Colonial Pipeline, le scuse dei cybercriminali per il disagio causato alle persone
Colonial Pipeline, arrivano sul dark web le scuse dei cybercriminali per il disagio causato alle persone in tutti gli Stati Uniti
DarkSide, è questo il nome dei cybercriminali che venerdì scorso hanno colpito il gasdotto della Colonial Pipeline, lasciando metà della East Cost degli Stati Uniti senza carburante. Dalle indagini dell’FBI, che hanno reso noto il nome del gruppo, sembra che gli hacker volessero solo un riscatto e non causare problemi di questa portata.
Certo una giustificazione particolare, soprattutto se pensiamo che a causa dell’attacco sono stati chiusi oltre 8mila chilometri di tubature che riforniscono buona parte degli States.
Comunque, il gruppo ha pubblicato un messaggio di scuse su un forum nel dark web, che è stato ricondiviso da moltissimi utenti fino ad arrivare ai social network “regolari”.
Il messaggio di DarkSide
Nel testo del messaggio si legge: “Siamo apolitici, non abbiamo bisogno di legarci a un governo e cercare altrove le nostre motivazioni. Il nostro obiettivo è fare soldi e non creare problemi alla società. Da oggi cercheremo di essere più moderati e controlleremo ogni azienda che i nostri partner vogliono crittografare per evitare conseguenze del genere in futuro”.
Da quello che si legge sul post, quindi, DarkSide non è al servizio di altre nazioni, come sospettato inizialmente. Anche se a ragion del vero il gruppo tende ad evitare di colpire obiettivi russi o dell’est Europa.
Comunque questa volta, forse, hanno fatto il passo più lungo della gamba e non hanno tenuto conto delle gravi conseguenze del loro gesto. Certo si parla “solo” di una temporanea sospensione della fornitura di carburante ma può comunque causare forti disagi alle persone. Le preoccupazioni di tutti, infatti, erano rivolte a strutture mediche, alla potabilità dell’acqua e molto peggio alle strutture che si occupano del raffreddamento delle centrali nucleari. In questi casi le conseguenze sarebbero potute essere terribili.
Per il futuro, quindi, sembra che DarkSide colpirà solo le società da cui poter estorcere denaro senza causare danni alle persone.
Questo è probabilmente il primo caso nella storia dove i (cyber)criminali chiedono scusa per i danni causati. Che sia il ritorno al vecchio “ruba ai ricchi per dare ai poveri”?
Colonial Pipeline, le scuse dei cybercriminali per il disagio causato alle persone