Da TikTok for business ai vocal tweets: le novità del momento
TikTok lancia TikTok for Business, Google sperimenta le Ads Free, Twitter testa i tweet vocali... ci sono interessanti novità nell'aria. Vieni a conoscerle.
TikTok ha lanciato TikTok for Business la nuova piattaforma business per permettere ad aziende ed esperti di marketing di raggiungere un nuovo target di pubblico: la GenZ. Nel frattempo Google sperimenta le Ads Free, opzioni pubblicitarie gratuite per aiutare brand, aziende e marketers a fare fronte alla pandemia. Twitter testa i tweet vocali…
Insomma ci sono interessanti novità nell’aria 🙂 Vieni a conoscerle.
TikTok for Business e Google Shopping Ads free
Google Shopping Ads gratuito nei risultati di ricerca principali
Google già da qualche mese si stava occupando di rendere gratuiti degli annunci per gli e-commerce e shop online, questa modifica era valida solo per la tab “Shopping” e non per i risultati di ricerca. Da fine giugno nei risultati di ricerca mobile e poi desktop USA, è possibile usufruire degli annunci gratuiti.
Google offre free Ads anche su Google Maps. Una svolta non solo per gli e-commerce, ma anche per i negozi fisici locali che attraverso Google My Business possono promuovere la propria attività e non vedersi addebitare clic e vendite almeno fino a settembre 2020.
Per rendere le cose più semplici a chi non è in grado di creare campagne da zero, Google mette a disposizione dei suggerimenti per permettere di evidenziare le caratteristiche specifiche di un’attività locale come il ritiro in negozio, la consegna a domicilio, l’asporto.
Il lancio di TikTok for Business
TikTok il social dei video brevi apprezzatissimo dalla GenZ non è più solo per ballare o creare meme con uno smartphone. La piattaforma TikTok for Business nasce per le aziende e per “creare soluzioni di marketing attuali e future dei brand” come recita il comunicato stampa di lancio.
Come funziona TikTok for Business… Innanzitutto è possibile scegliere tra differenti formati di annunci:
- Top View: l’annuncio che appare quando l’utente avvia l’app per la prima volta;
- Acquisizione di brand: un annuncio della durata dai 3 ai 5 secondi, video o immagine statica;
- Hashtag Challenge: i brand possono invitare i follower a creare contenuti a tema, coinvolgendoli su di un argomento;
Unico neo è che forse non è proprio economica come piattaforma, forse si parte da un minimo di 50$ al giorno per fare pubblicità su TikTok.
Creator Marketplace la piattaforma dei contenuti di TikTok
Oltre alla piattaforma business TikTok sta testando un marketplace per creare contenuti, il quale permetterà ai brand di scoprire e collaborare con creators per campagne di content marketing personalizzate.
Il Creator marketplace introdotto lo scorso anno e attivo solo in alcuni paesi sarà un’altra feature di TikTok for business con cui brand e aziende potranno apportare valore e connettersi al meglio con la propria community di riferimento.
Google e il motore di ricerca di Youtube
Quando pensiamo alle “ricerche su Google” la maggior parte di noi immagina il classico motore di ricerca. Invece esiste un altro strumento di ricerca di cui Google è proprietario: Youtube.
Come funziona la ricerca di Youtube? E cosa la rende differente dalla classica ricerca?
La ricerca su Youtube focalizza la priorità su 3 elementi principali:
- Rilevanza: quanto il titolo, i tag e la descrizione siano inerenti al contenuto del video e quanto quest’ultimo sia interessante per il pubblico;
- Coinvolgimento: il tempo totale di visualizzazione di un video, ad esempio;
- Qualità: i sistemi di Youtube sono progettati per identificare quali canali dimostrano competenza, autorevolezza e affidabilità su di un dato argomento.
Vista la popolarità della piattaforma, Google potrebbe iniziare a mostrare collegamenti a pagine web quando le persone cercano argomenti sul motore di ricerca di Youtube.
Twitter sperimenta i tweet vocali
Con questa novità potresti avere qualcosa in più da monitorare: non più solo i follower o le interazioni, ma anche i secondi di ascolto. Twitter sta testando una nuova funzione: i tweet vocali e cioè 140 secondi a disposizione da registrare e condividere con i tuoi follower.
Lo scopo è quello di voler creare una connessione più profonda ed una relazione più umana tra gli utenti di Twitter. Come evolverà questo esperimento? Aiuterà a creare connessioni positive o interazioni negative con persone che gridano nei tweets vocali?
Chissà se questo esperimento porterà una nuova vita a Twitter…
Per ora la funzione è disponibile solo su iOS e per un numero limitato di persone, ma tutti indipendentemente dal dispositivo saranno in grado di ascoltare i tweet vocali.
Qui l’annuncio di Twitter sulla nuova funzionalità.
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