Nasce il Sabina Circular District: Clean Tech a due passi da Rieti
Nasce una Hub nel cuore della Sabina per lo sviluppo tecnologico. Obiettivo: Riqualificare rieti con economia circolare e open innovation.
Sarà un centro gestito dai congiunti sforzi della società Marzotto Venture Accelerator con il Parco Tecnologico dell’Alto Lazio.
L’obiettivo? Costruire una specializzazione intelligente del territorio della provincia di Rieti focalizzata sui temi della transizione ecologica.
Il progetto è estremamente ben voluto dall’università della Tuscia e dal consorzio per lo Sviluppo industriale della Provincia di Rieti.
L’iniziativa servirà a rilanciare gli obiettivi di sviluppo economici della città limitrofa.
Il territorio reatino, infatti, è stato riconosciuto area di crisi industriali a seguito del terremoto del 2016, soprattutto nella provincia.
La società di venture fornirà in dote il ricco sistema di partnership e collaborazioni già costruito con grandi corporate nazionali e globali, università, PMI innovative, venture capital e operatori finanziari, sui temi di frontiera dello sviluppo sostenibile e “intelligente”.
Il Circular District ed il suo Funzionamento
Il Distretto si candida ad accedere ai fondi del prossimo triennio previsti dalla legge di bilancio del 2021 per il potenziamento dei centri di ricerca e trasferimento tecnologico per l’ampliamento dell’offerta formativa, ed è una risposta concreta e ambiziosa di rilancio creativo.
Sarà previsto un programma integrato di ricerca, sviluppo e co-innovazione che sarà finalizzato alla riconversione sostenibile ed all’economia circolare.
Per questo sarà necessario il potenziamento delle infrastrutture e il miglioramento dell’offerta nelle aree industriali.
L’open innovation nelle aree rurali fino a questo momento è stato soltanto un sogno.
Sarà possibile portarlo avanti con successo? Troverà appoggio dalla popolazione locale?
Nasce il Sabina Circular District: Clean Tech a due passi da Rieti