Trend lavorativi pandemici e Post pandemici – Episodio 10

È finita. Sei qui, siamo qui. La più longeva rubrica giornaliera si è finalmente conclusa.

Abbiamo passato tante problematiche bizzarre e intricate, spesso legate anche agli stessi aspetti, analizzando prima il circostante e poi le direttive aziendali.

Oggi arriviamo, in via definitiva, a noi.

Trend n°10 – Noi e la personalizzazione del nostro spazio di lavoro

Come parte dell’ambiente del lavoro agile, abbiamo detto che sarà necessario dare alle persone sempre più scelta e flessibilità.

Questo vuol dire che nella scelta, nell’autodeterminazione, in tutto, dovremo essere proattivi.

Non c’è una soluzione unica per tutti, però il fatto di poter rendere tutti pieni del proprio empowerment, potrebbe essere la giusta scelta per loro particolari decisioni.

Ora come ora, la personalizzazione del posto di lavoro è abbastanza carente. A differenza degli spazi privati che sono regolati a nostro piacimento con musica, dispositivi, e giusti accessori, non possiamo ancora personalizzare le nostre scrivanie.

Non c’è un modo smart di personalizzare la postazione, ancora, o di connettere automaticamente i nostri dispositivi con l’ambiente circostante in maniera automatica, non si può neanche regolare la temperatura come si preferisce in stanza, figurarsi.

Nonostante tutta la spinta all’innovazione, stiamo ancora molto indietro nel creare soluzioni intuitive in tale senso.

Ma questo deve essere un propellente ulteriore ad andare avanti, a prendere coscienza e azione che il nostro posto di lavoro, finché saremo li, siamo anche noi, e dobbiamo agire per renderlo migliore, ciò non toglie che per un manager, per una azienda in generale, è un dovere permettere che i propri dipendenti si esprimano e abbiano benessere per poter essere ancor più produttivi.

Insieme non deve significare non avere il proprio spazio.

E questo, per concludere in bellezza e con un po’ di fiducia è il trend, e sarà, non dimentichiamolo, più importante di tutti.