Gestione del personale innovativa e condivisa con BiZeta42, sponsor di Smart Working Day 2018
Siamo appena tornati dallo Smart Working Day di Montelupo Fiorentino portandoci dietro un ricco bagaglio. Il valore degli interventi, le persone incontrate, i sorrisi di chi sa come ci si diverte lavorando.
Un’esperienza formativa si, ma anche relazionale, se così vogliamo definirla. Abbiamo conosciuto molte persone, tra cui colleghi, “compagni di banco”, che come noi hanno sostenuto l’evento e continuano a credere nello smart working.
Davanti alla nostra postazione, all’interno del GreenSpace – Business Coworking di VoipVoice, abbiamo avuto modo di conoscere BiZeta42, innovatori nei processi di gestione delle risorse umane.
Iniziando a scambiare qualche parola con Fabio Provvedi, il Responsabile Commerciale di BiZeta42, siamo finiti a raccontarci l’uno dell’altro ed a confrontarci sull’argomento principe della giornata: lo smart working.
Incontriamo gli sponsor di Smart Working Day 2018: La parola a Fabio Provvedi di BiZeta42
Q. Ciao Fabio, raccontaci la storia di BiZeta42. Come nasce e dove vuole arrivare?
A. Ci raccontiamo a partire dal nostro nome.
- B – come Basisgroup, il gruppo di aziende IT di cui facciamo parte e con cui condividiamo valori, competenze ed obiettivi.
Basisgroup è una realtà imprenditoriale che fornisce ai propri clienti un team allargato con competenze a 360° in ambito IT e che con BiZeta42 ha introdotto nella sua offerta le soluzioni software Zucchetti, rivolte al mondo delle Risorse Umane.
- Zeta – come la generazione dei veri «nativi digitali», quella che Digitale, App e IoT è il loro pane quotidiano. Guardiamo a loro quando riflettiamo su che cosa è per noi l’innovazione.
Ma Zeta anche perché siamo partner Zucchetti per le soluzioni software dedicate alle HR. Abbiamo scelto di avviare questa partnership perché Zucchetti è il primo gruppo italiano nel settore del software e dei servizi, attivo da oltre 30 anni con più di 100.000 clienti.
- Il numero 42 – è una citazione del libro “Guida galattica per gli autostoppisti“, di Douglas Adams, che ci ricorda che l’utilità della risposta si trova nella domanda. Nel testo infatti il 42 è la risposta a tutto, e ci ricorda che il percorso per raggiungere il traguardo, è importante quanto il traguardo stesso.
Lavoriamo su tutto il territorio nazionale con medie e grandi aziende che ci scelgono come partner per innovare i loro processi di gestione delle risorse umane.
Q. Come vedi il mondo del lavoro nel prossimo futuro? Quali potrebbero essere gli ostacoli per una totale acquisizione dello Smart Working dal punto di vista organizzativo e culturale? E quali saranno invece i cambiamenti positivi?
A. L’innovazione digitale è sicuramente il nodo centrale dei cambiamenti in corso e futuri nel mondo del lavoro, oltre che chiaramente dei nostri stili di vita.
Secondo il World Economic Forum, solo negli ultimi 10 anni sono nate almeno 9 nuove professioni.
E, stando a una stima, il 65% dei bambini che oggi sono alle elementari, quando termineranno il loro ciclo di studi saranno impiegati in lavori che oggi nemmeno esistono. Un po’ come nessuno di noi 10 anni fa avrebbe immaginato potessero mai esistere lavori come: l’autista di Uber, il social media manager, l’operatore di droni o lo sviluppatore di app.
Tutto questo ci dice che il mondo del lavoro sta vivendo una rivoluzione forse senza precedenti, che beneficia di una fortissima innovazione tecnologica, ma anche di grandissimi passi avanti dal punto di vista culturale, unico aspetto che ad oggi, in alcuni casi, rallenta l’acquisizione dello Smart Working in azienda.
Q. Come avete conosciuto lo Smart Working Day? Cosa vi aspettate dall’evento?
A. Se nascono eventi come Smart Working Day vuol dire che questo concetto non è più teorico, né futuristico. E vuol dire anche che le aziende sono pronte a questo cambio molto importante, soprattutto dal punto di vista culturale, che porta benefici non solo all’azienda e al lavoratore, ma anche sul mondo esterno, basti pensare all’impatto su mobilità e ambiente.
Conosciamo da tempo gli organizzatori di Smart Working Day, e così è nata la collaborazione su questo evento, durante il quale siamo certi incontreremo aziende e professionisti che hanno il giusto approccio all’innovazione tecnologica ed al cambiamento: sfruttarne tutte le potenzialità piuttosto che subirle.
Q. Che tipo di supporto offrite alle realtà che voglio adottare questa nuova filosofia di lavoro? Cosa presenterete allo Smart Working Day?
A. La tecnologia è sicuramente un elemento abilitante imprescindibile per realizzare in azienda un progetto di smart working. BiZeta42 offre alle aziende soluzioni che riguardano sia gli aspetti gestionali che l’infrastruttura tecnologica di supporto.
Allo Smart Working Day raccontiamo alle aziende di come l’adozione delle giuste soluzioni software può supportarle nel rendere più innovativa e condivisa la gestione del personale, e di processi come: Workforce Management Travel Management, Fleet Management, pubblicazione di documenti per il personale e tutto quello che può servire ad essere smart.
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