Guida al business step by step – Atto secondo
Ricerche di mercato e business plan
Guida alla ricerca di mercato e alla costruzione di un business plan efficace
Nelle puntate precedenti: abbiamo scoperto che per succedere nel business bisogna avere il giusto mindset nel mettersi in pista. Temerari ma non troppo. In secondo luogo, abbiamo scoperto che bisogna passare davvero tanto tempo a raffinare la propria Idea di business e cosa vogliamo fare.
Ci troviamo quindi oggi con due certezze: siamo motivati e sappiamo cosa vogliamo fare, e si voglio fare lo scalatore delle Ande. Dobbiamo solo cominciare a metterle in pratica.
Quindi anche oggi senza colpoferire:
Cominciamo la sperimentazione
Scena I – Fai le tue ricerche di mercato
Hai scelto cosa vuoi fare, adesso bisogna vedere se è viabile sul mercato. Si comincia dalla ricerca!
Quella della ricerca è una parte cruciale per capire se la domanda reagirà alla tua offerta.
Fare ricerca ti aiuterà a capire i gusti dei consumatori e a trovarne di adatti.
È inoltre una parte fondamentale del business plan per ottenere fondi, ma ci arriveremo.
Se il tuo prodotto non è presente sul mercato, fantastico, puoi posizionarti e prenderne una fetta.
Se invece c’è già devi trovare una differenziazione che permetta al tuo di essere scelto.
Per rendere efficiente la tua ricerca devi considerare che ci sono:
- Ricerca primaria: che significa raccogliere dati per avere un alto livello di accuratezza e può essere un buon modo per mettersi in contatto coi clienti.
- Ricerca secondaria: Utilizzare dati già raccolti per studiarli, analizzarli e trovare insight organizzandoli in maniere diverse da quelle precedenti per trovarne utilizzo per i tuoi bisogni. Meno preciso, ma molto efficace.
Come sempre è consigliata infine la SWOT analysis a questo stage, perché potrà essere poi presentata nel business plan e prevenire disastri annunciati. La SWOT ti permette di confrontarti con i tuoi competitors preventivamente, è importante.
Scena II – Sviluppa un business plan
Intanto, che cos’è?
È un documento vivente che serve a fare da guida allo sviluppo di un nuovo business. Come documento è scritto in un ordine facile da comprendere per potenziali investitori e istituzioni finanziarie.
Un business plan generalmente, come prima cosa, offre una forma di Swot per verificare forze e debolezze, se lo hai già fatto durante la fase di ricerca marketing un piano potrebbe sembrare come questo:
Riassunto esecutivo: primo argomento del business plan, che andrebbe scritto per ultimo, descrive la proposta di business ed evidenzia gli obiettivi e metodi per raggiungerli ai possibili finanziatori.
Mission e obiettivi: Contiene la dichiarazione della mission aziendale e dettagli su come raggiungerla.
Riassunto sul background: è una raccolta estensiva di ogni tipo di dato, articolo e ricerca sui trend che possono influenzare positivamente o negativamente il vostro settore.
Struttura dell’organizzazione: che tipo di organizzazione ti aspetti di avere e che rischi vuoi correre. Si propone qui anche il team di management.
Piano marketing: riassunto ricerche Swot.
Piano finanziario: il core del business plan, un budget proposto che include istanze di income, di bilancio e cash flow e proiezioni, con tempo 5 anni in linea di massima.
Sommario: ossia il riassunto dei motivi per cui l’attività sia viabile e merita il finanziamento.
È importante che sia estremamente professionale e in particolar modo se hai intenzione di utilizzarlo fuori dal tuo business per mostrare cosa faccia la tua azienda.
Detto questo, avendo le idee un po’ più chiare, un passo alla volta, ci vediamo nella prossima puntata.
Guida al business step by step – Atto secondo