Instagram cambia algoritmo dopo il conflitto a Gaza
La piattaforma americana ha deciso di cambiare algoritmo a fronte delle polemiche sulla presunta censura ai danni degli utenti pro-Palestina.
Sta cambiando il modo in cui vengono esposti i contenuti sulla piattaforma di Zuckerberg. Durante il recente conflitto a Gaza, Instagram è stato accusato di aver nascosto i messaggi pro-Palestina.
L’app avrebbe favorito i contenuti originali piuttosto che quelli ricondivisi, ma il sistema ha avuto un impatto più pesante di quello che si immaginava.
Instagram però dichiara che è stato un side effect più che un tentativo di censura
Il social, del resto durante il recente conflitto è stato uno dei mezzi principali per diffondere i messaggi a favore di una o l’altra parte.
La maggior parte dei messaggi pro-palestina era tra quelli spesso più ricondivisi e hanno quindi ricevuto minore esposizione a livello di algoritmo.
La logica alla base dell’azienda era dare priorità a post che rendessero variegato il feed per le persone che lo controllassero di tanto in tanto.
“Ma questo ha anche portato le persone a pensare che stessimo censurando le loro storie”, ha detto un portavoce.
“Non è questo il caso”.
In seno alle polemiche, ma non solo, la decisione di cambiare è andata in porto e verrà presto aggiornata la metodologia con cui le storie compaiono sul proprio feed.
A presto per ulteriori aggiornamenti.
Instagram cambia algoritmo dopo il conflitto a Gaza