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SEO e Content Marketing: che legame c’è?

SEO e Content Marketing sono legati non solo per permettere ai contenuti di apparire sui motori di ricerca, ma anche per fornire a chi li ricerca prodotti di valore.

Clara Amodeo

Pubblicato: 29 Maggio 2023

Nel 2020, l’HubSpot VP of Marketing Matthew Howells-Barby ha dichiarato di voler vedere aumentare il numero di esperti di marketing che investono attivamente nella SEO per l’anno successivo. E il suo desiderio si è avverato: il 69% dei marketer, infatti, ha riferito di aver investito in SEO nel 2021, per un aumento totale del 5% rispetto al 2020. I marketer hanno poi continuato a fare investimenti SEO anche nel 2022, col fine di creare esperienze su misura per gli utenti del web. Gli esperti di marketing riferiscono inoltre che i loro sforzi di SEO e Content Marketing comportano un’ottimizzazione che passa sia per i dispositivi mobili (64%) sia il backlinking, oltre che la creazione di collegamenti (64%). 

Cosa significa questo? Semplice: si tratta dell’ennesima riprova (se mai ce ne fosse stato bisogno) che SEO e Content Marketing rappresentano l’accoppiata vincente per chiunque voglia puntare non solo a essere presente sui principali motori di ricerca, ma che miri anche a fornire agli utenti che lo richiedono articoli, pagine e materiali che siano davvero di valore, perché in grado di rispondere in maniera soddisfacente a dubbi, necessità e richieste. 

Ma si fa presto a dire “SEO”, così come si fa presto a dire “Content Marketing”. In questo articolo vedremo insieme quali sono le correlazioni che intercorrono tra questi due concetti, quali i legami e quali i vantaggi per i marketer che decidono di servirsene per una strategia condivisa, ma non senza iniziare dalle basi: come primo passaggio, infatti, è bene indicare cosa sono SEO e Content Marketing, definendo queste due macro categorie non sempre chiare e in continua evoluzione, al fine di metterle a sistema e trarre delle conclusioni. Iniziamo!

SEO e Content Marketing: che cos’è la SEO

Partiamo, forse, dalla definizione più difficile: che cos’è la SEO? Non diremo nulla di nuovo definendo la SEO come l’acronimo di ottimizzazione per i motori di ricerca (Search Engine Optimization). Andando un poco più a fondo, possiamo asserire che l’obiettivo della SEO è quella di aumentare la visibilità di un’azienda tra i risultati di ricerca organici che vengono identificati da qualsiasi motore di ricerca. Tutti gli sforzi SEO, infatti, sono finalizzati ad attirare più visitatori sul sito web possibili, aumentando le possibilità di un’azienda di effettuare conversioni e, dunque, chiedere clienti. Sforzi, questi, che portano a sempre maggiori entrate. Non è un caso che Impact Plus abbia riferito che il 61% dei marketer indichi la SEO come una delle massime priorità di marketing nel 2021. 

Ci sono un sacco di modi per migliorare la SEO delle pagine di un sito: spesso questi vengono identificati nelle keyword, ma sarebbe assai riduttivo pensare solo a quelle. I motori di ricerca cercano elementi tra cui query, tag del titolo, parole chiave, tag immagine, struttura dei collegamenti interni e collegamenti in entrata (noti anche come backlink) per permettere ai contenuti così prodotti di scalare il ranking e posizionarsi tra i primi risultati. Non solo. I motori di ricerca esaminano anche la struttura e il design del sito, il comportamento dei visitatori e altri fattori esterni per determinare quanto dovrebbe essere classificato il sito nelle loro SERP. Pertanto, tenendo conto di tutti questi fattori, la SEO guida principalmente due cose, classifiche e visibilità, e lo fa “matematicamente”, vale a dire rispettando una serie di regole imprescindibili per far dialogare siti e contenuti con un algoritmo.

