Marketing & Communication

Obiettivi e benefici del Content Marketing per la tua azienda

content marketing obiettivi e benefici

Creare e diffondere contenuti per attrarre il tuo pubblico di riferimento, rientra tra gli obiettivi e i benefici del content marketing.

Partiamo con il definire cos’è il Content Marketing, e perché è così importante implementarlo all’interno della strategia aziendale.

Cos’è il Content Marketing

Il Content Marketing è un approccio di marketing strategico che si basa sulla creazione e diffusione di contenuti, riuscendo così ad attirare un pubblico di riferimento sul proprio sito web o social network. 

Secondo il fondatore del termine Joe Pulizzi, “per contenuto si intende qualsiasi tipo di informazione in grado di educare, coinvolgere o divertire.” Le informazioni, idee o messaggi che si vogliono trasmettere possono essere tradotte in tre tipologie: visiva, audio e in forma testuale. 

cos'è il content marketing
Il content marketing è un approccio strategico al marketing e ai contenuti, di qualsiasi tipologia, testuale, audio, visiva.

Il Content Marketing viene sempre più utilizzato dalle aziende, riuscendo a confermarsi negli anni una delle soluzioni più efficaci per aumentare la conoscenza – Brand Awareness – e la reputazione del brand – Brand Reputation -, creare engagement con i clienti, generare lead e in definitiva il punto più importante, aumentare le vendite.

Una delle frasi di Bill Gates “The content is King” pronunciata nel 1996, non poteva essere più valida. I contenuti pubblicati sul web, se sono di qualità, hanno il potere di accrescere la reputazione conferendo autorevolezza. 

Nel caso delle aziende, il content marketing nel B2B permette di recuperare contatti qualificati – Lead Generation – creando e diffondendo contenuti di qualità in grado di educare, ispirare e convincere le persone che li consumano.

Come raggiungere gli obiettivi di Content Marketing?

Il Content Marketing include un intero processo strategico. Nella riuscita di un buon piano di Content Marketing la strategia dovrà attrarre i visitatori, identificare i prospect (utenti davvero interessati all’acquisto), trasformarli in clienti e infine rafforzare la loro fedeltà e integrarli nella tua community. 

Gli obiettivi principali che possiamo individuare nel content marketing sono:

  • Creare contenuti che portino valore al nostro pubblico
  • Puntare su contenuti che aiutano a raggiungere gli obiettivi di marketing prefissati
  • Aumentare la brand awareness e acquisire nuovi clienti.

Tutti gli obiettivi devono essere misurabili per capire se la tua strategia di content marketing sta portando risultati e controllare l’effettivo ritorno dell’investimento.

Per stabilire se un obiettivo è valido si può seguire il metodo S.M.A.R.T. sviluppato da Peter Drucker nel 1954, che definisce 5 criteri: 

  • S = Specific (Specifico)
  • M = Measurable (Misurabile)
  • A = Achievable (Raggiungibile)
  • R = Realistic (Realistico)
  • T = Time-Based (Temporizzabile) 
obiettivi smart
Gli obiettivi devono essere SMART per essere ben definiti.

Analizza i tuoi Competitor

Osservare le strategie relative alla creazione di contenuti usata dai tuoi competitor è essenziale! Facendo attenzione ai differenti canali di comunicazione. 

I tuoi competitor quali piattaforme utilizzano per comunicare? Perché utilizzano un determinato social? Quali sono i social network più popolari e utilizzati dalla tua nicchia? Queste potrebbero essere domande interessanti da farsi per ricevere più spunti.

Riuscire a individuare le tue debolezze e trasformarle in punti di forza, ti permetterà di creare contenuti particolari e unici, così che il tuo pubblico rilevi che i contenuti da te creati sono davvero di valore.

Per aiutarti nell’analizzare i tuoi competitor puoi usare tool di SEO come Seozoom e Semrush per quanto riguarda i siti web, valutando l’audit dei contenuti del sito, valutare la visibilità online e analizzare cosa scrivono i tuoi competitor. Sono tool davvero forti.

Individua il tuo Target

Un altro passaggio essenziale per raggiungere obiettivi di content marketing è definire con precisione il pubblico di riferimento. 

Qual’è la tua nicchia di mercato? Chi sono i leader di questa nicchia? Chi sono i suoi influencer? Quali sono i suoi punti di forza e quali quelli di debolezza? Come puoi sfruttare i punti deboli a tuo favore? In questo caso può venirti in aiuto un tool fantastico Answer the Public tool gratuito che ti aiuta a vedere cosa cercano le persone all’interno dei motori di ricerca.

