Pandemia e automazione, come cambiano le aziende al tempo del Covid?

La crescita dettata dalla pandemia nell’adozione di robot progettati per l’automazione sta rendendo molto più semplice per i responsabili delle informazioni vendere l’idea ai loro capi aziendali.

La tecnologia, nota come automazione dei processi robotici o robot software, è diventata uno strumento fondamentale lo scorso anno durante i blocchi di Covid-19. Mentre tutto il mondo si fermava le aziende continuavano a lavorare per mantenere le loro attività operative. Molti, quindi, si sono rivolti ai bot per gestire tutte quelle attività “ridondanti”.

Le aziende hanno sfruttato bot più avanzati per ricontrollare documenti legali complessi e contratti per irregolarità a velocità molto più elevate rispetto ai lavoratori remoti. Per gli esperti questo tipo di efficienza guiderà la crescita nel mercato dei software bot per anni.

Si prevede che il mercato dell’automazione dei processi robotici crescerà a due cifre fino al 2024. Inoltre si prevede che le entrate globali nel settore raggiungeranno quest’anno 1,89 miliardi di dollari, con un aumento del 19,5% rispetto al 2020.

Automazione e pandemia, numeri in chiaro

Fino al 40% delle aziende in tutto il mondo ha aumentato l’uso di bot software e altre forme di automazione in risposta alla pandemia. 

Prova inconfutabile che l’emergenza sanitaria ha agito come acceleratore per l’automazione, aprendo la strada a nuovi leader tecnologici aziendali.

Al culmine della pandemia lo scorso anno, UiPath ha affermato che stava aggiungendo più di 10 clienti aziendali al giorno, un ritmo molto più veloce rispetto al 2019. Tra le altre aziende, più di una dozzina di banche e istituti di credito hanno utilizzato i robot di UiPath per elaborare una marea di le domande di prestito presentate dalle piccole imprese nell’ambito del programma federale di protezione dello stipendio.

Per gli esperti, i leader delle varie imprese devono elaborare una visione a lungo termine per comprendere come i software bot trasformeranno il posto di lavoro e le aziende nel prossimo futuro.

Ed è una scelta quasi obbligata, perché l’automazione non è più una possibilità da poter scegliere ma è il futuro per moltissime realtà commerciali. Soprattutto per cercare di adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato e dei clienti nate proprio dalla pandemia.