Indicatori di prestazioni di una startup, a cosa servono davvero?
Indicatori di prestazioni di una startup, a cosa servono davvero? Ecco cosa serve per monitorare l'andamento di un'impresa agli inizi
Nel periodo in cui una società trova un prodotto adatto al mercato, uno dei primi argomenti da approfondire è quello relativo ai canali di crescita.
Qualsiasi startup che non sta cercando di ottimizzare la propria crescita rispetto al tasso di spesa potrebbe non solo finire per bruciare tutta la sua disponibilità ma potrebbe non essere in grado di attrarre ulteriori finanziamenti da altri investitori in fase avanzata.
Quindi è importante che le aziende sappiano come acquisire utenti e convincerli a tornare settimana dopo settimana e mese dopo mese.
Tra le prime domande fondamentali che ogni società dovrebbe porsi c’è il classico “Chi sono i tuoi clienti?” e ancora “Come li raggiunti?”. Potrebbero essere domande “scontate”, ma è più probabile di quanto si pensi che una società non sia in grado di scegliere il target giusto.
Vale la pena dedicare del tempo a sondare e valutare ogni persona con cui si interagisce poiché può diventare un canale molto importante su cui fare affidamento per raggiungere i tuoi clienti finali.
Un’altra domanda fondamentale è “Come attiri i tuoi clienti?”
Una volta identificato il cliente finale con vari canali, bisognerebbe tracciare percorsi specifici con tattiche diverse su misura per ciascun percorso. Non bisogna mai trascurare i canali di crescita perché possono portare grandi vantaggi per ogni startup.
Startup e indicatori di prestazioni, come fare?
Ovviamente, questi canali di crescita vanno classificati per definire le loro prestazioni in termini di volume, livello di impegno, tasso di conversione, ripetibilità e via dicendo.
Quindi bisogna analizzare e concentrarsi su ogni singolo canale, solo così si potranno sfruttare al massimo le loro prestazioni e la loro efficacia in ogni circostanza.
Dopo aver esaminato attentamente ciascun canale, bisogna passare al ROI, cioè la resa effettiva rispetto alle risorse spese. Questo dipende molto anche dall’età dell’azienda e, in caso di realtà produttive neonate potrebbe non essere ancora disponibile; tuttavia di possono verificare altri “parametri”, dati analitici che possono interessare la tua azienda o determinate soluzioni per la partecipazione a eventi o investimenti futuri.
Questi sono solo alcuni dei modi in cui mappare una startup, le sue attività e i suoi canali di crescita iniziali; tuttavia è un esercizio molto utile per iniziare ad avere un’idea sul reale valore di un progetto e su come investire al meglio per renderlo sempre più performante.
Indicatori di prestazioni di una startup, a cosa servono davvero?