Answer The Public schermata
Un esempio di come funziona Answer The Public.

Come valutare i benefici del Content Marketing

In questo capitolo andiamo a vedere i benefici che una buona strategia di Content Marketing può portare a un’azienda. I benefici sono molteplici, adesso andiamo ad analizzarli uno ad uno così da poterli valutare. 

Autorevolezza

Un’azienda che inizia a creare contenuti interessanti e utili, ha delle buone probabilità che diventi autorevole in quel determinato settore. Producendo contenuti coerenti, consistenti, pubblicando spesso e riuscendo a coprire il più possibile di quel determinato argomento di cui si è deciso parlare.

È molto più semplice riuscire a diventare una voce autorevole e riconosciuta in quel campo. 

Brand Awareness

Se i tuoi contenuti diventano costanti, presenti sui vari canali (sito, social, newsletter…) e se gli utenti cominciano a parlare di te o della tua azienda, significa che sei sulla strada giusta.

Una buona content strategy parte da molto lontano, può essere fondamentale nel primo incontro tra la tua azienda e il potenziale cliente. Attraverso un contenuto trovato per caso in rete, un utente potrebbe essersi ritrovato su un tuo articolo, o un tuo post ed essere rimasto colpito dal tuo lavoro.

Riuscire a generare Brand Awareness significa far conoscere il tuo brand, iniziare a far parlare di te stuzzicando il passaparola. 

I contenuti che crei, variano in base agli utenti che vai a colpire, ad esempio gli articoli del blog che vengono indicizzati sui motori di ricerca, devono essere contenuti informativi e non di vendita. Per prima cosa bisogna stimolare la fiducia nell’utente che sta leggendo il tuo articolo facendo capire che sei un esperto del settore. Solo in un secondo momento potrai passare alla promozione, quindi alla vendita. 

Engagement 

Se utilizzi canali social, quello è il posto giusto per pubblicare contenuti coinvolgenti, in cui puoi far interagire il tuo pubblico tramite commenti, like e condivisioni.

Stimola una conversazione nei commenti di un post, non cercare di avere sempre l’ultima parola. Chiedi opinioni degli utenti, chiedi a loro di parlare di una esperienza riguardo al post pubblicato. Tutto ciò serve a creare interesse attorno ai tuoi contenuti e farti percepire come un mentore. 

L’aumento dell‘engagement darà segnali positivi ai social media e a Google, sul fatto che i tuoi contenuti siano interessanti e vengano proposti più frequentemente. 

Community

La presenza costante su internet porta gli utenti a conoscere meglio te e il tuo brand. Se poi, come abbiamo visto sopra, sei riuscito a coinvolgere, a farli partecipare nelle tue discussioni, sarai a un buon punto nel creare una Community.

Una community è un gruppo di persone che si ritrova online per discutere e condividere opinioni, attorno ad un tema comune. È un insieme di persone che si riconoscono in un brand, in un messaggio, in un valore.

Creare una community è il passo più importante del Content Marketing. Avrai persone disposte a seguirti e ad acquistare i tuoi prodotti e servizi senza alcuno sforzo. 

benefici del content marketing
Questi sono i benefici del content marketing.

Marketing del Contenuto: il principale vantaggio

Sopra ho elencato i benefici più importanti che una strategia di Content Marketing debba avere per funzionare in maniera impeccabile. Ma qual’è il vantaggio principale che si riceve facendo Content Marketing

Il vantaggio principale è l’aumento delle conversione. Il Content Marketing è una di quelle strategie che ripaga nel tempo. I risultati non saranno sempre immediati, ma sono molto proficui nelle lunghe distanze. È stato dimostrato che le aziende che si affidano al Content Marketing riescono ad avere tassi di conversione che sono sei volte più alti rispetto a concorrenti che non usano questa strategia. 

Il fattore importante è che riuscirai ad aumentare le vendite senza aver speso un centesimo in pubblicità. E qui ci colleghiamo ad uno dei benefici più importanti ovvero quello di riuscire a creare una community solida che si fidi di te e dei prodotti o servizi che vendi. 

Vi lascio una fantastica infografica realizzata da Semrush sul migliorare le conversioni tramite il sito web! 

L'infografica di Semrush sul content marketing
L’infografica di SEMrush.

