Cresce il divario digitale tra Nord e Sud del mondo
La forbice del digital divide si sta ampliando sempre di più. Se nei paesi ricchi l'acquisto elettronico cresce, crolla nei paesi poveri.
Si tratta di dati sulla vendita di dispositivi elettronici, la pandemia sta accentuando il divario digitale tra Nord e Sud del mondo.
Nei primi tre trimestri del 2020 le vendite di dispositivi elettronici nei paesi a basso reddito è calata del 30%, mentre nei paesi di alta fascia la flessione è stata solo del 5%.
A livello globale il settore che ha subito la crisi più grave è quello degli elettrodomestici pesanti, mentre quello dell’informatica ha evidenziato un calo solo del 1.4 %.
C’è un però. Questo dato globale non riesce a mettere in luce l’incremento dell’acquisto locale nei paesi più industrializzati che è veramente enorme, e tantomeno riesce a mostrare il drastico calo che sta avvenendo all’altro estremo.
Due spinte contrapposte
Se da una parte questo significa una riduzione drastica di migliaia di tonnellate di rifiuti elettronici dall’altra il divario tra nazioni ricche e povere in un mercato così importante per lo sviluppo economico contemporaneo è inaccettabile e deve essere fermato.
Non è possibile escludere dall’equazione dell’economia mondiale le forze che avrebbero avuto una possibilità di affermarsi tramite mercato digitale.
Cresce il divario digitale tra Nord e Sud del mondo