Turismo e Digital Marketing
House sharing, passaggi in auto, voli e autobus low cost sono le caratteristiche di una sharing economy 3.0 che si sta diffondendo sempre di più negli ultimi anni e in questa estate 2015.
Ne abbiamo parlato in un articolo recente, se vuoi leggerlo clicca qui
Questo vuol dire che l’economia “tradizionale” è morta? Che è finito il turismo tradizionale che va dagli hotel, alle crociere fino ai voli sulle compagnie di bandiera a tutto vantaggio di un turismo più collaborativo?
Se è vero che la sharing economy si sta diffondendo facendo registrare importanti tassi di crescita sono molte le aziende che, sfruttando campagne di digital marketing, riescono a far registrare significativi risultati economici. Vediamo alcuni casi di successo.
Secret Escape, un sito web che negozia sconti esclusivi con una gamma di hotel e centri vacanze di lusso selezionati per i propri abbonati, ha registrato nel solo mese di maggio il doppio delle iscrizioni rispetto al mese precedente. Come ha fatto? Investendo in digital advertising. Nella sua campagna di marketing ha affiancato al sito web una presenza attiva sui social media. Attraverso video e foto è riuscito a generare un passa parola virale che ha portato all’aumento del numero di iscrizioni.
Costa Crociere, grazie al digital marketing, ha riempito una nave in soli 2 giorni. 438.431 persone hanno richiesto l’offerta pubblicizzata e in sole 48 ore ha registrato 700 prenotazioni. Come ha ottenuto questo risultato? Per sviluppare il concetto di “minivacanze” ha avviato la propria strategia partendo dai social. Ha reso più attrattiva e interessante la pagina Facebook aziendale, arricchendola di informazioni sull’azienda e sui pacchetti vacanza proposti. Sulla pagina di Costa Crociere è stata quindi lanciata l’offerta Facebook “Minivacanze”. Costa Crociere ha sfruttato inoltre le inserzioni digitali a pagamento per estendere la portata dell’offerta.
MSC Crociere ha raggiunto più di 8,2 milioni di persone via Facebook, di queste 127.000 hanno richiesto l’offerta e 72 ore le cabine in promozione erano esaurite. La compagnia ha dedicato sei mesi alla costruzione della strategia di digital marketing coinvolgendo oltre 100.000 clienti potenziali condividendo dettagli sul marchio e sui pacchetti vacanza. Pubblicando regolarmente contenuti coinvolgenti e condivisibili e lavorando in team con agenti di viaggio certificati, rispondeva istantaneamente via Social alle domande dei fan sui viaggi. Ha proposto premi per i fan connessi con il marchio.
Quelli presentati sono tre dei tanti esempi di aziende che pur offrendo un servizio turistico, che potremmo definire tradizionale, grazie al digital marketing sono riuscite a ottenere ottimi risultati sia in termini di coinvolgimento dei potenziali clienti sia economici.
Da gennaio ad aprile 5.254 imprese turistiche hanno chiuso nonostante le presenze degli stranieri crescono dell’1,8% negli ultimi dodici mesi. L’Italia è prima tra i Paesi europei per le presenze turistiche concentrate nei 4 mesi estivi da giugno a settembre 2014: il 16,1% del totale Ue, davanti a Francia (15,9%) e Spagna (14,3%). Questo dimostra che i nostri clienti sono lì che aspettano solo di trovarci per trascorrere delle piacevoli vacanze e far prosperare la nostra attività. Facciamoci trovare.
Il Web rappresenta un motore di sviluppo importante per le aziende in qualsiasi settore, anche quelli che spesso si pensa, erroneamente, siano troppo tradizionali.
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