Come generare Leads con il Content Marketing

Per parlare di generazioni di Leads tramite il Content marketing partiamo da cosa significa fare lead generation è perché è così importante. 

La lead generation è quell’insieme di azioni di marketing che hanno come obiettivo l’acquisizione e la generazione di contatti. Il Lead, infatti è un potenziale cliente interessato al servizio o prodotto che una determinata azienda offre. 

Un tempo, per acquisire contatti, le aziende utilizzavano il passaparola dei consulenti commerciali che partecipavano a fiere o eventi di settore, oppure si concentravano sulle chiamate a freddo. A oggi molte di queste tecniche sono diventate “obsolete” non vengono utilizzate più, perché troppo dispendiose.

Basta pensare alle chiamate a freddo: oggi è quasi inimmaginabile riuscire a convertire una persona al primo contatto.

Oggi, strumenti come siti web, social network o email marketing hanno stravolto il modo di fare lead generation. Il processo decisionale all’acquisto è totalmente cambiato.

Fatta questa piccola premessa su cosa significa lead generation, possiamo passare al succo di questo capitolo, dandoti alcuni suggerimenti per generare lead con i contenuti.

Adottare una Strategia di Contenuti su tutti i canali 

Nell’online i contenuti occupano un ruolo centrale nella lead generation, per attività e privati. I consumatori sono sempre più desensibilizzati alle forme comuni di pubblicità: e il marketing tradizionale risulta sempre meno efficace con il passare degli anni.

I contenuti fanno da padrone nel marketing digitale: tutto sta nell’attrarre e coinvolgere il pubblico sviluppando e diffondendo messaggi che siano rilevanti e preziosi. 

Per raggiungere questo obiettivo per prima cosa bisogna adottare una strategia di contenuti. Il punto è garantire che i messaggi condivisi con il pubblico siano in linea con gli obiettivi.

Perchè? Ovviamente se dietro ai contenuti pubblicati non c’è una strategia, si rischia di perdersi dietro a tattiche di breve termine che non portano a nulla. Il messaggio che vuoi diffondere tramite i canali di marketing rischia di perdere la sua coerenza. E il pubblico rischia di diventare meno specifico.

Con un pubblico scarsamente definito e un messaggio poco lineare, le call to action non riusciranno ad “acchiappare” quei lettori che potrebbero trasformarsi in lead e in clienti.

La soluzione? Una solida strategia di contenuti. Nel prossimo capitolo andremo a parlare proprio su come creare una strategia efficace. 

Implementare Call to Action in tutti i contenuti

Se il tuo obiettivo è quello di generare lead, devi assicurarti che ogni contenuto che pubblichi inviti l’utente al compimento di una azione. Qualunque formato scegli, che sia un video, un articolo di blog o un post devi far capire all’utente “cosa fare dopo” aver consumato il contenuto stesso.

In questo passaggio il pubblico conosce te, il messaggio e l’obiettivo dell’azienda. È arrivato il momento di presentare un’offerta impossibile da rifiutare.

Ecco alcuni punti chiave da tenere a mente:

  • Rendi le call to action chiare e facili da identificare. Non vogliamo che il nostro pubblico abbia difficoltà a capire il passaggio successivo da compiere! Assicurati di collocare le call to action in punti strategici e ben visibili.
  • Crea un senso di urgenza. Ricorda ai lettori di agire immediatamente, senza rimandare. Altrimenti più tempo passa, più si potrebbe dimenticare o cambiare idea. 
  • Call to Action orientate all’azione e ai benefici. Call to Action semplici come “Clicca qui” o “Scarica Ora!” possono risultare come un lavoro da compiere, creando un blocco mentale nella testa del lettore. Assicurati che la call to action sia invitante negli occhi e nella mente di chi la leggerà. Magari qualcosa come “Vorrei maggiori dettagli” oppure aggiungendo creatività. 
  • Una singola Call to Action per contenuto. Più le opzioni tra cui scegliere sono tante, più il pubblico si sentirà disorientato e indeciso. Limitati a offrire poche opzioni tra cui scegliere. 

Come sviluppare una Content Marketing Strategy

Partiamo con lo spiegare cosa è una Content Strategy. È possibile definire una Content Strategy come un insieme di pratiche e metodologie attraverso cui pianificare, organizzare e gestire un sistema di contenuti digitali. 

Per riuscire a creare una Content Strategy valida è bene fissare alcuni punti da soddisfare, domande a cui dare risposta, per poter tracciare un percorso chiaro e ben definito. 

