Facebook Bulletin, sul celebre social network stanno arrivando le newsletter

Facebook sta per lanciare un nuovo servizio, chiamato Bulletin, che consente ai creator di pubblicare newsletter gratuite e a pagamento; queste possono possono essere pubblicate sul Web, inviate alle caselle di posta degli abbonati e condivise su Facebook. 

Da quello che dice l’azienda, il più grande vantaggio di Bulletin è che i creator manterranno la piena proprietà dei loro lavori e dei propri elenchi di contatti. L’obiettivo di questa nuova piattaforma è  dare più visibilità agli scrittori indipendenti, aiutandoli a raggiungere un nuovo pubblico e a potenziare le loro attività.

Mark Zuckerberg ha poi aggiunto che il nuovo servizio coprirà una vasta gamma di argomenti, dallo sport e la finanza passando per la scienza e la medicina. Insomma sembra proprio che nei piani futuri del social network ci sia un sempre maggiore coinvolgimento degli utenti sulla propria piattaforma; nel tentativo di creare uno strumento universale adatto (quasi) a tutti.

Facebook Bulletin e Twitter Revue, i social network virano verso le newsletter

Facebook Bulletin arriva come risposta diretta alla crescente popolarità di Substack e di altri prodotti di newsletter. Substack è utilizzato da numerosi importanti scrittori che l’azienda ha “corteggiato” per fargli utilizzare la propria piattaforma. 

E mentre FB si evolve Twitter non è da meno. Anche il celebre “uccellino” infatti ha recentemente acquistato un’altra piattaforma di newsletter, Revue. Al momento, comunque, non ha fatto molto per integrarla al suo interno ma il team operativo starebbe lavorando in questa direzione.

Zuckerberg afferma che Bulletin fa parte della missione di Facebook di continuare a far crescere i suoi strumenti di monetizzazione dei creatori. L’obiettivo dell’azienda in questo senso è quello di supportare le milioni di persone che svolgono lavori creativi proprio sui social.

Al momento Bulletin non accetta ancora iscrizioni. Facebook sta testando il servizio con un certo numero di scrittori per poi aprire gradualmente a tutti gli utenti; anche se per adesso non c’è ancora un timeline definita al riguardo.