Come capire se la tua idea di business ha mercato

Quante volte ti è capitato di aver pensato ad un’idea di business immaginando che fosse l’intuizione del secolo? Poi cosa è successo? Magari hai cercato su internet se esistesse già e trovandola l’hai abbandonata con grande rammarico (grandissimo errore comune!). Magari non sapevi come metterla concretamente e operativamente a terra, come testarla o, più semplicemente, non hai mai trovato il tempo per approfondirla meglio.

A me è capitato spesso, almeno una volta per ogni motivazione sopra citata. Come ho imparato a trovare nuove idee di business e a capire se potevano funzionare o se avevano mercato?

Trovare nuove idee di business: chiedimi se ha mercato

Che cosa fare per capire se l’idea di business ha mercato? Parti da una semplice ricerca sul web, se l’intuizione è già presente su internet è una cosa positiva; ciò significa che c’è mercato e che qualcuno è riuscito a trasformare questa semplice idea in un’idea di business, ovvero, una soluzione che genera dei ricavi rispondendo a dei reali bisogni del target individuato.

Cerca di capire come si muovono queste aziende sul mercato e qual’è la loro offerta.

Come fare? Strumenti e figure a supporto

L’approfondimento, in questo caso, va fatto tramite degli strumenti che ti supportano nel definire l’ampiezza del mercato e valutare se questo non è ormai saturo. 

Il web oggi offre diversi tool che ti aiutano, a grandi linee, a quantificare e valutare qual’è la domanda attuale di un determinato bene o servizio e se ci sono dei trend che confermano la tua intuizione.

Strumenti gratuiti come Google Trends, Google Analytics oppure anche a pagamento come Semrush e Similarweb ti possono aiutare in questa prima fase preliminare, in modo tale da capire, seppur con molti limiti, come si sta muovendo il web nei confronti della tua idea.

Se invece hai dei dubbi su come mettere a terra la tua idea puoi cercare incubatori/acceleratori (che cosa sono? clicca qui) che, partendo dalla tua intuizione, ti supportano nelle fasi di validazione, test e lancio sul mercato in un arco temporale ridotto, anche 6 mesi. 

Le opportunità si creano se prima di tutto c’è la volontà e anche il tempo da dedicarci.

Il tempo: la risorsa più preziosa per trovare nuove idee di business e validarle

Esatto, il tempo, un altro elemento che ci impedisce di svolgere anche le 2 azioni di cui abbiamo parlato prima. 

Causa lavoro, causa impegni familiari, causa impegni sociali non riusciamo a ritagliarci quelle 2,3 ore settimanali che ci basterebbero per fare queste verifiche o per ritagliarci dei momenti di brain-storming per definire meglio il contesto e la proposta di valore della tua idea. 

Perché non troviamo il tempo da dedicare alla validazione delle nostre idee?

Ogni momento della nostra vita risponde a priorità che definiamo, e non; queste azioni, oltre a generare emozioni,esperienze, ricordi e trascorsi, influiscono direttamente sulle nostre attività quotidiane andando a riempire le ore della nostra giornata. Sta a noi ritagliarci dei momenti, se pensiamo che la nostra idea possa essere di valore.

A volte anche il carico di lavoro rende quasi impossibile dedicarsi su altro, ad oggi però, alcune aziende innovative hanno pure iniziato a puntare sui propri dipendenti, si veda il concetto di intrapreneurship mettendo a disposizione dei propri dipendenti tempo, spazio, mentor e budget, quindi risorse chiave per andare a testare l’idea.

Qualora non dovessi ricevere input dall’esterno e non avere intuizioni, è comunque possibile individuare nuove idee. Nel prossimo articolo approfondiremo insieme come alimentare questo flusso e come andare a identificare un mercato, una nicchia di persone e i loro interessi/bisogni che nascondono opportunità di business.