Nuovo braccio robotico sulla ISS, il modulo arriverà alla fine del mese
Nuovo braccio robotico sulla ISS, il modulo arriverà alla fine del mese e andrà a supportare le operazioni degli astronauti sulla stazione
La Stazione Spaziale Internazionale sta per ricevere il suo terzo braccio robotico; l’arto sarà in grado di “camminare” da solo intorno al segmento russo dell’avamposto orbitale. Il nuovo braccio di fabbricazione europea è in viaggio verso la ISS dopo essere stato lanciato dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan.
Lo spazio è un ambiente intrinsecamente ostile per gli esseri umani; per rimanere in vita siamo costretti a vivere all’interno degli scafi pressurizzati dei veicoli spaziali e nelle ingombranti tute spaziali.
La ISS è stata dotata di due bracci robotici forniti dalle agenzie spaziali canadese e giapponese. Lo scopo di questi è aiutare a mantenere la vecchia stazione spaziale; afferrare i veicoli in arrivo e aiutare gli astronauti durante le loro escursioni oltre la camera di equilibrio.
Il terzo braccio robotico di fabbricazione europea si sta dirigendo verso l’avamposto orbitale collegato al nuovo modulo di laboratorio multiuso Nauka.
Quest’ultima aggiunta sarà il primo braccio robotico a servire il segmento russo della ISS ; sarà anche il primo progettato per “camminare” sulla superficie esterna dell’avamposto.
Il braccio robotico russo, nuove prospettive per la ISS
Il braccio robotico europeo ha un design quasi completamente simmetrico ed è unito al centro da un “giunto a gomito” flessibile. A ciascuna estremità del robot ci sono connettori “da polso”, che sono in grado di interfacciarsi con vari carichi utili, accoppiarsi con la stazione spaziale e trasferire dati.
Mentre il nuovo modulo Nauka è destinato a essere la base operativa principale di ERA; il braccio robotico sarà anche in grado di “camminare” mano nella mano attraverso la stazione grazie alla flessibilità offerta dai suoi sette giunti motorizzati.
Per muoversi, ERA allunga la sua “mano libera” e si ancora a uno dei rampini installati nella sezione russa dello scafo esterno della stazione. Può quindi rilasciare il suo punto di connessione iniziale con la ISS e ripetere il processo per spostarsi ulteriormente attraverso l’avamposto.
Il braccio può essere controllato sia dall’esterno che dall’interno della stazione e può gestire carichi fino a 8.000 kg durante lo spostamento con una precisione di 5 mm. Sarà anche in grado di trasportare astronauti e cosmonauti da un luogo di lavoro direttamente a un altro fungendo da cherrypicker orbitale.
Dopo essere entrata nell’orbita terrestre bassa poco dopo il lancio, Nauka è ora impegnata in un viaggio di otto giorni che la porterà in un’orbita più alta per raggiungere la ISS. Il nuovo modulo utilizzerà i suoi motori per attraccare autonomamente al modulo di servizio Zvezda del segmento russo della stazione alla fine del mese.
Nuovo braccio robotico sulla ISS, il modulo arriverà alla fine del mese