Investire in startup: i nuovi fondi disponibili
Oggi ci sono diverse modalità per investire in startup. La strada più battuta accessibile è quella di partecipare a bandi pubblici e privati.
L’accesso al credito per il finanziamento di una startup rappresenta un’opportunità per tutti coloro che vogliono avviare una propria attività imprenditoriale.
Ad oggi sono diverse le modalità di approvvigionamento; c’è la possibilità di richiedere un finanziamento bancario anche se, per quanto riguarda le startup, è un canale poco navigato anche per via delle normative legata alla regolamentazione per la concessione di capitale; un’altra via è quella di chiedere dei soldi in cambio di quote a business angels privati oppure rivolgersi “alla folla” tramite l’avvio una campagna di crowdfunding (ne ho parlato qui https://spremutedigitali.com/modalita-di-crowdfunding/).
La strada sicuramente più battuta e accessibile, ma non per questo più facile, è quella di partecipare a bandi pubblici e privati che spesso hanno a disposizione dei fondi molto ampi e che danno la possibilità di poter richiedere anche delle cifre più basse, pure a fondo perduto o ad un tasso di interesse molto basso, per l’avviamento della società.
Nell’articolo che segue vi riporto alcuni dei bandi attivi (a livello regionale ce ne sono diversi e specifici) che verranno sistematicamente aggiornati in modo tale da poter mantenere utile e fruibile questa rubrica in qualsiasi momento.
Investire in startup: ecco i bandi attivi
Smart&Start Italia
Il bando è rivolto a tutte le startup innovative costituite da meno di 60 mesi e eroga finanziamenti su progetti per un valore compreso tra i 150 mila euro e 1,5 milioni di euro.
Ad oggi il bando ha finanziato 1235 startup innovative erogando quasi 500 milioni di euro.
Per maggiori info: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/smartstart-italia
ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero
Per tutti i giovani tra i 18 e i 35 anni e per le donne di tutte le età che vogliono avviare una propria attività imprenditoriale c’è il bando On-Oltre Nuove imprese a tasso zero, che eroga finanziamenti fino a 1,5 milioni di euro, per progetti fino al 90% delle spese da sostenere; una parte del contributo è a fondo perduto!
Per maggiori info: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/nuove-imprese-a-tasso-zero
Resto al Sud
Il bando supporta e sostiene la nascita e la crescita di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Sud Italia quindi: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria).
Il contributo concesso è in parte a fondo perduto, fino al 35%, e in parte a tasso agevolato fino al 65%, dando la possibilità a giovani imprenditori di poter costituire nuove imprese.
Per maggiori info: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/resto-al-sud
Nuovo Selfiemployment
Per le attività che richiedono meno capitale iniziale c’è il bando “Nuovo Sefliemployment” che finanzia iniziative erogando prestiti fino a 50 mila euro a tasso ZERO. Possono accedere alla richiesta i Neet, donne inattive e disoccupati di lungo periodo.
Per maggiori info: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/nuovo-selfiemployment
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