Fuffighters – Creator Economy o fuffologia?
Fuffighters è stato l’evento – alla sua prima edizione – ideato da SCAI Comunicazione per riunire gli attori della creator economy, settore in costante crescita in Italia (i dati attuali parlano di +20% l’anno), il cui valore complessivo si aggira intorno a 1,5 miliardi di euro con oltre 350.000 creator attivi.
Lo spinta dietro questa iniziativa originale nasce dal tentativo di rispondere a una domanda:
nell’era in cui basta avere uno smartphone ben funzionante per sentirsi un creator, come possono fare gli utenti a stabilire cosa è autentico e cosa, invece, è fuffa?
Fuffighters: i creator combattono la fuffa come su un ring
Creator appartenenti a settori digitali diversi sono saliti sul palco del Teatro Palladium insieme a esperti del comparto e testimonial per raccontare la realtà oltre il mito: essere creator è un lavoro a tempo pieno che non lascia spazio all’improvvisazione.
Bisogna sempre diffidare da chi lo fa sembrare facile o alla portata di tutti, che si tratti di un consulente che vi propone un’attività di comunicazione o di un imprenditore che tratta la materia con sufficienza.
La definizione stessa di “creator” potrebbe essere, a ben vedere, causa del grande malinteso che si è creato, nel tempo, attorno a questa figura.
Saper creare e risultare creativi sono, certo, elementi indispensabili per gli attori che alimentano questa economia, ma, come in ogni altra branca della comunicazione, non si può prescindere dalla misurazione del dato, che richiede ascolto costante del mercato, capacità analitiche e aggiornamento.
Dai podcast ai social, dal giornalismo televisivo passando per il fumetto e la radio, i fighters della fuffa che si sono avvicendati sul palco hanno raccontato il duro lavoro che si cela dietro la content creation e hanno lasciato al pubblico ammonimenti, indicazioni e consigli utili per scovare e diffidare dalla fuffa.
Come approcciare la creator economy nel 2022
In definitiva, di quali aspetti deve essere assolutamente consapevole una persona che si affaccia al mondo della creator economy nel 2022, per evitare di diventare un fuffologo di professione?
Ecco alcuni dei principali insight venuti fuori nel corso dell’evento:
- il vero contenuto è quello che racconta una storia, che è in grado di intrattenere pur fornendo valore al destinatario finale della comunicazione;
- ognuno di noi è un contenuto creativo che, in tutto ciò che dice e che fa, si racconta al mondo; sta a noi scegliere la storia che vogliamo raccontare per creare il nostro personal brand;
- un contenuto che funziona non è definibile a priori: c’è bisogno di testare, sbagliare e analizzare per andare incontro ai desiderata e alle preferenze della nostra specifica audience;
- in alcuni casi, la fuffa non è solo un contenuto pompato di cui sorridere bonariamente prima di scrollare il feed: riconoscere un contenuto fake potrebbe evitarci anche di cadere in truffe che potrebbero arrecare danni di tipo patrimoniale o personale;
- il tempo è denaro: con sempre meno minuti liberi a disposizione durante le nostre fittissime giornate – di lavoro e non -, dedichiamo del tempo solo a quei contenuti per cui vale la pena investire questa preziosissima e scarsissima risorsa a nostra disposizione. E, se ci deludono, non concediamo una seconda possibilità.
Fuffighters – Creator Economy o fuffologia?