SEO e Content Marketing: che cos’è il Content Marketing

Passiamo ora a una definizione (solo all’apparenza) più facile: possiamo iniziare a dire che Content Marketing è il processo di pubblicazione di materiale scritto e visivo online con lo scopo di attrarre più contatti sul sito di un’azienda. Tale maletariale può includere post di blog, pagine, ebook, infografiche, video e molto altro ancora. 

Ma siamo proprio sicuri che il Content Marketing consista solo nel pubblicare un piccolo pezzo di contenuto e sperare che le persone lo trovino? La risposta è, ovviamente, no: si tratta di adattare intenzionalmente pagine, video, ebook e post al proprio pubblico target in modo che quest’ultimo trovi un sito web in maniera inbound piuttosto che non in modalità outbound. Oggi, infatti, le strategie di Outbound Marketing (o di qualsiasi attività che interrompa l’attenzione dei membri di un pubblico) non sono così efficaci nel convertire come lo erano una volta; al contrario, oggi i contenuti devono raggiungere il pubblico in un modo che sembri naturale (ovvero con le tecniche dell’Inbound Marketing). Un modo comune per farlo è creare una narrazione o raccontare una storia: solo così i contenuti sembreranno più autentici, coinvolgenti e su misura per il pubblico.

Ecco, dunque, che possiamo definire il Content Marketing più come quel processo di pianificazione, creazione, distribuzione, condivisione e pubblicazione di contenuti tramite canali come social media, blog, siti Web, podcast, app, comunicati stampa, pubblicazioni cartacee e altro ancora. L’obiettivo è, sempre, quello di raggiungere un pubblico di destinazione e aumentare la consapevolezza del brand, ma anche le vendite, il coinvolgimento degli utenti e la fedeltà dei clienti.

SEO e Content Marketing: poche divergenze e tante affinità

Ora che abbiamo chiaro cosa sono SEO e Content Marketing, non risulta difficile asserire che mentre il Content Marketing è una strategia con cui si cerca di offrire soluzioni, informazioni, elementi utili ai clienti, la SEO è il traghettatore tecnico per arrivare a loro. Proprio per questo motivo possiamo asserire, forse un po’ romanticamente, come un corpo senz’anima. In particolare, la SEO è una strategia basata sul Content Marketing poiché tale ottimizzazione, che lavora matematicamente su sequenze di parole chiave, query e molto altro ancora, non avrebbe alcuna funzionalità se non esistessero contenuti freschi, unici e creativi per gli utenti che se ne servono. Solo ed esclusivamente questi, che vengono costruiti in maniera strategica e creativa allo stesso tempo, sono infatti gli unici a essere rapidamente indicizzati e posizionati più in alto nelle ricerche dei motori rispetto ai contenuti di basso valore e ripetitivi.

SEO e Content Marketing: come metterli a sistema

Ecco, dunque, qualche consiglio conclusivo per permettere a SEO e Content Marketing di unirsi al meglio e performare in qualsiasi strategia di contenuti.

  • Progettare i contenuti pensando ai motori di ricerca: ciò non significa fare keyword stuffing, ossia riempire i contenuti di parole chiave, ma essere consapevoli di come funziona un motore di ricerca. Quindi suddividere i contenuti in singole aree tematiche, ognuna il più focalizzata possibile, e, per ciascuna, ottimizzare qualsiasi elemento SEO.
  • Restare al passo con la pubblicazione di contenuti: uno dei fattori che i motori di ricerca considerano è la frequenza con cui si pubblicano nuovi contenuti. Motivo per cui, specie all’inizio, stabilire un programma di pubblicazione dei contenuti aiuta enormemente.
  • Valutare il valore dei link: creare contenuti di qualità significa (anche) ricevere apprezzamenti (e dunque rimandi, o linkback) da fonti attendibili e autorevoli, che a loro volta migliorano il posizionamento dei contenuti sui motori di ricerca. 

SEO e Content Marketing: che legame c’è?

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