I seguenti step tienili presente come dei punti fermi di cui tenere conto per avere una base da cui partire.

content marketing strategy map
Gli step per creare una Content Strategy e tracciare il percorso verso il lettore.

Definisci i tuoi KPI

I KPI sono gli indicatori che ti fanno capire il rendimento di una qualsiasi attività. Osservando il comportamento dei KPI avrai subito una visione generale, e potrai agire sulla strategia in modo tempestivo.

Alcuni esempi di KPI da monitorare sono: un preciso incremento di iscrizioni alla newsletter; il raggiungimento di una determinata soglia di traffico organico; un valore migliorato di engagement sui social. 

Identifica la Buyer Persona

Questo è uno dei passaggi più importanti e molto spesso anche il più ignorato. Chi è la tua buyer persona? Chi leggerà i tuoi contenuti? 

I contenuti che andrai a creare avranno il preciso fine di essere interessanti per chi li dovrà leggere, rispondendo alle loro domande e risolvendo i loro problemi. In questo preciso momento si dovrà inserire al centro dell’intero progetto il cliente finale, poiché sono proprio i suoi bisogni e le sue necessità gli obiettivi di mercato aziendali.

buyer persona
Scopri chi è la tua buyer persona, poi prepara i tuoi contenuti.

Questo fa nascere l’esigenza di conoscere il proprio target di riferimento per poter preparare contenuti adatti a soddisfare i criteri del customer. 

Se hai già definito la tua buyer persona, cogli questa occasione per eventuali modifiche del pubblico. Il tuo target di riferimento ha subito cambiamenti nel corso del tempo? Hai sviluppato nuovi prodotti o servizi che potrebbero interessare ad un nuovo target? 

È consigliabile affrontare questo step con l’attenzione che merita. Non lasciarti guidare dalle tue impressioni, basati sempre sui dati. Conduci ricerche di mercato periodicamente e intervista con dei sondaggi chi già ti segue. 

Identifica i canali più indicati

Al giorno d’oggi internet mette a disposizione infiniti canali attraverso cui raggiungere il proprio target. Riuscire ad essere presenti ovunque, è impossibile. Quindi è importante identificare i canali su cui vorrai essere presente.

La tua buyer persona dove cerca i contenuti di cui ha bisogno? Cerca dei video su YouTube? Preferisce delle guide su blog? Oppure meglio Pinterest per la tua strategia di content marketing? Tumblr si usa ancora? Meglio LinkedIn? TikTok è proprio da escludersi?

Ancora una volta riuscire a identificare la propria buyer persona è cruciale. Sapendo quali canali sono i preferiti del tuo target potrai pianificare una creazione di contenuti adatta a ogni piattaforma

social network
Ogni piattaforma, ogni social network ha la sua strategia di contenuti.

Creare un calendario di pubblicazione

Creare un piano editoriale che scandisca i tempi e i contenuti da pubblicare è fondamentale per far percepire la tua presenza in modo ordinato e rassicurante. E in base alle tipologie di contenuti identificati, i calendari editoriali ti aiuteranno a tenere traccia di ciò che pubblichi e valutare di volta in volta su quali nuovi contenuti lavorare. 

Se ad esempio nel tuo blog aziendale tratti 3 o 4 tematiche differenti, potresti decidere di pubblicare un articolo a settimana per ogni tematica. Oppure in ambito social potresti decidere che il lunedì è destinato alla pubblicazione di un post informativo, mentre il mercoledì è il giorno di pubblicazione di un contenuto sponsorizzato. 

Ovviamente il tuo calendario dovrà tenere conto di tutti i canali che hai scelto per comunicare con il tuo pubblico. Se ad esempio hai attiva una pagina Facebook, un canale youtube e un blog, tutti e tre i canali dovranno lavorare in sinergia come fossero un unica entità, dirigendo il traffico e il lettore nel luogo in cui troverà tutte le informazioni di cui ha bisogno. 

Conclusione

Adottare una strategia di Content Marketing per la tua azienda è l’investimento migliore che tu possa fare. Riuscirà a farti differenziare dai tuoi competitors, ti servirà per creare una community di persone che si fidano di te o della tua azienda, disposte a pagare per il tuo prodotto o servizio.

Il Content Marketing è una delle strategia che paga di più nel lungo periodo.

Obiettivi e benefici del Content Marketing per la tua azienda

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