Quando fare business diventa un aperitivo: Pitch & Drink!
Il panorama delle startup è in continua evoluzione. Alcuni parlano di fenomeno. Altri di bolla. Altri ancora non si perdono in parole. Agiscono. Ho il piacere di scambiare due chiacchiere con Alessandro Coltro, startupper e full time Professional Dreamer. Una laurea in Ingegneria Informatica alle spalle, ideatore di Pitch & Drink, evento dedicato a startup e fondatore & CEO di Tasteet.
Oggi ci dedicheremo a Pitch & Drink. Come nasce l’idea?
Da circa un anno mezzo mi ero buttato a capofitto nel mondo startup, creandomi un buon network, imparando moltissime cose nuove dalle persone più esperte di me ma, soprattutto, frequentando moltissimi eventi legati al tema startup, imprenditoria e business in tutte le sue declinazioni.
Per ovvie ragioni, questi eventi si tenevano sempre e solo nelle principali città italiane come Milano, Roma o Venezia. Stanco di dovermi sempre spostare e prendere mezzi di trasporto vari, ho detto: “Perché non può esserci un evento interessante, dietro casa mia, raggiungibile in 10 minuti di macchina?”.
Ecco che nasce Pitch & Drink in Brianza!
Raccontaci del format.
Il format è molto semplice: 4 startup presentano la loro business idea (il cosiddetto Pitch) in 6 minuti davanti al pubblico e ad un panel di esperti, imprenditori e business angel appositamente invitati.
Il tutto in un contesto molto informale, ovvero, in un lounge bar durante un aperitivo e sorseggiando un buon drink.
Cosa hai imparato in questa tua avventura?
Pitch & Drink è, e continuerà ad essere, un’avventura fantastica dalla quale non smetterò mai di imparare: mi ha permesso di conoscere moltissime persone fantastiche, scambiare e conoscere nuove idee, confrontarmi e capire quali sono gli errori da evitare per fare un buon pitch!
Ovviamente non è tutto così semplice: organizzare un evento richiede molto tempo e molta passione. Ho dovuto improvvisarmi markettaro sui social media, community manager sui vari profili per tenere viva la community che si sta creando e cercare sempre qualcosa che possa dare più appeal all’iniziativa. Ma mi diverte un casino!
(Alessandro Coltro presenta una startup) |
Hai ormai maturato già quattro edizioni alle spalle e presto volerai a Roma per la tua prima nella capitale. Un bel successo?
Si, dal mio punto di vista le quattro edizioni brianzole di Pitch & Drink sono state un grande successo. Abbiamo coinvolto più di 100 persone e 16 startup si sono alternate tra pitch e domande insidiose.
Poter organizzare l’evento anche a Roma è qualcosa di fantastico, grazie soprattutto alla collaborazione con il team di Seedble. Pitch & Drink nasce come aperitivo brianzolo per startup ma l’idea è quella di esportarlo in altre città italiane.
Quali sono gli obiettivi futuri?
Sicuramente organizzare Pitch & Drink in altre città italiane, cercando nel nostro PICCOLO di alimentare la crescita dell’ecosistema startup italiano, creando un’interessante iniziativa che possa essere d’aiuto agli startupper italiani. Sarebbe bello se Pitch & Drink, oltre ad essere un aperitivo, diventasse anche qualcosa in più, organizzando anche altri tipi di iniziative legate al mondo startup.
L’appuntamento è allora per il 18 novembre a Roma! Segnatevelo in agenda e non mancate!
Quando fare business diventa un aperitivo: Pitch & Drink!
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