Gli USA dichiarano guerra a ransomware e cyber criminali
Gli USA dichiarano guerra a ransomware e cyber criminali. La battaglia del governo degli Stati Uniti contro le minacce informatiche
L’amministrazione Biden è intervenuta pochi giorni fa per reprimere il crescente problema degli attacchi ransomware; i piani futuri prevedono di ampliare le sanzioni per bloccare i sistemi di pagamento digitali che hanno permesso a tale attività criminale di prosperare e minacciare la sicurezza nazionale.
Tutto è partito con l’attacco alla Colonial Pipeline, che ha messo in ginocchio il paese per diversi giorni. Da qui il Governo degli USA ha capito che realmente gli attacchi informatici sono una minaccia per il paese decidendo, quindi, di intervenire sui sistemi di pagamento digitali.
Le transazioni finanziarie illecite alla base degli attacchi ransomware hanno avuto luogo tramite le criptovalute; per questo l’impegno del governo è anche orientato verso una regolamentazione del denaro digitale.
Nel mirino del Dipartimento del Tesoro c’è Suex, che avrebbe facilitato le transazioni relative a proventi illegali in almeno otto episodi di ransomware.
Ransomware, le operazioni di controllo del governo USA
Per questo l’attenzione del governo resta puntata su Suex; anche se, ad onor del vero, la società è ancora piuttosto vaga, rifiutandosi di indicare dove abbia la sede o che tipo di transazioni faccia. Tuttavia un dirigente informatico russo ha confermato di recente di esserne il fondatore.
Funzionari del Tesoro degli USA hanno affermato che mentre alcuni cambi di valuta virtuale sono sfruttati da criminali, Suex facilita le attività illegali per il proprio guadagno.
Gli esperti di sicurezza informatica sanno quanto è complesso tracciare tutte le operazioni con le cripto valute sul web.
Tuttavia questa sono un’interfaccia con il mondo reale utilizzata per incassare i riscatti e forse l’unico modo per rintracciare i cyber criminali.
Questi procedimenti arrivano dopo tre mesi che il presidente Joe Biden ha chiesto al presidente russo Vladimir Putin, un giro di vite sugli operatori di ransomware sospettati di lavorare in Russia.
Putin non ha fatto promesse e la situazione era in una fase di stallo; l’azione del governo USA però, potrebbe cambiare radicalmente le cose.
Gli USA dichiarano guerra a ransomware e cyber criminali