Pandemia e automazione, come sono cambiati alcuni settori produttivi?
Pandemia e automazione, ecco come sono cambiati i settori della ristorazione e della vendita al dettaglio grazie ai nuovi studi di settore
Per far fronte alla carenza di manodopera nel settore della vendita al dettaglio e della ristorazione, molte startup hanno deciso di studiare delle soluzioni specifiche per questo problema. Schermi Touch per i menu e gli ordini; droni e robot per le consegne; camerieri e cuochi automatizzati e quant’altro, è questo il futuro di due settori in cui nessuno sembra più voler lavorare.
I progetti di molte giovani startup americane nascono proprio per costruire tecnologie del genere dedicate alla robotica per questi ambiti specifici. L’idea alla base di tutto è quella di delegare le attività più “banali” a degli automi, mentre l’uomo può dedicare più tempo a creatività e alla gestione dell’attività commerciale.
Pandemia e automazione, le due facce di un settore in crisi
L’importanza del rinnovamento e dell’automazione in questi settori è diventato ancora più evidente con la pandemia. La crescente richiesta di consegne a domicilio, vendita al dettaglio e via dicendo ha portato le persone a cercare nuovi modi per gestire la propria attività; ovviamente senza spendere una fortuna e senza doversi fare in quattro per soddisfare i clienti in assenza di personale.
Non è ben chiaro perché il settore stia vivendo questa crisi a livello di personale; ci sono milioni di disoccupati ma questi posti continuano a restare vuoti. Forse la colpa sarà dei salari non troppo alti e delle molte ore di lavoro, fatto sta che la carenza di manodopera è sempre maggiore.
Per questo l’automazione può essere ciò di cui queste attività hanno bisogno; perché permette loro di gestire al meglio tutte quelle operazioni ripetitive che tolgono tempo all’attività vera e propria.
L’esempio calzante? Un robot da cucina che potrebbe essere incaricato solo per tagliare le verdure, mentre lo chef può dedicarsi ai suoi piatti. E ancora un robot che si occupi solo della cassa e delle fatture. Uno che pensi alle prenotazioni e all’assegnazione dei tavoli e via dicendo.
Sono moltissime le innovazioni che l’automazione può portare in questo settore ed è per questo che sempre più startup stanno lavorando in questa direzione.
L’emergenza sanitaria ha cambiato radicalmente il nostro modo di vivere; ma sembra pazzesco che in prospettiva di una ripartenza non ci sia manodopera per dei settori fondamentali come questi. Chissà magari in futuro i robot prenderanno completamente il nostro posto e cucineranno anche meglio di noi, ma per adesso non possono che volare basso e sperare in ulteriore mancanza di manodopera.
Pandemia e automazione, come sono cambiati alcuni settori produttivi?