagne LinkedIn Ads
Pubblicata l’offerta di lavoro su LinkedIn possiamo andarla a promuovere, usando il Campaing Manager.
In pratica, scegliamo noi il target preciso (per luogo di residenza, per università, per ruolo in azienda, per competenze certificate o confermate, oppure per le parole chiave presenti nel sommario del profilo) da utilizzare nella campagna.
Discorso diverso riguardo il classico sponsorizza l’offerta di lavoro, dove si ha poco controllo e siamo in balia dell’algoritmo e che mi sento di sconsigliarti per il momento.
Recruiting marketing: Campagne Adv su Facebook e Google
Ecco altri due strumenti incredibili per trovare i candidati perfetti. Facebook diventa strategico perché permette di ampliare la ricerca in modo esponenziale.
Infatti, su LinkedIn sono presenti un terzo degli utenti che sono attivi su Facebook, quindi questo social può offrire un’opportunità in più se lo strumento di LinkedIn non porta risultati idonei.
Chiaramente, bisogna utilizzare lo strumento delle campagne di advertising per poter raggiungere persone possibilmente in target per residenza e interessi.
Google Ads Display ci permette, invece, di lavorare in un altro modo, potendo mostrare determinati annunci solo alle persone che visitano specifici siti web.
Recruiting marketing: Database ed Email Marketing
Qualsiasi sia il tuo business e il tipo di clienti/candidati che cerchi, il database è la nostra più grande ricchezza. Per questo, se vogliamo crescere, dobbiamo cercare di ampliarlo ogni giorno e tenerlo aggiornato.
Quindi è fondamentale tenere aggiornato il CRM con tutti i CV e le candidature che arrivano, inoltre, ogni due o tre anni possiamo chiedere a tutti i nostri contatti di aggiornare il curriculum con una email dedicata.
La potenza del connubio tra CRM ed Email Marketing è incredibile anche per trovare velocemente candidati idonei per le proprie job vacancy, cosa che è sempre più importante, visto i tempi sempre più accelerati del mondo di oggi.
Trovare il candidato perfetto, oggi, è un’attività complessa e molto spesso più difficile rispetto a trovare nuovi clienti. L’appetibilità poi dell’offerta e del brand aziendale giocano un ruolo molto importante in tutto il processo.
Per fortuna, il digital ci offre tante strategie e opportunità per fare appunto recruiting marketing.
Recruiting Marketing per trovare il candidato perfetto